Gran secondo tempo dei rossoblu a Firenze, ancora in corsa per i playoff

BRANDINI/CLAAG FIRENZE – ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 75-86 (Stats)

Mostruosa prestazione di Chiumenti (foto Barbara Lodigiani)

Mostruosa prestazione di Chiumenti (foto Barbara Lodigiani)

FIRENZE – Dal fiatone del primo tempo, un po’ come farsi di volata i 414 gradini del campanile di Giotto in piazza Duomo, ai fuochi d’artificio della seconda parte, quasi a prendere d’infilata Ponte Vecchio e buttarsi in Arno per un bagno refrigerante. La squadra di Andrea Zanchi conquista con caparbietà il successo al “Nelson Mandela Forum”, cambiando copione nel corso dell’intervallo per giocare “da Assigeco” gli ultimi due quarti. Intensità difensiva alle stelle, rapidità in transizione e migliore efficacia a contatto con la retina fiorentina; una metamorfosi incredibile che frena la Brandini Claag, protagonista di un super primo tempo, e manda in visibilio i tanti tifosi lodigiani che non si sono voluti perdere la penultima fatica di regular season dei propri beniamini, utile a firmare il sesto successo “on the road” rossoblu.

La felicità di un risultato arpionato con forza di volontà e ottimo gioco aumenta però il rammarico per il passo falso della scorsa settimana al “Campus” contro Chieti. L’Assigeco riaggancia con Castelletto sul terzo gradino sia Agrigento (turno di riposo) che Omegna (sconfitta a Treviglio). rimanendo però sesta per via della classifica avulsa: le possibilità di arrivare ai play off, oltre a superare Castelletto domenica prossima, sono legate alla fievole speranza di risultati favorevoli.

I ragazzi di Andrea Zanchi esprimono comunque la voglia di non darsi per vinti per chiudere nel modo migliore le sudate del ritorno. Lo dimostra perfettamente il cambio di passo dei lodigiani, di rincorsa nel primo quarto (17-25 al 9′) dopo il buon avvio (6-11 al 4′) e gli stranguglioni del secondo periodo (35-22 al 4′, 44-32 al 7′) con una notevole iniezione di energia. L’Assigeco nella prima parte subisce la verve di Casadei (11/18 al tiro, 8 rimbalzi ) Rabaglietti (5/10) e Spizzichini (7/12, 9 rimbalzi), poi firma il parziale di 1-17 nei primi 5′ del terzo quarto (51-55) e apre la porta al sorpasso, prendendo di forza l’inerzia per non mollarla fino alla fine.

La fotografia con i colori brillanti della vittoria rossoblu la spedisce Alberto Chiumenti (15/22 da due, 12 rimbalzi), devastante all’ombra del canestro per 34′, punto di riferimento imprescindibile per i rossoblu, da buon capitano, soprattutto nei momenti di maggiore sofferenza. L’ala di Schio è ben spalleggiata da Prandin (9/14, 3 rimbalzi), acceso di estasi cestistica nel momento del volo rossoblu con una grandinata di canestri, da Fiorito (4/7 da tre, 6 rimbalzi) autore di ficcanti arcobaleni dall’arco destinati a mandare in frantumi i meccanismi difensivi di Firenze in altalena fra uomo e zona, con Marino (5/10 dal campo, 9 assist) bravo a illuminare il gioco nel secondo tempo.

I “magnifici quattro” sono la punta dell’iceberg di una reazione di squadra, certificata dai 9 rimbalzi di Ricci, che porta ad allungare il divario (63-76) al 4′ dell’ultimo periodo sfruttando l’inerzia del terzo periodo (9-28 il parziale), il momento clou della serata. L’Assigeco corre fino al massimo vantaggio (71-86 a 1,14″ dalla sirena) per godersi l’ebbrezza di un finale da urlo.

Coach Zanchi chiede l'ultimo sforzo domenica prossima (foto Barbara Lodigiani)

Coach Zanchi chiede l’ultimo sforzo domenica prossima (foto Barbara Lodigiani)

SALA STAMPA:

Andrea Zanchi si siede con un sorriso al tavolo “da Marisa” al Barberino del Mugello, dove l’Assigeco si ritrova sulla via del ritorno per festeggiare la vittoria davanti ad una bella fiorentina. «Una squadra che dopo una delusione come quella di domenica scorsa nel giro di una settimana si riprende e riesce a giocare una partita come quella di oggi dimostra di essere un vero gruppo – dice il coach rossoblu -. Sarebbe facile dire ora una vittoria contro Chieti avrebbe dato chance differenti: lo sport non va così, ogni gara va vissuta in modo indipendente dalle altre. I play off? Noi ci crediamo fino alla fine. la cosa più importante è finire a testa alta mettendo in mostra le qualità individuali e del gruppo». L’Assigeco ha cambiato pelle nell’intervallo:«Nel primo quarto abbiamo subito tanto giocando bene in attacco ma faticando parecchio in fase difensiva – spiega Zanchi -. Già nel secondo periodo siamo riusciti a dare una sistemata alla fase difensiva, “beccando” però qualche canestro difficile di Firenze. Nel terzo periodo abbiamo esaltato la difesa trovando il modo di ribaltare l’inerzia: dobbiamo difendere per giocare bene anche in attacco. In questo modo abbiamo maggiore tranquillità». I lodigiani hanno reso felici una valanga di tifosi accorsi al “Mandela”. «È stato bello vincere davanti ad un pubblico così: mi auguro di rivedere tutti domenica prossima con Castelletto; starebbe bello stare insieme e festeggiare qualunque cosa succeda. Dipendiamo dai risultati dei concorrenti, ma non ci dimentichiamo di avere ancora del lavoro da fare per chiudere bene il campionato».

Riccardo Paolini è contento lo stesso: Firenze è aritmeticamente in Legadue Silver. «Complimenti all’Assigeco che ha giocato bene e con più energia rispetto a noi: le cinque precedenti vittorie in fila hanno drenato le nostre forze – sottolinea il coach di Firenze -. Finché c’è stata luce siamo stati avanti, appena si è spenta abbiamo faticato. Non mi è piaciuto l’arbitraggio, ma l’Assigeco ha meritato con una ripresa ottima».

FIRENZE – UCC ASSIGECO 75-86 (30-20; 48-38; 57-66)

BRANDINI CLAAG FIRENZE Caroldi 5, Rabaglietti 14, Spizzichini 17, Casadei 25, Capitanelli 5; Sanna 6, Giampaoli 3, Magini. Ne: Colombini, Galmarini. All.: Paolini

UCC ASSIGECO Marino 13, Prandin 22, Planezio 1, Chiumenti 34, Ricci 2; Fiorito 12, Venuto 2, Vencato, Bellina. Ne: Rossato. All.: Zanchi

Arbitri Bramante di S.Martino Buon Albergo e Cappati di Roncade

Note Spettatori 1200 circa. Tiri liberi: Brandini 8 su 11; Assigeco 11 su 13. Tiri da tre: Brandini 7 su 24; Assigeco 7 su 19. Usciti cinque falli: nessuno

Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati