La dodicesima giornata di Divisione Nazionale A vede la BLS Chieti giocare una delle partite più difficili di tutto il suo campionato contro una delle corrazzate più imponenti del torneo: la BPMed Napoli.
La squadra campana si trova al comando della Divisione Sud-Ovest con 18 punti, è seconda solo a Omegna, la quale è al comando della Divisione Nord-Ovest con 20 punti. Le uniche due partite che Napoli ha perso sono state i due scontri diretti contro la FMC Ferentino e la Upea Capo D’Orlando, entrambe seconde nella stessa Division della BPMed con 14 punti ciascuna. I partenopei arrivano alla sfida contro la squadra abruzzese, dopo essersi imposti alla Fortezza Recanati per 83 a 72. La BLS invece arriva al match dopo l’ennesima partita persa fuori dalle mura di casa (una sola trasferta su sei ha fruttato 2 punti ai biancorossi), questa volta contro la Spes Fabriano, dove è caduta per 76 a 69.
La BPMed Napoli è un’ idea nata dal presidente Salvatore Calise, da sempre impegnato nel mondo della comunicazione radiotelevisiva, ha fatto partire l’Iniziativa popolare per la Rinascita del Basket a Napoli. Il progetto nasce da un attento esame della situazione, proponendosi come primo esempio di reale fusione di tutte le componenti in grado di garantire la vita, anzi, il successo del club. L’intenzione di tutto lo staff è quella di riportare Napoli ai vertici, nella massima serie. Fino ad ora la squadra di coach Bartocci sta rispettando tutte le aspettative dei partenopei, nonostante i due match persi. La squadra biancoazzurra gode di un buon allenatore con esperienza, il quale aveva già allenato Napoli dopo che nel 2008 Piero Bucchi fu ingaggiato dall’Olimpia Milano, poi negli anni successivi è stato in legadue a Jesi e San Severo, fino a quando è tornato all’ombra del Vesuvio nella nuova BPMedNapoli. Gode di giocatori come l’argentino, play-guardia, Bernardo Alfonso Musso ( viaggia a una media di 19.4 punti a partita, secondo miglior realizzatore di tutto il campionato, 3.74 assist, terzo miglior assist-man, 7.73 media rimbalzi a partita, undicesimo miglior rimbalzista, in poche parole è il miglior giocatore del campionato con una valutazione di media pari a 26.72. Spaventoso, lo si può definire un “tutto fare”. Il centrone romano Andrea Iannilli, 207 centimetri di altezza, 8.7 media punti e secondo miglior rimbalzista nella categoria con una media di 10.18 rimbalzi a partita. Sotto canestro a fare compagnia a Iannilli c’è anche Simone Gatti, 202 centimetri di altezza e una media di 10.3 punti a partita. Poi ci sono Rizzitiello, 12.6 punti a partita, Simone Lenardon con 8.2 punti di media, Paolo Rotondo con 5.8 punti di media e a seguire Sabbatino, Bastone, Guastaferro e Mariani. Insomma è una squadra completa da ogni punto di vista: sia sotto canestro che fuori. Una squadra in grado di puntare alla promozione.
Sarà un match entusiasmante soprattutto sotto canestro, dove Iannilli dovrà affrontare il numero uno dei rimbalzisti della Divisione Nazionale A, ovvero, il centrone della BLS Chieti, Emanuele Rossi, il quale viaggia a una media di 11.0 rimbalzi a partita. Il punto di forza stabile dei biancorossi è proprio nell’area piccola, quella più vicina al canestro, dove è solita dominare la coppia Feliciangeli-Rossi (insieme 26.3 punti di media a partita e 17.6 rimbalzi). Il vero problema del team teatino è fermare Musso e dovranno mettercela tutta il capitano Stefano Rajola, il quale ha giocato malconcio contro la Spes per il problema al tallone; Gialloreto, sul quale si confida molto con i suoi piazzati, molte volte in casa ha fatto esplodere l’entusiasmo del PalaSantaFilomena; Raschi, ci si affida molto in una sua fortissima difesa e il suo solito buon contributo in fase offensiva, e poi a seguire Alex Martelli, un po’ sottotono negli ultimi match, Diomede, Porfido, Ingrosso e Di Emidio. Una statistica a favore della squadra biancorossa è quella di sorprendere spesso i pronostici: ricordiamo i match contro due big del campionato (prima la Liomatic Perugia, battuta nella città umbra per 74-79, e poi a seguire tra le mura del PalaSantaFilomena la FMC Ferentino, battuta per 65-59 ). Questo potrebbe far sperare Chieti e coach Sorgentone nell’impresa contro la squadra campana.