Alessandro GENTILE – foto Alessio Musolino 2015

La seconda partita del primo giorno della quarta edizione della Trentino Basket Cup vede sfidarsi due squadre nella cui identità nazionale sono radicati due colori complementari: l’azzurro per l’Italia, l’arancione per i Paesi Bassi; quando questi match hanno luogo assistervi è sempre un piacere per gli occhi, indipendentemente dallo svolgimento. Per questo motivo l’incontro odierno, come lo scorso anno, ha attirato al PalaTrento una grande quantità di fotografi.

Ma veniamo alla cronaca:

Gigi DATOME – foto Alessio Musolino 2015

il primo quarto comincia con le saracinesche abbassate: ambo le squadre mostrano difficoltà nell’entrare nell’area avversaria, così i primi minuti sono uno sterile sparacchiare da lontano. Datome e Melli segnano i primi 13 punti azzurri, ma gli “Orange” non sono da meno, e riescono a passare in vantaggio sfruttando un paio di imprecisioni degli italiani.

Pianigiani ruota 10 giocatori nei primi 10′ e grazie al contributo difensivo di Hackett gli Azzurri riescono a portarsi in vantaggio e chiudere il periodo sul 16-14.

Al 21′ esordisce nell’incontro anche Della Valle, sfoggiante per l’occasione l’insolito numero di maglia “00”, e s’iscrivono a tabellino anche Cusin e Cinciarini, poi l’Italia azzecca un cambio di ritmo e spacca la partita: le triple di Gentile e Datome sembrano calibrate da Robin Hood e i “tulipani” non possono che stare a guardare.

In finale di periodo c’è spazio anche per gli idoli di casa, Poeta e Pascolo, che si rendono protagonisti di alcune giocate che infiammano il pubblico. A metà partita il punteggio è 40-29 per Datome e compagni.

Da qui l’Italia prende il largo, aumentando costantemente il proprio vantaggio, senza che la squadra di Van Helfteren possa opporre qualsiasi tipo di resistenza. Al 30′ gli Azzurri conducono per 55-39 (parziale di 15-10).

Negli ultimi 600” i ragazzi di Pianigiani riducono la pressione sull’acceleratore e gli olandesi finiscono per rosicchiare qualche punto, ma senza mettere in dubbio la supremazia dei padroni di casa. Finisce 64-52.

Charlon KLOOF – foto Alessio Musolino 2015

La seconda partita di oggi è stata piuttosto vivace, nei limiti che possono esserci all’inizio della preparazione per i Campionati Europei.

Pianigiani ha giocato con una squadra piccola, per scolpire nel DNA della sua squadra un gioco veloce e basato sul ritmo, infatti è stato proprio un gran cambio del medesimo dettato dal “Cincia” nel secondo periodo a decidere l’esito della partita. Ciononostante, è innegabile che vedere Cervi cambiare Cusin all’occorrenza faccia bene al cuore di ogni appassionato di pallacanestro che s’interessi alle sorti della nazionale italiana.

Oggi Gigione Datome ha dominato sotto il punto di vista offensivo, mettendo a segno ben 19 punti (Gentile 9). Tra gli ospiti si mette in luce l’esterno Charlon Kloof, con 10 marcature a referto. Niccolò Melli ha avvicinato una doppia-doppia, accompagnando i suoi 8 punti con altrettanti rimbalzi.