Logo_DNA35Con la trentasettesima giornata di DNA ormai in archivio, la regular season è oramai pronta alla sua ultima corsa. Un’ultima giornata che finalmente definirà la griglia play-off, quanto mai incerta nella parte bassa, con quattro squadre di fatto per due posti. Infatti il riposo di Agrigento e la sconfitta di Omegna è stato sfruttato appieno dalle altre due contendenti, con Castelletto e Casalpusterlengo brave nel far rispettare i pronostici. Arriva però anche un altro verdetto importante per Reggio Calabria e Firenze che, nonostante le sconfitte, confermano la loro presenza nella prossima Legadue Silver, con Lucca e Treviglio. Non anticipiamo altro però e tuffiamoci nella nostra consueta sintesi.

Latina-Torino 63-75

Prima però di addentrarci nei discorsi per la lotta ai play off, diamo un’occhiata a come si sono comportate le prime due forze di questo campionato, e cominciamo da Torino che sbanca il campo di Latina. Partita sempre sotto controllo per i piemontesi, che si sono concessi un unico vuoto nel terzo quarto quando insieme al solito Carrizo (17 punti), c’è stata una fiammata di un Plateo che, nuovamente dalla panchina, ha impattato con 16 punti e 4 conclusioni pesanti. Nonostante la posta in palio praticamente nulla, coach Pillastrini ha comunque concesso molto spazio ai propri titolari, con lo starting five tutto in doppia cifra, e con un Wojchechowski top scorer e ritrovatosi ai suoi livelli, con la doppia doppia finale che dice 16+14. Insomma la Manital vuole assolutamente evitare un calo di attenzione in questo finale per poi non rischiare di arrivare spenta ai primi appuntamenti importanti, Latina invece ora è matematicamente terz’ultima.

Matera-San Severo 84-72

Il penultimo posto resta infatti a San Severo che perde invece sul campo della testa di serie numero due. Ai pugliesi, con Iannilli e Maggio solo iscritti a referto, non bastano quindi i 33 punti di uno Scarponi, apparso però a lungo come un predicatore solo nel deserto giallonero. Anche coach Di Benedetto nonostante il poco peso della partita, non ha voluto fare troppi esperimenti e ancora una volta la Bawer è stata trascinata dal proprio asse play-pivot, con Vico che ai 18 punti ha aggiunto 6 assist, e Iannuzzi ancora in doppia doppia (20+14) che a causa della sua ennesima prestazione superba, ha limitato a soli 13 minuti un comunque molto positivo Grappasonni. I lucani terminano qui la propria regular season e ora attendono solo i play off, per i pugliesi un’altra sofferenza inutile prima di provare a salvare l’impossibile.

Treviglio-Omegna 65-54

Entriamo ora nel vivo di questa giornata con le gare che riguardano la lotta play off. Sulla carta delle varie contendenti, il compito più difficile era affidato ad Omegna che infatti paga a caro prezzo l’orgoglio di Treviglio. Una Co.Mark che, nonostante i pochi stimoli, non fa sconti nonostante la partenza in panchina di un Ferrarese non proprio in splendida forma. Tuttavia al di là dei meriti e dell’orgoglio dei padroni di casa, trascinati tra l’altro da Reati (20 punti) e bravi nell’intrufolarsi nell’area avversaria, sono da evidenziare ancora una volta alcuni passi indietro compiuti dalla Paffoni. Si è rivista nuovamente una squadra poco compatta, carente in zona di impostazione come dimostrano le 21 palle perse e i reiterati tentativi dalla lunga distanza. L’assenza di Masciadri è stata sicuramente pesante, ma preoccupa un po’ che gente come Mariani, Farioli e Villani che oltre a rappresentare l’esperienza, erano sembrati in crescita nelle ultime uscite, si siano smarriti nuovamente proprio nella giornata in cui bisognava dare quel qualcosina in più. Niente è perduto per la squadra di coach Di Lorenzo, che però nell’ultima gara dovrà essere brava a scendere in campo affamata anche contro una squadra sulla carta inferiore come Chieti. Altrimenti la beffa potrebbe essere clamorosa.

Firenze-Casalpusterlengo 75-86

Un grosso, grossissimo applauso va invece a Casalpusterlengo bravissima non solo nel riscattare il ko interno del turno precedente, ma anche altrettanto caparbia nel non arrendersi dopo un primo tempo poco promettente in quel di Firenze. Nella ripresa infatti l’Assigeco è venuta fuori del tutto segnando 48 punti in 20 minuti, grazie all’apporto fondamentale di Fiorito (12 punti e 4/7 da 3), alla scintillante intesa Marino-Prandin che ha prodotto 35 punti, ma soprattutto grazie a un immenso Alberto Chiumenti autore di ben 34 punti che uniti ai 12 rimbalzi formano una valutazione pari a 40. Applausi anche però a Casadei (25 punti), Rabaglietti e tutta Firenze che ha legittimato la conquista sicura della Legadue silver, nonostante non sia riuscita a conquistare i due punti in questo incontro. Due punti fondamentali invece per Casalpusterlengo ora pronta a vivere una notte da leoni contro Castelletto.

Castelletto-Bari 78-69

Anche la SBS infatti porta a termine il proprio compito battendo tra le mura amiche Bari. Una Liomatic che, nonostante una classifica da pochi stimoli, riesce comunque a tratti a competere con i propri avversari, nonostante un nuovo eclissarsi di Laquintana che paga probabilmente il non essere partito questa volta nello starting five a vantaggio di un Bonfiglio, che a sua volta era risultato più incisivo entrando a gara in corso. Buona prestazione di Bisconti che ha tenuto contro Pazzi, con Ihedioha invece un po’ più libero. Vista l’assenza prolungata di Bolzonella, coach Garelli però temeva soprattutto per l’efficacia dei propri esterni e invece Ceron, dopo la brutta prestazione contro Mirandola, si è ripreso alla grande siglando 22 punti e gestendo bene i momenti caldi del match. La SBS insomma è più viva che mai, ma tra di se e i play off c’è di mezzo ancora un ostacolo bello grosso, di nome Casalpusterlengo.

Lucca-Reggio Calabria 89-83

A Lucca invece è festa per tutti con i padroni di casa che, con un po’ di rammarico per il sogno play off svanito nelle ultime settimane, e Reggio Calabria raggiungono insieme la matematica partecipazione alla Legadue Silver. Bella e vivace la sfida tra queste due belle neopromosse, con i padroni di casa a spuntarla nonostante il tentativo di rimonta ospite. La Viola paga l’assenza di un giocatore come Piazza, sostituito da un Sabbatino ancora una volta non convincente. In una giornata in cui l’artigliera giovane non brilla come al solito (ad eccezione dei positivi Fabi e Quaglia), è la “vecchia guardia” a essere protagonista con Rugolo, ma soprattutto capitan Caprari che segna 22 punti e conferma la sua fama di tiratore dalla lunga distanza. Lucca, trascinata da un Barsanti da 26 punti e un positivissimo Negri, si appresta cosi a  chiudere una stagione che da neopromossa è assolutamente buona, anche se quel rimpianto play off…

Recanati-Mirandola 70-63

Ai play out parteciperanno sicuro invece Recanati e Mirandola, che ieri si sono sfidare con i marchigiani ad uscire dal campo con i due punti. Ancora una buona prestazione in questo girone di ritorno per i padroni di casa che tutto sommato stanno già cominciando a pensare alla post season. Lo scarso impiego di Tagliabue ha permesso però a coach Coen di testare meglio un’altra carta importante in vista dei play out, ossia quel Marco Maganza che tanto promette bene. Una bella lotta tra giovani pivot visto che dall’altra parte, vista una pessima serata di Mancin, si è ritagliato uno buono spazio anche Piunti che ha confermato di essere pronto a minutaggi anche più importanti. Passo in avanti quindi per i marchigiani verso l’undicesimo posto, Mirandola chiude invece la propria regular season sperando di non scivolare quattordicesima nell’ultima giornata nella quale invece riposerà.

Ferrara-Perugia 86-70

C’era veramente poco in palio nella sfida tra Ferrara e Perugia, vinta comunque come da pronostico dai padroni di casa. La Mobyt quindi porta a casa due punti che comunque le permettono di mantenere posizione, e soprattutto sono il risultato di uno buono stato di forma del proprio terzetto guida composto da Ferri, Circosta e Benfatto che ieri in tre hanno realizzato ben 54 punti sugli 86 totali. Per la Liomatic arriva l’ennesima sconfitta che conferma come gli umbri siano il punto debole della compagnia, soprattutto in serate dove Chiatti e Mei sparacchiano a loro volta. Procede il recupero di Poltroneri che ha aumentato il proprio minutaggio ma che è lontano da quello dei tempi migliori, forma che il capitano di Perugia deve ritrovare subito se vuole provare a portare i suoi verso un autentico miracolo.

Ricapitoliamo quindi la situazione in classifica: Torino, come anticipato sette giorni fa, è matematicamente prima, mentre Matera chiude la propria regular season con 44 punti, e il secondo posto al sicuro. Lotta a quattro invece per gli altri due posti che valgono i play off con il gruppetto appaiato a quota 38 e al momento ordinato, secondo gli scontri diretti, in questo modo: Omegna, Castelletto, Agrigento e Casalpusterlengo. Sono oramai invece certi di partecipare alla Legadue Silver: Treviglio, Lucca, Firenze e Reggio Calabria. Comincia poi la lunga zona play out che al momento vede Recanati a 32; Ferrara, Bari e Mirandola a 30; Chieti a 28 e infine definitivamente in questo ordine Latina, San Severo e Perugia.

Il piatto forte dell’ultimo turno è senza dubbio Castelletto-Casalpusterlengo, con le due squadre che rischiano di eliminarsi a vicenda, favorendo Omegna e Agrigento impegnate invece entrambe in squadra contro avversari sicuramente superabili come Chieti e Firenze. Torino terminerà il proprio rodaggio contro una Recanati alla ricerca di due punti che le garantirebbero l’undicesimo posto, inseguito anche da Bari che ospita Latina, e Ferrara che va a Reggio Calabria. Nulla in palio in Perugia-Lucca, e San Severo-Treviglio