TURCHIA-RUSSIA 77-89 (17-16, 23-23, 17-19, 20-31)

Sergey Karasev (foto espn.go.com)

Sergey Karasev (foto espn.go.com)

Termina con un sorriso la deludente campagnia di Slovenia della Russia. A guidare gli uomini di Karasev alla, inutile, vittoria su una Turchia ancora una volta inguardabile è stato Sergey Karasev, il 19enne figlio prodigio del coach della nazionale. E pensare che sul finire del primo tempo gli uomini di Tanjevic parevano essere capaci di far loro il match sul 39-33. Poi il solito, fastidioso, blackout che ha permesso alla Russia di ribaltare l’inerzia del match a cavallo dell’intervallo. Il 5-18 sofferto dalla nazionale ottomana tra il 18esimo ed il 23esimo ha segnato l’ennesimo capitolo negativo di una spedizione partita sotto le luci della ribalta e naufragata sotto il peso dell’anagrafe di un ex giocatore come Hedo Turkoglu e figlio di un modo di giocare, pivot pachidermici e contropiede praticamente azzerato, che da qualche anno ha preso campo nel campionato turco. Il futile rientro della Turchia, 65-64 al 32esimo, è poi stato definitivamente annullato dai 13 punti di Karasev negli ultimi sette minuti.
TUR: O.Savas 18, K.Gonlum 17, E.Ilyasova 13. Rim(31): K.Gonlum ed E.Ilyasova 6. As(15): E.Arslan e S.Guler 3.
RUS: S.Karasev 25, S.Antonov 14, A.Ponkrashov 13. Rim(34): 4 con 5. As(20): A.Shved 9.