Maik ZIRBES – foto Alessio Musolino 2015
E’ in una cornice di pubblico poco più abbondante dei giocatori in campo che si apre la quarta edizione della Trentino Basket Cup, con il derby germanofono tra Austria e Germania, il cui risultato viene evidentemente dato per scontato dal potenziale pubblico, che preferisce entrare al PalaTrento solo alle 20:00, quando in programma c’è la partita degli Azzurri.
Come volevasi dimostrare, infatti, l’Austria piazza un parziale di 7-0 in apertura.
Poi l’allenatore tedesco Fleming chiama time-out, i “panzer” cominciano a difendere efficacemente e attaccare come sanno, e la partita sembra decisa. Il divario tecnico è evidente, ma il grande cuore degli austriaci regge senza drammi fino al 10′ (15-13 per la Germania).
Entrambe le formazioni rientrano in campo con una vivacità che sembra pagare un po’ troppo l’abbuffata di natii Bratwurst di ieri sera (parziale di 7-2 austriaco in 5′). Verso il 15′ si ricomincia a segnare con una parvenza di regolarità, ma i ritmi di gioco continuano a ricordare un tantino troppo il dinamismo di una partita di poker.
Al 20′ i cugini del nord sono in testa per 29-24, ma gli “Edelweiss” non sembrano mancare della capacità di rimontare il modesto parziale.
Nel terzo periodo il match guadagna intensità (non che ci fossero margini di peggioramento, s’intende) ma, complice l’arcigna difesa della nazionale Austriaca, la Germania non riesce a piazzare il breack, così si va all’ultimo mini-intervallo sull’imbarazzante punteggio di 36-30.
Nell’ultimo quarto la Germania cerca di accendersi, caricata sulle spalle dell’esperto playmaker Heiko Schaffartzik, e la buona volontà di Schreiner e compagni può solo cercare di limitare i danni fino al 64-52 finale.
Thomas SCHREINER – foto Alessio Musolino 2015
In questa prima partita non si è certo potuto parlare di spettacolo, bisogna dare atto a chi ha preferito investire diversamente il pomeriggio per giungere al palazzetto soltanto alle 20:00.
Top scorer dell’incontro è l’austriaco Thomas Schreiner, che ha segnato 12 punti, tra cui i 7 che hanno aperto la partita. Il migliore tra i “panzer” e Robin Benzig, con 9 segnature. Johannes Voigtmann ha catturato più rimbalzi di tutti, contribuendo al successo della Germania con 11 carambole.
