L’Orlandina Basket nell’ultima gara casalinga della regular season ha battuto Treviglio 67 a 51. Ottima la prestazione degli uomini allenati da Giovanni Perdichizzi che soprattutto con i lunghi sono riusciti a disfarsi di un avversario che aveva un buon rendimento in trasferta, terzo nella Division Nord Ovest dietro ad Omegna e Torino. Bisconti, Benevelli e Pellegrino, insieme i tre lunghi paladini sono riusciti a segnare 41 dei 67 punti finali. Determinante il lavoro svolto sotto le plance dall’Upea che se da tre punti ha segnato solo una volta su 13 tentativi, si è riscatta recuperando 49 rimbalzi, 16 in più di Treviglio. In attesa di sapere cosa farà questa sera Ferentino che nel posticipo della 33^ giornata di Dna riceve Perugia, l’Orlandina si gode la seconda piazza solitaria.

Nel post gara ha espresso parole di elogio il ds dell’Upea Peppe Sindoni.

“Avevamo bisogno di vincere l’ultima partita casalinga della regular season per puntare a mantenere la seconda posizione nella nostra division che ci consentirebbe di disputare il primo turno playoff in casa. Siamo stati bravi a tenere alta l’intensità di gioco per 40 minuti, Bisconti e Benevelli hanno giocato una grande partita su entrambi i lati del campo; Andrea in particolare è stato molto bravo a riadattarsi al ruolo di ala forte nelle ultime settimane.”

Riguardo al rendimento in trasferta dell’Orlandina Sindoni ha voluto precisare alcune cose.

“Ho sentito davvero tante critiche riguardo all’andamento in trasferta della nostra squadra; e se in parte posso essere d’accordo con chi evidenzia una differenza di rendimento troppo netta tra casa e fuori mi tocca anche invitare tutti a contestualizzare la nostra situazione. La DNA è il campionato con età media più bassa d’Italia e la presenza di così tanti giovani influisce sulle prestazioni offerte in trasferta, in settimana mi sono confrontato con diversi colleghi e allenatori di altre formazioni di DNA e il “problema” del fattore campo è estendibile anche a loro. Solo due squadre hanno perso meno di 10 partite (Omegna e Napoli), quindi credo che il nostro pubblico possa abbandonare i pessimismi e iniziare, come già fatto vedere oggi pomeriggio a riempire il PalaFantozzi per far sentire il proprio, memorabile, entusiasmo a una squadra che ne ha davvero bisogno.”

Nota a margine sulla formula del campionato: “Certo è difficile spiegarsi che criterio abbia utilizzato chi ha pensato a questa formula di campionato per tutelare così tanto la territorialità a discapito dei meriti sul campo; una tra noi e Ferentino sarà costretta a giocare il primo turno fuori casa contro una squadra che avrà totalizzato meno vittorie, e onestamente credo sia un’eventualità impossibile da trovare in qualsiasi altro campionato che comporti un esborso economico importante (e che quindi avrebbe bisogno di massima linearità e uguaglianza di trattamento) come il nostro. Tutto il movimento ha bisogno che questo regolamento vada rivisto.”

 

 

Il tabellino:

UPEA ORLANDINA – CO.MARK TREVIGLIO : 67-51 (17-14, 32-29, 50-40)

UPEA: Bonacini 5 (2/3, 0/1), Benevelli 17 (6/11, 1/2), Crow 7 (2/5, 0/6), Bisconti 18 (6/10, ), Zanelli 4 (0/2,0/1), Cardinali 4 (0/3,0/1), Zampolli 6 (3/8,0/1), Damiani, Pellegrino 6 (3/3), Sgro (0/1,0/1). All. Perdichizzi.

CO.MARK: Planezio 2 (0/5,0/2), Molinaro 2 (1/1,0/1), Borra 5 (2/7), Vitale 8 (2/3,0/4), Marino (0/2 da 3), Marulli 2 (1/2,0/2), Cazzolato 14 (4/6,1/3), Zanella 8 (4/8,0/1), Fabi 7 (2/5,1/4), Tomasini 3 (0/3,1/3). All. Vertemati.

ARBITRI: Cherbaucich e De Rosas.

NOTE – T.l.: Upe 20/24, Mark 10/15. Rimb.: Upe 49 (Benevelli 11), Mark 33 (Borra 8). Ass.: Upe 12 (Zanelli 3), Mark 12 (Marino 3). Progr.: 5’ 5-8, 15’ 24-18, 25’ 44-38, 35’ 61-40. U. x 5 f. Molinaro (33’ 54-40).

Giuseppe Marici – Addetto Stampa Orlandina Basket