I ragazzi di coach Vertemati salutano il PalaFacchetti con una vittoria da “Silver”

CO.MARK TREVIGLIO – PAFFONI OMEGNA 65-54 (Stats)

Ottima prestazione per Davide Reati (foto di Danilo Scaccabarossi)

Ottima prestazione per Davide Reati (foto di Danilo Scaccabarossi)

TREVIGLIO – La Co.Mark Treviglio si congeda dai suoi tifosi con una vittoria contro la Paffoni Omegna, che vale ai ragazzi di coach Vertemati l’accesso matematico alla LegaDue Silver e costringe Omegna a dover battere Chieti in casa settimana prossima per poter conquistare i play-off.

Gara bella e vivace all’inizio ma in cui alla lunga l’importanza del risultato si fa sentire facendo salire il nervosismo in campo e con questo gli errori al tiro (tragico il terzo quarto con 5/25 al tiro combinato tra le due squadre) e le palle perse, frutto di difese molto fisiche ma anche e soprattutto per poca lucidità. La Co.Mark la porta a casa comunque con merito conducendo la danze dal primo minuto e tenendo botta in difesa in un terzo quarto da soli 5 punti, facendo il break decisivo ad inizio ultimo quarto spinta dall’energia di Pederzini e da un Raminelli finalmente coraggioso ad attaccare Metreveli ed il canestro. Per la Paffoni una gara tutta in rimonta in cui alla fine probabilmente ha pagato le rotazioni corte con Metreveli, e soprattutto Farioli, arrivati con il fiato corto e senza più l’energia a sostenere l’attacco rossoverde. Per la truppa di coach Di Lorenzo una battuta d’arresto che complica un po’ le cose in chiave play-off anche se restano padroni del proprio destino, in quanto battendo Chieti saranno ai play-off ma si profila all’orizzonte un derby contro la Manital Torino. Per Treviglio, invece, raggiunta la Silver League, obiettivo minimo stagionale, unico obiettivo a San Severo sarà chiudere bene la stagione e magari interrompere la striscia negativa in trasferta.

Con Ferrarese ancora non in perfette condizioni Vertemati lancia in quintetto Cazzolato, al fianco dei soliti Reati, Pederzini, Perego e Raminelli. Dall’altro lato Di Lorenzo con le rotazioni corte per via degli infortuni parte con Saccaggi e Villani al fianco di Mariani, con Farioli e Metreveli sotto i tabelloni. Avvio a ritmi elevatissimi con entrambe le squadre che provano a correre in transizione non appena ne hanno la possibilità. Omegna come previsto prova ad appoggiare il gioco sui lunghi mentre Treviglio approfitta di un Reati versione-PalaFacchetti cercando il primo allungo (13-6 al 5’). La gara è bella ma anche nervosa e Saccaggi e Reati non se le mandano certo a dire durante un time-out ma sono bravi gli arbitri a riportare la calma senza alcuna sanzione. La Co.Mark sembra più dentro il match e quando Omegna aumenta la pressione sugli esterni è bravo Cazzolato a cercare Raminelli e Perego nel pitturato (17-8), mentre Omegna cerca di resistere alle ondate biancoblu stringendosi attorno a Metreveli che trova anche una tripla dall’angolo. Ma Perego e un Pederzini con la faccia giusta riallungano fino al 25-13 della prima sirena.

Le prime rotazioni portano un po’ di small-ball da entrambe le parti con Vertemati che schiera contemporaneamente Cazzolato, Ferrarese e Reati mentre Di Lorenzo va con Toure’, Saccaggi, Picazio e Villani. I “piccoli” della Co.Mark fanno meglio, dimostrandosi anche molto presenti al rimbalzo d’attacco e la tripla frontale di Reati vale il massimo vantaggio (32-17). Metreveli prova a ricucire con i viaggi in lunetta e dopo la tripla di Picazio è sempre il georgiano che in lay-up riavvicina la Paffoni sotto la doppia cifra (34-26). La gara è molto nervosa e Villani ne paga le conseguenze mandando platealmente a quel paese gli arbitri e portandosi a casa un tecnico, gli attacchi iniziano a sbagliare qualche tiro di troppo e così la Co.Mark si appoggia sulla difesa per recuperare un paio di palloni e allungare nuovamente sul 44-30 con cui si va all’intervallo lungo.

Inizio di ripresa in cui si segna con il contagocce (2-4 dopo 5 minuti), con la Paffoni che chiude bene l’area e cerca di mettere tanta pressione su un Ferrarese che gioca su una gamba sola, ma in attacco fatica a trovare fluidità anche per merito della Co.Mark che riesce a difendere meglio il pitturato, evitando facili ricezioni a Farioli e Metreveli. Reati e Picazio provano a svegliare i due attacchi (48-37) ma le cose non cambiano e il finale di quarto è una specie di festival degli orrori con infrazioni di passi, palle perse e errori marchiani al tiro. Omegna nel finale riesce a muovere il punteggio grazie ai viaggi in lunetta e così si entra nell’ultimo quarto sul 48-42.

Nonostante i problemi fisici altra buona gara per Simone Ferrarese (foto di Danilo Scaccabarossi)

Nonostante i problemi fisici altra buona gara per Simone Ferrarese (foto di Danilo Scaccabarossi)

Di Lorenzo vede i suoi  lunghi con il fiato corto e prova a dargli un po’ di respiro in apertura di ultimo quarto, ma Raminelli ne approfitta subito e così il coach napoletano è costretto a richiamare subito i suoi totem. Nonostante ciò la Co.Mark fa capire di voler attaccare il canestro sfruttando un Pederzini molto attivo che crea per sè e i compagni con il suo movimento ed insieme ad un Raminelli, che improvvisamente si accende su entrambe le metà del campo, produce il break di 8-0 interno che in 3’ vale il 56-42. Omegna è molto nervosa e sbatte contro la difesa biancoblu che non fa più arrivare un pallone sotto canestro, lasciando ai soli Picazio e Mariani l’onere di sobbarcarsi l’attacco piemontese. Ormai l’inerzia è tornata tutta nelle mani degli uomini di Vertemati e quando Perego stoppa Picazio e Ferrarese appoggia il lay-up in contropiede, la gara va in archivio anche se sul cronometro mancano ancora 3 minuti. Metreveli e Picazio mettono due triple di pura classe e carattere ma dall’altra parte Ferrarese risponde con la stessa moneta chiudendo la gara sul 65-54.

MVP: Reduce da una orribile gara in riva allo stretto, Davide Reati si rifà con gli interessi nell’ultima gara casalinga dominando offensivamente e difensivamente la partita. Nella prima metà di gara è l’artefice dell’allungo Co.Mark e nel terzo quarto sostiene da solo l’attacco biancoblu. Nell’ultima frazione decide di mettere la museruola a Picazio nascondendogli il canestro. Chiude con 28 di valutazione, frutto di 20 punti, 7/11 al tiro, 7 rimbalzi e 3 recuperi.

Una nota di merito alla coppia arbitrale Marco Pisoni e Nicola Mancini. In un campionato in cui i fischietti hanno fatto parlare tanto, e male, di loro è bello vedere due arbitri condurre una gara così nervosa in modo così deciso ma allo stesso tempo tranquillo. Lasciano giocare consci che il livello fisico della gara sarà molto alto, parlano con i giocatori cercando di riportare sempre la calma ma non transigono gesti di isteria o proteste plateali, punendoli giustamente con due tecnici, e “dulcis in fundo” fischiano sempre in modo puntuale e con lo stesso metro, con un paio di chicche tecniche per buongustai.

SALA STAMPA:

Adriano Vertemati (all. Co.Mark Treviglio) “Siamo contentissimi per il traguardo della SilverLeague, raggiunto al termine di un campionato difficile e molto lungo, in cui tutte le squadre hanno avuto i loro momenti negativi, compresa Torino, tutti hanno dovuto aggiustare i loro roster in corsa, ci sono state tante partite combattute e tanto nervosismo. Alla fine essere lì tra le prime 10 per me, per la squadra, per la società, per questa città e questi fantastici tifosi, è motivo di grande orgoglio, oltre che un traguardo stra-meritato. Poteva arrivare la ciliegina dei play-off ma secondo me era oltre le nostre possibilità. E’ vero con qualche punto in più trasferta ce l’avremmo fatta, ma onestamente sarebbe stato chiedere troppo ad un gruppo comunque fantastico. La gara l’abbiamo approcciata nei primi due quarti come volevamo, giocando il nostro basket. Poi nel terzo quarto abbiamo avuto un piccolo passaggio a vuoto in attacco ma abbiamo saputo tenere botta in difesa, riuscendo a riportare l’inerzia dalla nostra parte. Se ci rivedremo il prossimo anno? Spero di si, davvero!”.

Giampaolo Di Lorenzo (all. Paffoni Omegna) “Aldilà della sconfitta per noi le cose cambiano poco perchè vincendo domenica siamo ai play-off. Certo avrei preferito avere una settimana più tranquilla ma va bene lo stesso. E’ stata una gara in cui abbiamo sempre rincorso, sbagliando l’atteggiamento difensivo iniziale in cui abbiamo concesso troppo a Treviglio. Abbiamo sistemato le cose nel corso della gara riuscendo alla fine a concedere poco ad un attacco che in casa viaggia stabilmente sopra gli 80 punti a partita. Certo le assenze di Paci e Masciadri ci hanno limitato le rotazioni dei lunghi e alla lunga abbiamo subito la loro fisicità. Ci siamo anche innervositi troppo con gli arbitri, subendo l’aggressività difensiva di Treviglio e abbiamo insistito nel cercare soluzioni personali piuttosto che giocare di squadra, facendo venire fuori dei vecchi difetti che pensavo avessimo eliminato. Adesso ci aspetta una settimana in cui ci giochiamo molto dopo una stagione pazzesca che speriamo di chiudere con il raggiungimento dei play-off. Una volta lì vedremo“.

CO.MARK.TREVIGLIO – PAFFONI OMEGNA 65-54 (25-13; 18-17; 5-12; 17-12)

TREVIGLIO: Reati 20; Pederzini 12; Perego, Ferrarese 9. Tiri totali 25/59 (5/21 da 3); T.L. 10/11; Rimbalzi 36 (Raminelli 8); Assist 15 (Perego 6).

OMEGNA: Metreveli 14; Picazio 14; Farioli 8. Tiri totali 17/52 (7/22 da 3); T.L. 13/17; Rimbalzi 35 (Metreveli 6); Assist 9 (Mariani 3).