Il logo dell'"Europeo mancato", Ucraina 2015

Il logo dell'”Europeo mancato”, Ucraina 2015

Si prospetta una corsa all’ultimo voto per l’assegnazione degli Europei 2015, che FIBA Europe ha deciso di riassegnare alla luce della perdurante instabilità in Ucraina. Al nuovo bando indetto dalla federazione internazionale, infatti, si sono presentati ben otto Paesi: Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Lettonia, Polonia e Turchia.

Queste candidate avranno ancora due settimane di tempo per consegnare tutta la documentazione richiesta, i cui dettagli saranno diffusi il 27 agosto (i Paesi potevano anche candidarsi ad ospitare solamente un girone), tra la fine dei Qualifying Rounds e l’inizio dei Mondiali di Spagna. La decisione finale sarà comunicata invece a seguito di un Board straordinario a settembre, il che significa che il Paese (o i Paesi) prescelti avranno esattamente un anno per portare a termine tutti i preparativi, con requisiti presumibilmente meno stringenti rispetto a quelli imposti quando l’assegnazione avviene con anni di anticipo.

Dispiace che anche stavolta l’Italia non sia presente nella rosa delle “papabili”, ma forse, viste le recenti vicende che hanno riguardato la nostra pallacanestro (dal caso Minucci al caso Hackett), e più in generale viste le condizioni del nostro movimento e delle sue sovrastrutture politiche, è meglio così. Anche perché per quell’Europeo i ragazzi di Simone Pianigiani devono ancora conquistarsi la qualificazione sul campo.