Chris Paul ha vinto la sfida contro Kemba Walker (Foto: sports.yahoo.com)

L.A. Clippers @ Charlotte Bobcats 111-86
Come era facile prevedere, non c’è stata partita nel North Carolina, dove arrivavano i Clippers ospiti degli Charlotte Bobcast. I padroni di casa vengono umiliati per tre quarti, per poi sistemare un po’ le cose nell’ultimo periodo, ma questo non basta per evitare una sonora sconfitta di 25 punti. Coach Del Negro ha potuto così sfruttare tutta la sua panchina, dando minuti alle seconde linee e facendo riposare il suo quintetto; infatti nessuno è stato in campo più dei 30 minuti di Griffin. Proprio Griffin è stato autore delle solite schiacciate da urlo, che gli sono valse un’ovazione del pubblico avversario. Nel nulla proposto da Charlotte l’unico a salvarsi resta il rookie da UConn Kemba Wallker. I Bobcats non vedono l’ora che questa stagione finisca, così da consolarsi con un’altra scelta altissima.
L.A. Clippers (17W-8L): B. Griffin 21, C. Paul 18, C. Butler 16. Reb (48): D. Jordan 12. Ast (29): C. Paul 14
Charlotte (3W-24L): K. Walter 19, C. Maggette 12. Reb (32): B. Biyombo 6, C. Maggette 6. Ast (18): K. Walker 4.

Denver Nuggets @ Indiana Pacers 113-109
I Nuggets senza Gallinari tornano a vincere e lo fanno su un campo non facile, come la Bankers Life FieldHouse di Indianapolis. È stata una partita combattuta, con entrambe le squadre che han provato a scappare per una vittoria facile, salvo poi venir recuperate. Il finale non poteva che essere in volata, con gli ospiti che riescono a spuntarla forti del vantaggio in doppia cifra costruito nel quarto periodo. A chiudere i giochi sono stati Koufos e soprattutto Afflalo, che con una tripla ha ucciso i Pacers, portando Denver sul +6 dopo che Indiana era rientrata dal -12 sino al -1 con un paio di minuti da giocare. In chiusura un ispirato David West da 10 su 11 dal campo ha provato a far rientrare nuovamente i suoi, ma era troppo tardi. I Nuggets interrompono così una striscia di 5 sconfitte consecutive.
Denver (16W-12L): T. Lawson 27, A. Afflalo 23, C. Brewer 19. Reb (39): K. Koufos 7. Ast (14): A. Miller 4.
Indiana (17W-10L): D. Granger 26, D. West 22, P. George 15. Reb (31): D. West 7. Ast(22): D. Collison 7.

Jrue Holiday, miglior marcatore per i Sixers (Foto: sports.yahoo.com)

Philadelphia 76ers @ Cleveland Cavaliers 99-84
Facile vittoria di Philadelphia sui non competitivissimi Cavaliers orfani di Irving e Varejao. La partita dura un solo quarto, poi i ’76ers prendono in mano il match e non lo mollano fino alla sirena del quarantottesimo minuto. Jamison e Sessions provano a tenere in partita Cleveland, ma non c’è nulla da fare senza il probabile rookie dell’anno da Duke University. Philadelphia evita così la terza sconfitta consecutiva e torna in corsa per un buon piazzamento per i prossimi playoffs.
Philadelphia (19-9): J. Holiday 20, L. Williams 19, T. Young 16. Reb (40): A. Iguodala 6, T. Young 6. Ast (21): J. Holiday 5, A. Iguodala 5, L. Williams 5.
Cleveland (10-16): A. Jamison 20, R. Sessions 19, A. Gee 17. Reb (52): T. Thompson 8, A. Jamison 8. Ast (19): R. Sessions 8.

San Antonio Spurs @ New Jersey Nets 103-89
Un’altra vittoria facile in trasferta è stata quella degli Spurs in casa dei Nets. Anche in questo caso sono state rispettate le previsioni, San Antonio ha preso il comando della partita fin dal primo tempo, portandola a casa senza troppi patemi. La vera notizia della partita è stata il ritorno sul parquet di Manu Ginobili dopo una quarantina di giorni; in 17 minuti l’argentino da Bahía Blanca ha prodotto 8 punti e 4 assist, ma non era certo questa la partita in cui Popovich necessitava del vero Ginobili. Per quanto riguarda i Nets, il solito Deron Williams sugli scudi, autore di 27 punti e 8 assist e poco altro da segnalare.
San Antonio (19W-9L): G. Neal 18, T. Duncan 13, T. Parker 12. Reb (43): T. Duncan 10. Ast (25): T. Duncan 5, T. Parker 5.
New Jersey (8W-21L): D. Williams 27, C. Humphries 15, J. Farmar 12. Reb (39): K. Humphries 8. Ast (19): D. Williams 8.

A New York continua la “Linsanity” (Foto: sports.yahoo.com)

New York Knicks @ Minnesota Timberwolves 100-98
Jeremy Lin stanotte si “ferma” a 20 punti, 6 rimbalzi e 8 assist (con un rivedibile 8/24 al tiro), ma l’effetto “Linsanity” è sempre lo stesso: New York vince la quinta di fila, contro dei Timberwolves che erano stati in vantaggio anche di 11 punti nel primo tempo. Nel terzo quarto New York prova a rientrare, perfezionando la rimonta nell’ultimo periodo, quando, sull’88-94 a quattro minuti e mezzo dalla fine, rifila ai padroni di casa un break di 7-0 firmato da Novak, Fields e Shumpert che, a sorpresa, ribalta il risultato (95-94 a 1:23 dal termine). Minnesota pareggia con due liberi di Love e ripassa in vantaggio con Rubio, ma il finale è tutto targato Knicks: prima Novak segna un’altra tripla, poi un libero a testa per Lin e Walker danno l’ultimo, decisivo vantaggio, con Love che sbaglia il tiro della disperazione sulla sirena.
New York (13W-15L): J. Lin e I. Shumpert 20, L. Fields 19. Reb (38): J. Jeffries 8. Ast (20): J. Lin 8.
Minnesota (13W-15L): K. Love 32, N. Pekovic 21, R. Rubio 12. Reb (46): K. Love 21. Ast (18): R. Rubio 8.

Portland Trail Blazers @ Dallas Mavericks 94-97 2OT
Ci vogliono due tempi supplementari a Dallas per decidere la vincente tra Blazers e Mavs. I padroni di casa sono già in doppia cifra di vantaggio dopo il primo quarto, ma gli ospiti rientrato nella ripresa; a 13 secondi dal termine, Aldridge pareggia a quota 81 e Nowitzki sbaglia il tiro che poteva chiudere la partita. Nel primo supplementare la musica si ripete: sempre Aldridge pareggia, a 23 secondi dalla fine (87-87) e sempre Nowitzki sbaglia l’ultimo tiro. Il tedesco non sbaglia però nel secondo supplementare, infilando il tiro del +4 a 17 secondi dal termine, con Portland che riesce ad accorciare di un punto con un libero di Matthews ma che vede fuori bersaglio l’ultimo disperato tentativo da tre di Crawford.
Portland (15W-13L): L. Aldridge 33, J. Crawford 19, N. Batum 12. Reb (46): L. Aldridge 12. Ast (11): N. Batum 3.
Dallas (17W-11L): D. Nowitzki 20, J. Terry 19, S. Marion 14. Reb (57): S. Marion 12. Ast (21): J. Kidd 8.

Nove triple a segno per J-Rich (Foto: sports.yahoo.com)

Orlando Magic @ Milwaukee Bucks 99-94
Buona vittoria dei Magic sul campo degli insidiosi Bucks, grazie soprattutto a un Jason Richardson alla miglior gara stagionale (9/11 da tre). Milwaukee controlla il primo tempo, andando anche avanti di 10, poi i Magic rientrano nel terzo quarto e passano in vantaggio nell’ultimo, grazie a un parziale di 16-0 che si chiude a due minuti dal termine proprio con una bomba di Richardson (94-88). Ci pensa poi Turkoglu, con 5 punti in fila, a rispondere agli ultimi tentativi di assalto dei Bucks.
Orlando (17W-11L): J. Richardson 31, H. Turkoglu 19, J. Redick 14. Reb (43): D. Howard 14. Ast (22): H. Turkoglu e C. Duhon 6.
Milwaukee (12W-15L): D. Gooden 21, E. Ilyasova 17, M. Dunleavy 14. Reb (49): E. Ilyasova 16. Ast (26): B. Jennings e S. Jackson 5.

Phoenix Suns @ Sacramento Kings 98-84
Vittoria facile per i Suns contro degli arrendevoli Kings, mai in vantaggio in tutta la gara. Phoenix costruisce parte del suo vantaggio nel primo quarto, allungando poi fino a +17 nella terza frazione, grazie soprattutto alla doppia doppia di Jared Dudley e ai 18 punti del rookie Markieff Morris. Per i Kings si salvano solo Thornton e Cousins, male Thompson e Salmons (6 punti e 3/10 al tiro in coppia), malissimo Tyreke Evans (4 punti, 1/9 al tiro).
Phoenix (12W-15L): J. Dudley 20, M. Morris 18, C. Frye 17. Reb (38): J. Dudley 10. Ast (27): S. Nash 15.
Sacramento (10W-17L): D. Cousins 26, M. Thornton 21, D. Greene 8. Reb (42): D. Cousins 9. Ast (16): T. Evans 5.

Ecco la Top 10 della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=EVcRGeDwKPk

Federico Cattaneo e Davide Moroni