Andrea Cinciarini (foto:A. Bignami 2013).

Andrea Cinciarini (foto:A. Bignami 2013).

Italia – Grecia  81-72

CAPODISTRIA – Descrivere a parole il significato della vittoria di questa Italia contro la Grecia sembra riduttivo, tanti sono i significati e le sfaccettature nascoste. Gli azzurri di Pianigiani sono scesi in campo senza Diener, ennesima vittima di un cammino fattosi sempre più provante per la nostra nazionale,  ma hanno trovato la compattezza e la forza mentale necessarie a soverchiare ogni pronostico avverso. L’Italia ha vinto appoggiandosi al talento dei suoi uomini migliori, giocando nel contempo una prova difensiva a tratti irreale contro la squadra che aveva finora espresso la migliore pallacanestro di tutto l’Europeo. In questo senso brillante è stata la gestione della partita del coach, che ha messo nelle mani dei suoi ragazzi le redini del gioco offensivo, preparando nel contempo la difesa sui lunghi Greci in maniera impeccabile. Con questa vittoria gli azzurri conquistano il primo posto matematico del girone D, presentandosi alla seconda fase di Lubiana a punteggio pieno.

QUINTETTI

Italia: Cinciarini, Belinelli, Datome, Aradori, Cusin

Grecia: Zisis, Perperoglou, Kaimakoglou, Papanikolau, Bourousis

L’Italia inizia la partita con il giusto approccio mentale, sull’onda di un Cinciarini ancora in grande spolvero dopo la prova maiuscola di ieri sera contro la Finlandia. Gli azzurri soffrono sotto canestro la classe del pacchetto lunghi greco, ma reggono comunque l’urto raddoppiando sistematicamente ogniqualvolta Bourousis o Kaimakoglou ricevono palla in post basso, con Aradori a regalare da 3 il primo vantaggio dell’incontro, 10-9 al 5’. L’Italia mette grande energia ed efficacia in entrambe le metà del campo, ma la Grecia ricuce con chirurgica efficacia ogni tentativo  di strappo azzurro. La bomba di Perperoglou rimette nuovamente il punteggio in perfetta parità per il 16-16 dell’8, che si mantiene inalterato fino alla prima sirena. L’attacco italiano latita un po’ di fluidità, ma le buone percentuali dal campo e l’ottima prova difensiva tengono in partita gli azzurri.

Pianigiani mette in campo Poeta all’inizio della ripresa, che ricambia la fiducia segnando in entrata un canestro acrobatico, ma l’Italia continua a concedere troppi rimbalzi offensivi ai Greci. Il playmaker di Battipaglia perde un paio di palloni nelle azioni successive, con la Grecia a punire sistematicamente in contropiede. Il canestro in transizione di Printezis regala ai Greci il massimo vantaggio, 25-20 al 13’. Dopo il timeout chiamato da Pianigiani è Alessandro Gentile a prendere in mano le redini del gioco, rendendosi protagonista di un personale parziale di 5-0 che rimette l’incontro in perfetta parità, 25-25. Trinchieri ritorna a sfruttare i centimetri di Bourousis sotto canestro, venendo ripagato dai 6 punti che portano la Grecia avanti 33-27 al 17’. L’Italia resta però concentrata sulla partita, non mollando un secondo nella metà campo difensiva, e sfruttando talento e creatività di Gentile in attacco. Nell’ultima azione del primo tempo Belinelli risponde alla bomba di Papanikolau con la stessa moneta, e gli azzurri chiudono il primo tempo sotto solo di due punti, sul 38-36 Grecia. Chiave tattica il controllo dei tabelloni degli ellenici, che guidano alla ripresa il computo dei rimbalzi 18-8.

Gli azzurri rientrano in campo con il piglio giusto, trascinati dal talento dei propri leader Belinelli e Datome, ma la Grecia continua a sfruttare in  maniera ineccepibile il proprio totem Bourousis, restando con la testa avanti 45-42 al 22’. Nonostante l’estemporaneità delle sortite azzurre (solo 4 canestri segnati su assist nei primi 25’) l’Italia cavalca la capacità dei suoi uomini di maggior talento di creare dal palleggio, con il solito Datome a segnare la bomba del +4, 49-45 al 25’. La partita si accende, con l’Italia in piena trance emotiva a colpire dalla media e lunga distanza senza pietà, e gli azzurri a volare al +7 (57-50) al 27’ e il Bonifika a diventare un catino rovente. L’inerzia dell’incontro è nelle mani degli uomini di Pianigiani, ma la Grecia resiste con le armi dell’essenzialità, trovando anche grazie ad un paio di conclusioni fortunose lo spunto per restare dentro la distanza di sicurezza ed il terzo quarto a chiudersi 63-56 Italia.

La ripresa si riapre con la reazione furiosa della Grecia, che sfrutta un antisportivo fischiato a Datome per riportarsi a stretto contatto, 63-60 al 32’ ed il clima in campo a diventare sempre più teso. L’Italia non perde la lucidità, continuando sempre a colpire con le principali bocche da fuoco, Aradori da 3 rimette avanti gli azzurri di 6 al 34’, 68-62. Zisi inizia a salire però in cattedra caricandosi i compagni sulle spalle e portando a scuola l’intera difesa italiana, segnando i 7 punti consecutivi che riportano il punteggio in perfetta parità, 70-70 al 35’. Pianigiani rinuncia a giocare con un playmaker, facendo entrare Gentile al posto di Cinciarini, in linea con l’andamento di un incontro che ha visto l’Italia  vivere di difesa ed iniziative estemporanee di talento, con gli azzurri avanti di un’incollatura, 72-70 al 38’.  La mossa da i suoi frutti e Gentile segna il jumper dalla media che vale il +6 (76-70) a 1’16” dalla fine, dopo un canestro di incredibile difficoltà da parte di Belinelli. La Grecia è incapace di reagire e l’Italia come uno squalo che sente odore del sangue assesta il colpo finale, con la schiacciata di Alessandro Gentile a difesa schierata a sancire  la vittoria 81-72.

MVP: dopo una partita sottotono come quella con la Finlandia Marco Belinelli reagisce da campione e sciorina una prestazione monumentale, 23 punti 7 rimbalzi e 3 assist, mettendo sempre la zampata importante nei momenti decisivi dell’incontro. Per Marco questo sta sempre più diventando l’Europeo della consacrazione e della definitiva maturità.

Il Tabellino

Italia-Grecia   81-72   (16-16, 36-38, 63-56)
Italia: Aradori * 8 (0/3, 2/2), Gentile 16 (6/10, 1/1), Rosselli 0  (0/0,0/0), Vitali 0 (0/0, 0/0), Poeta 2  (1/1, 0/1), Melli  0 (0/0, 0/0), Belinelli * 23 (5/8, 2/5), Diener ne. Cusin*  4 (1/3, 0/0), Datome* 19 (5/8, 3/8), Magro ne., Cinciarini*9 (4/6, 0/2). All: Pianigiani. Ass: Dalmonte, Fioretti
Grecia: Sloukas 5 (1/3, 0/1) , Bourousis* 11 (4/5, 0/0), Zisis* 16 (4/9, 2/4), Spanoulis ne., Perperoglou*  12 (1/2, 3/5), Fotsis 2 (1/1, 0/2), Papanikolau* 11 (3/3, 1/1), Kavvadas ne., Mavrokefalidis 2 (1/3, 0/0), Kaimakoglou* 6 (3/6, 0/2), Bramos 0 (0/0, 0/3), Printezis 7 (1/2, 1/2). All: Trinchieri. Ass: Kantzouris

Arbitri: Belosevic (SRB), Geller (BEL), Zashchuk (UKR)

Tiri da due Ita 22/39,  Gre 19/34; tiri da tre Ita 8/19,  Gre 7/20; tiri liberi Ita 13/17, Gre 13/17. Rimbalzi Ita 24 (Belinelli 7), Gre 33  (Fotsis 5). Assist Ita 9 (Cincirini 4), Gre 14 (Zisis, Sloukas 4).
Usciti 5 falli: nessuno

Note:
Spettatori: 5000 circa

La classifica del gruppo D
Italia 8 (4/0)

Finlandia 7 (3/1)

Grecia 7 (3/1)

Svezia 4 (1/2) *

Russia 4 (0/4)

Turchia 3 (0/3)*
*una gara in meno