Di Lorenzo: “Che apporto il nostro pubblico”

 

 

 

 

Poche volte al Palabattisti si è vista una partita come questa. Una partita che ha avuto tutto: la sofferenza, la squadra avversaria che inizia in maniera da definirsi ‘panzeristica’ (primo quarto sul 9-24 per Trento), una rimonta lenta lenta contro una squadra davvero forte, il sorpasso, un finale vittorioso con un PalaBattisti elettrico come forse non mai ed infine la vittoria rossoverde che batte una delle squadra più forti del campionato, raddoppiando il successo ottenuto al PalaTrento nella partita di andata. Trento ha guidato le sorti del match per 37′, con un vantaggio spesso in doppia cifra ma il cuore ed il talento della Paffoni sono stati davvero immensi e coinvolgenti  negli ultimi 3′ arriva il tanto atteso sorpasso. Masciadri, Raspino, Saccaggi e soprattutto un grande Casadei (26 per lui) firmano il primo vantaggio locale al 38′ sul 69-68. Trento perde Forray e Pazzi per cinque falli e non riesce più a ribattere. Questa la sintesi di una partita vibrante, piena di adrenalina, da play-off, che non ha deluso le attese del pubblico rossoverde (PalaBattisti gremito) ed ha confermato il valore delle due contendenti. Molti fischi per la direzione arbitrale.

 

 

 

 

 

LA CRONACA

 

1° QUARTO

Si parte con Bertolazzi, Picazio, Raspino, Masciadri e Prelazzi per la Di Lorenzo, Forray, Fiorito, Pascolo, Santarossa e Pazzi per Trento. L’avvio è semplicemente shock, del tutto imprevisto ed imprevedibile. Pazzi è scatenato, la mette da ogni zona del parquet, mentre in attacco la Paffoni è confusionaria ed arruffona. Trento scappa subito sul 9-0 con canestro di Forray, Di Lorenzo chiama time-out ma non succede nulla ed canovaccio della partita non cambia: Trento sembra una macchina perfetta, la Paffoni è troppo brutta per essere vera. Il margine di vantaggio bianconero sale ancora, il PalaBattisti è incredulo ed ammutolito: il primo punto dei rossoverdi arriva al 5′ con un tiro libero di Picazio, ma nel frattempo gli ospiti ne hanno già messi 14. Continua lo show di Pazzi che colpisce anche dall’arco (3-21) ed al primo riposo la squadra di Buscaglia guida 24-9.

 

2°QUARTO

Capitan Picazio si mette in partita, Paci dà un buon contributo e la Paffoni comincia a ricucire lo strappo. Un 6-0 di parziale vale il 15-24, ma Spanghero legge bene la situazione e segna anche lui dai 6,75. L’unica tripla di Bertolazzi vale il 23-30 del 16′, ma ancora Forray risponde da par suo per il 37-27. Casadei è il giocatore più ispirato tra le fila dei rossoverdi e, di fatto, segna quasi solo lui. A metà gara la Bitumcalor guida 43-35.

 

3°QUARTO

Il secondo tempo si gioca in un clima decisamente caldo, anche perchè i due arbitri  scontentano tutti, avvelenando la contesa. Saccaggi prova a rimettere i suoi in scia  (43-49), ma quattro tiri liberi consecutivi degli ospiti valgono il nuovo +10 sul 53-43. Casadei e Paci ci riprovano, Forray risponde ancora da otto metri, ma qualcosa comincia a cambiare: invenzione di Casadei e 58-53 al 30′.

 

4° QUARTO

Ora ci credono tutti al PalaBattisti che ruggisce letteralmente, Trento sembra subire a livello psicologico e commette qualche ingenuità di troppo. Casadei e Picazio firmano subito il 4-0 in 20” che vale il -1 sul 57-58, ma Pascolo non ne sbaglia una in attacco e riporta i suoi sul 60-57. Si scatena un ragazzo romagnolo; il suo nome Daniele, il suo cognome, Casadei. Canestro di assoluto talento ed incoscienza per il 60-60 del 32′, ma la Bitumcalor mantiene ancora il vantaggio grazie a Pascolo e Fiorito. Il palasport di Verbania diventa una bolgia che spinge i lupi. Nella bagarre si esaltano soprattutto Raspino e Saccaggi e proprio un canestro dopo rimbalzo offensivo dell’ex Biella vale il primo vantaggio rossoverde al 38′ sul 69-68. Segna Saccaggi dall’arco, gli risponde Fiorito con la stessa moneta: a novanta secondi dal termine è 72-71. Raspino e Saccaggi segnano dalla lunetta, Pazzi e Forray salutano, Casadei mette il sigillo: finisce 81-73, un risultato che in pochi, dopo 5′, avrebbero pronosticato.

 

IL TABELLINO

 

Paffoni Fulgor basket – Bitumcalor Trento 81-73

 

Paffoni Fulgor Basket: Bertolazzi 3, Picazio 6, Raspino 7, Casadei 26, Tourè 4, Masciadri 9, Paci 8, Prelazzi, Scomparin , Saccaggi 18. All: Giampaolo Di Lorenzo.

Bitumcalor Trento: Brandani ne, Pascolo 14, Spanghero 3, Santarossa 6, Fiorito 8, Pazzi 20, Negri 8, Medizza 1, Conte, Forray 13. All: Maurizio Buscaglia.

 

LE DICHIARAZIONI

Giampaolo Di Lorenzo in sala stampa è visibilmente soddisfatto: “Abbiamo iniziato soffrendo lo schieramento di Trento a cui non eravamo preparati ed abbiamo permesso agli avversari di iniziare in maniera incredibilmente forte. Però siamo stati bravi tornare nel match ed a stare li come formichine, a rosicchiare punti piano piano sino al sorpasso. Bisogna pensare anche che venivamo da tre partite ravvicinate con Napoli, decisamente intensa, e con Casalpusterlengo dove abbiamo giocato con una rabbia incredibile. Oggi magari abbiamo sofferto anche un po’ quello ma alla fine vincere partite del genere è sempre una enorme iniezione di fiducia”. Gli arbitri? “Hanno scontentato un po’ tutti, d’altronde se il pubblico che vince contesta la loro direzione qualcosa pure ci sarà stato di sbagliato”. Infine una lode al pubblico:  “Questa partita l’ha vinta il pubblico, che ci ha dato una mano quando eravamo in difficoltà. Sono felice, questo è indubbio: questa squadra e questi ragazzi non finiscono di stupirmi”

 

 

PAFFONI FULGOR BASKET

Ufficio Stampa e Comunicazione

GIANLUCA TRENTINI