Lettonia-Ucraina 85-51

Poco più di un allenamento per la Lettonia contro l'Ucraina (Foto: jalsport.it)

Poco più di un allenamento per la Lettonia contro l’Ucraina (Foto: jalsport.it)

Non c’è storia nella prima gara della seconda fase, con una Lettonia letteralmente dominante e un’Ucraina che, per quanto si è visto questo pomeriggio, fa pensare che il suo passaggio del turno sia stato in parte la conseguenza di un livello medio piuttosto basso nel gruppo A.

Già nel primo quarto la Lettonia inizia a bombardare da tre, mentre l’Ucraina costruisce tiri anche decenti, ma che non vanno a segno. I meccanismi dei lettoni sono perfettamente oliati, come testimoniano i 9 giocatori a referto già nei primi 10 minuti (saranno 11 alla fine), che si chiudono sul 24-11 con il canestro allo scadere di Meiers. Nel secondo quarto l’Ucraina prova ad aumentare la pressione difensiva e continua a cercare sotto canestro Kravtsov, che fa buone cose, specie a rimbalzo offensivo, ma spesso spreca a pochi centimetri dal canestro, mostrando tutti i suoi limiti “mentali”. Ma dura poco: la Lettonia, dopo un attimo di “pausa”, riprende a colpire da tre punti, toccando il +21 (40-19) con due canestri di fila di Janicenoks e uno di Strelnieks a 3 minuti dall’intervallo, a cui si va sul 42-22.

Nel secondo tempo, se l’Ucraina prova a ricucire lo strappo, non se ne accorge davvero nessuno: la Lettonia domina con un gioco veloce e frizzante e con una vera pioggia di triple (15/29), mentre l’Ucraina fatica addirittura a stare dietro ai tagli dinamici dei lunghi lettoni, che più volte ricevono e concludono indisturbato in appoggio a canestro. Finisce 85-51, risultato che rispecchia pienamente quanto si è visto in campo e permette ai lettoni di continuare a sognare nel quarto posto nel girone.

 

Lettonia: K. Janicenoks 14, R. Kuksiks 13, M. Meiers 11. Rim (40): M. Meiers 10. Ass (18): D. Bertans 7.

Ucraina: S. Gladyr 12, E. Jeter e V. Kravtsov 7. Rim (34): V. Kravtsov 6. Ass (7): O. Mishula 4.