La Co.Mark Treviglio si lecca le ferite dopo la sconfitta di domenica sera a Recanati, ma per Vertemati ed i suoi giocatori non c’è tanto tempo per pensare alla grande occasione persa nella citta natale di Giacomo Leopardi,  perché oggi è già vigilia di campionato. Il calendario, infatti, propone domani sera un turno infrasettimanale molto interessante, con la compagine bergamasca impegnata al PalaFacchetti contro la BLS Pallacanestro Chieti (palla a due alle ore 21.00).

Riccardo Pederzini, positiva prova a Recanati (foto di Danilo Scaccabarossi)

Riccardo Pederzini, positiva prova a Recanati (foto di Danilo Scaccabarossi)

La gara di Recanati è da ascrivere senza ombra di dubbio alla voce “Occasioni perse” e fa il paio con l’altra sciagurata sconfitta esterna rimediata ad Agrigento nel turno natalizio. Reati e compagni devono recitare il “mea culpa” per una giornata che poteva essere favorevole nella corsa ai play-off, sia per come si era messa la gara sia per i risultati che arrivavano dagli altri campi. Avanti di 13 punti a metà terzo quarto, i ragazzi di Vertemati hanno subito il poderoso rientro degli avversari, fino al black-out totale del quarto periodo, in cui hanno messo a referto solo 9 punti, subendo negli ultimi 15’ di gioco un parziale di 34-14.  Un vero peccato visti i risultati delle dirette avversarie, con Agrigento, Bari e Lucca sconfitte, così come Castelletto (proprio contro quella BLS Chieti che farà visita ai biancoblu domani sera). Insomma con una vittoria la Co.Mark si sarebbe trovata al terzo posto ed invece rimane nel gruppone delle quarte, ampliato dall’arrivo della lanciatissima Paffoni Omegna, alla quarta vittoria consecutiva.

Il campionato offre però agli uomini di Vertemati la possibilità di un pronto riscatto, anche se la sfida con la BLS Chieti non è di quelle facili, anzi la squadra guidata da Domenico Sorgentone ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà la Co.Mark. La formazione abruzzese, reduce dal clamoroso risultato della scorsa stagione (finale play-off a sorpresa da neo-promossa) ha iniziato il campionato in sordina, anche a causa di un roster che, seppur quasi immutato rispetto alla scorsa stagione, mancava del giocatore forse più importante, quel Roberto Felicinangeli che permetteva un’ampia duttilità tattica, sia offensiva che difensiva. La sua assenza nelle prime gare si è sentita, ma una volta ritrovato l’assetto Chieti ha iniziato a risalire la china assestandosi stabilmente a metà classifica, in quella posizione tra l’ottavo ed il decimo posto che permette la salvezza matematica e che all’inizio di questa stagione era l’obiettivo dichiarato del presidente Giovanni Di Cosmo, voglioso di continuare l’avventura in DNA consolidando i risultati della passata stagione. Consolidamento anche a livello di immagine visto che la società è anche molto presente sul territorio, investendo tanto nel rapporto con le varie entità cittadine e provinciali, con molte interessanti iniziative a vari livelli, come l’accordo con il Chieti Calcio (per ampliare il bacino di utenza di entrambi gli sport) o la convenzione con l’Università. E questa filosofia, che è sempre stata alla base della gestione Di Cosmo, si sposa perfettamente con la nuova politica di gestione del settore giovanile, che fino alla passata stagione era affidato a società satellite mentre da questa stagione sportiva è tornato direttamente nelle mani della Pallacanestro Chieti, che ha deciso di investire forte sui prospetti locali.

Emanuele Rossi, un passato anche a Treviglio (foto www.pallacanestrochieti.com)

Emanuele Rossi, un passato anche a Treviglio (foto www.pallacanestrochieti.com)

Come già detto la guida tecnica è affidata per il terzo anno consecutivo a Domenico Sorgentone, uno dei coach più esperti della categoria e capace nei primi due anni a Chieti di centrare la promozione e la finale play-off. La BLS è una squadra che non ha una spiccata tendenza offensiva, preferendo un gioco corale che può appoggiare sul tiro da fuori o sul gioco dentro l’area, a seconda delle circostanze. E’ evidente però che, annoverando tra le sue fila il secondo rimbalzista del campionato, quel Emanuele Rossi capace di scrivere  62 alla voce Valutazione contro Latina, la squadra tenda ad appoggiarsi molto sulle sue giocate, che portano le difese avversarie a chiudersi nel pitturato, permettendo gli scarichi per esterni dalle mani caldissime. La regia è affidata ad uno degli highlander delle nostre “minors”, Stefano Rajola, che arrivato a 40 primavere sa essere ancora decisivo e fondamentale per la sua squadra (4° assoluto nella classifica degli assistman del campionato). Insieme a lui si alterna in regia Manuel Diomede, shooting guard di grande tecnica e carattere, mentre il vero play occulto della squadra è Andrea Raschi (ex di turno insieme a Rossi), giocatore di grande intelligenza tattica e uno dei più forti della categoria nel suo ruolo. Lo starting five si completa con Simone Gatti, arrivato in estate da Napoli, giocatore che può alternare prestazioni eccelse a buchi clamorosi, ma che quando è in serata può fare veramente molto male alle difese avversarie.  Dalla panchina escono con un buon minutaggio Fabrizio Gialloreto, sesto

Stefano Rajola, a 40 anni ancora magie sul parquet (foto www.pallacanestrochieti.com)

Stefano Rajola, a 40 anni ancora magie sul parquet (foto www.pallacanestrochieti.com)

uomo e backup di Rajola e Diomede, che aldilà della sua altezza sa essere un tiratore micidiale, e Luca Bolletta, giocatore poliedrico che sa giocare da 3 e da 4, non altissimo per il ruolo ma fisicamente roccioso e con un gran tempismo a rimbalzo. Il roster è completato dagli under Spera, Mastroianni e Severini, con quest’ultimo, maceratese di nascita ma scuola Mens Sana Siena, che si sta ritagliando un minutaggio via via sempre più alto.

Una squadra costruita bene la BLS Chieti, con un gruppo di giocatori consolidato che nel corso della stagione è riuscito ad integrare nel modo migliore anche i nuovi arrivati, portando la squadra abruzzese a risalire la classifica tra la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno (5 vittorie nelle ultime 7 partite, sconfitta solo da Bari e all’overtime da Omegna) soprattutto con 2 vittorie esterne di prestigio come Firenze e Lucca. Insomma un avversario di tutto rispetto per Reati e compagni, per testare la validità del nuovo assetto biancoblu e capire dove la Co.Mark può arrivare. Soprattutto l’avversario giusto per ripartire e dimenticare in fretta l’ultimo quarto di Recanati.

(Si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio Stampa della BLS Pallacanestro Chieti)


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