Simone Gatti in azione

Vittoria piuttosto comoda quella ottenuto dalla BPMed Napoli contro Chieti in questo turno infrasettimanale, che quindi serve ai partenopei per mantenere ben 10 punti di distacco su Capo d’Orlando che è ancora la prima inseguitrice. Gli uomini di coach Bartocci approcciano nel migliore dei modi a una settimana che probabilmente potrebbe permettere agli azzurri di dare il colpo di grazia per quanto riguardo il conquisto della prima posizione della Conference Meridionale , infatti di questo passo Napoli potrebbe ottenere matematicamente il primo posto anche con 5/6 giornate d’anticipo. C’è però come detto una settimana di ferro da affrontare, sabato c’è la trasferta a Latina, giovedi il recupero a Ferentino, mentre la domenica successiva al Palabarbuto farà visita Matera, tutto questo prima di partire per Legnano per cercare di conquistare il primo trofeo di questa società.

Nessuna sorpresa nel quintetto base di Napoli, mentre coach Sorgentone deve fronteggiare l’emergenza infortuni, Feliciangeli infatti non metterà mai piede in campo, mentre Rajola resta addirittura a casa, ma l’ex Napoli ha comunque fatto arrivare ai propri ex tifosi un messaggio con il quale ha salutato affettuosamente la piazza. Palla a due vinta da Chieti, Musso però ruba subito palla e vola ad appoggiare i primi due punti del match, ma Diomede riesce prontamente a rispondere. Iannilli anche questa volta inizia fin da subito a lavorare in post come assist man, da lui infatti parte un’azione continuata poi da uno scarico di Musso per Gatti che segna due comodi punti, ma è ancora Diomede a rispondere sull’altro versante. Successivamente arriva anche il primo vantaggio teatino con una tripla di Porfido perso da Gatti, il capitano azzurro però rimedia a questo errore difensivo e con 5 punti consecutivi riporta avanti i suoi. Lenardon però spende il suo secondo fallo su un tentativo da 3 di Gialloreto che dalla lunetta fa solo 2/3 ma riesce comunque nel nuovo sorpasso. La partita vive di fatto di continui capovolgimenti, Gatti prima segna nuovamente da 3 ma poi si perde ancora Porfido che con la sua tripla sigla il 14 pari a 5 minuti dalla fine del primo quarto. L’ex caserta in pratica è costantemente cercato in attacco e le sue triple continuano a far male, anche se Napoli dall’altra parte risponde colpo su colpo e si porta con la tripla di Rizzitiello anche avanti di 5 punti. Si gioca molto per linee esterne, ma nell’ultimo minuto del quarto qualcosa cambia, perchè Sorgentone rinuncia a Rossi, mentre Bartocci va con il doppio pivot per provare a sfruttare la differenza di centimetri sotto le plance. Non cambia però molto, Iannilli infatti agisce ancora come suggeritore, e nell’ultima azione arma la mano di Sabbatino che realizza il canestro del 24-18 punteggio con il quale termina la prima frazione.

Il primo attacco del secondo quarto è di Napoli, con Rotondo che però non è fortunato nella sua conclusione. Difesa a zona per entrambe le squadre ma è Chieti a beneficiarne maggiormente, Iannilli viene ancora tenuto lontano da canestro, mentre Rossi viene finalmente servito sotto canestro dove in un paio di circostanze riesce a battere proprio il pivot avversario, ed anche Porfido continua nella propria striscia positiva ora avvicinando alcune volte anche lui Gatti vicino a canestro. Napoli però ha il solito Musso che con una tripla al limite dell’impossibile riconsegna a metà quarto il +5 ai suoi, 31-26. I padroni di casa cercano ora il primo allungo e lo fanno tramite la collaborazione tra i lunghi, si viene in particolare a creare un buon asse Gatti-Rotondo, con quest’ultimo che da quando è entrato riesce a contenere veramente bene Rossi. La difesa azzurra stringe le marcature e gli ospiti faticano a ritrovare la via del canestro e lo fanno solo con una tripla alquanto fortunosa di Raschi. Time out Napoli, e al rientro il protagonista è ancora Musso, semina Martelli e piazza un’altra bomba, con l’ex Teramo che non riesce a svolgere al meglio il ruolo di unico uomo non a zona, Chieti infatti schiera per molto una box and one, rinunciandoci solo nell’ultimo minuto del primo tempo quando passa a uomo, ma vieneugualmente trafitta ancora dall’ argentino che infila un’altra tripla incredibile. El”gatito” è ancora una volta il vero trascinatore di Napoli che chiude la prima frazione avanti 41-30.

La ripresa è aperta da Chieti ma come accaduto a inizio partita, gli ospiti sprecano subito il possesso con Rossi che porta un blocco in movimento. Napoli comincia a già a gestire, infatti si lavora molto al limite dei 24 secondi riuscendo spesso ad aprire spiragli proprio negli ultimi secondi. Il primo canestro ospite di questa ripresa arriva da Raschi che viene per la prima volta perso da Rizzitiello che fin qui lo aveva tenuto piu che bene. Gli azzurri allora provano nuovamente a spingere sull’accelleratore e si comincia a puntare anche se con cautela sulla transizione. Sorgentone vede quindi i ritmi alzarsi e tira nuovamente fuori Rossi, questa volta però Iannilli non si fa sfuggire l’occasione, porta Porfido vicino canestro e lo batte siglando il +15, 47-32. Gialloreto prova a ricucire leggermente ma Musso ripristina subito il divario precedente. Il gioco ora si fa piu vivace le squadre corrono parecchio, e c’è un nuovo scambio di triple con protagonisti Guastaferro e Raschi. Nel finale di quarto Chieti intensifica la propria difesa e con un parziale di 0-6 riesce a ridurre leggermente il divario, ci apprestiamo quinsi a vivere ‘ultimo quarto sul punteggio di 55-44.

Gli ultimi 10 minuti si aprono con un errore di Guastaferro che però vince la lotta a rimbalzo e serve la tripla a Sabbatino. Bartocci però nonostante i 14 punti di vantaggio, inserisce nuovamente in campo i propri senior ed è Gatti con un gioco complessivo da 3 punti a dare un’ulteriore mazzata al match. Chieti continua a faticare in attacco, Rossi è ancora fuori dal gioco e la via del canestro viene ritrovata solo dopo alcuni minuti, ancora con Porfido ancora da 3, a cui segue però anche un canestro di Diomede. Bartocci preferisce quindi chiamare time out, e al rientro manda in campo il quintetto senior ad eccezione di Bastone che entra ora per la prima volta nella partita. Chieti però è in inerzia e si porta dopo diverso tempo sotto la doppia cifra di scarto, ma un gioco da 3 punti di Rizzitiello chiude definitivamente i conti. Per Napoli nel finale entra anche D’avino che va a sostituire un applauditissimo Musso. La partita non offre piu emozioni, vince Napoli con il punteggio di 68-57.

Tante le attenuanti per Chieti che si è trovata a giocare contro la capolista senza due uomini fondamentali come Rajola e Feliciangeli, ma come detto da coach Sorgentone nel post match sarà molto piu importante recuperarli per la gara contro Bari vero e proprio crocevia di questa stagione per i teatini. Le rotazioni sono state quindi ridotte a soli 7 uomini, e gente come di Emidio si è ritrovata ad avere minutaggi che di solito non ha.  Il migliore senza dubbio è stato Porfido che ha letto al meglio soprattutto in attacco la gara , prendendosi tiri da 3 sempre ben costruiti e avvicinandosi a canestro quando necessario. L’ex Caserta ha dovuto fare la voce grossa anche a rimbalzo, visto anche un Rossi che non è apparso in una delle sue migliori serate. Gialloreto e Raschi si sono accesi molto a intermittenza, cosi come Diomede, mentre a Martelli non è riuscito il compito di contenere Musso. Massiccio il ricorso alla zona o alla box and one, in effetti era l’unica soluzione possibile, visto le rotazioni corte e vista una Napoli che magari a volte esagera con il tiro dalla lunga distanza, insomma considerando le condizioni in cui è arrivata a questo incontro Chieti non può rimproverarsi piu di tanto.

Altro giro, altra vittoria per Napoli che davvero non vuole fermarsi almeno fino a quando non avrà ottenuto matematicamente la prima posizione. Non è servita una super BPMed per superare un ostacolo in questo momento molto abordabile, ma si sono viste comunque diverse buone cose. In difesa Porfido è stato perso spesso e volentieri ma in compendo Rossi è stato quasi annullato dall’ottimo lavoro dei lunghi, in particolare di Rotondo che continua a farsi apprezzare soprattutto in fase difensiva. Gli under questa sera hanno avuto un po piu spazio ma ovviamente visti i fitti impegni e anche giusto allargare quanto piu è possibile le rotazioni. I senior hanno comunque fatto il grosso, Musso fornisce un’altra prestazione super mostrando una continuità incredibile. La coppia di lunghi ha mostrato buone cose, Gatti soprattuto è apparso molto attivo, Iannilli continua ad essere apprezzato nella sua versione di perno tattico, ma l’impressione è che nelle ultime partite si stia un po accontentando e vada ad attaccare poco il canestro. Le principali ombre riguardano la cabina di regia, è vero che Sabbatino sta crescendo di partita in partita, ma Lenardon sembra in costante appannamento, impreciso al tiro e poco propositivo, insomma di questo passo potremmo assistere a un sorpasso nelle gerarchie proprio da parte di Sabbatino?

BPMED NAPOLI-BLS CHIETI 68-57
NAPOLI: Sabbatino 5, Musso 19, Bastone, Gatti 19, Iannilli 4, Rotondo 6, Rizzitiello 10, D’Avino, Guastaferro 3, Lenardon 2. All. Bartocci.
CHIETI: De Gregorio ne, Gialloreto 7, Martelli 4, Feliciangeli ne, Raschi 9, Di Emidio 4, Porfido 16, Rossi 5, Diomede 12. All. Sorgentone.
ARBITRI: Attard di Siracusa e Loscalzo di Potenza.
NOTE: Parziali 24-18, 41-30, 55-44. Spettatori 900. Uscito per falli Iannilli e Rizzitiello.

MVP Dailybasket: Bernardo Musso(BPMed Napoli) non possiamo ancora una volta non eleggere lui come migliore in campo, sono infatti sue le giocate che spaccano l’incontro, i canestri impossibili i recuperi mozzafiato insomma tutto quello che si può richiedere a un giocatore.

Peggiore in campo: Emanuele Rossi(BLS Chieti) da uno come lui ci si aspettano ben altri numeri, in particolare in una serata dove sono assenti gli altri leader dovrebbe caricarsi la squadra sulle spalle, e invece finisce quasi subito per scomparire dal match.

Migliore in campo Chieti: Antonio Porfido. La sua partita ricorda un po quella giocata da Casadei proprio al Palabarbuto qualche giornata fa. Pur essendo un lungo infatti non disdegna il tiro dalla lunga distanza e quando alza il braccio è quasi sempre una sentenza

Peggiore in campo: Simone Lenardon. Come detto prima nel commento, purtroppo con lui in cabina non si riesce a creare nulla di particolare, si limita spesso a osservare il gioco senza entrare nel vivo dell’incontro.

Pagelle:

Napoli: Sabbatino 6, Musso 8, Bastone sv, Gatti 7, Iannilli 6, Rotondo 6,5, Rizzitiello 6, D’Avino sv, Guastaferro 6, Lenardon 5.

Chieti: De Gregorio ne, Gialloreto 5,5 Martelli 5,5, Feliciangeli ne, Raschi 6, Di Emidio 6, Porfido 7,5, Rossi 5, Diomede 6.

 

Fabio Gervasi