Andrea DE NICOLAO - Foto Alessio Musolino 2014

Andrea DE NICOLAO – Foto Alessio Musolino 2014

TRENTO – Un’ottima Italia ha ragione con relativa facilità della Germania all’esordio in questa terza edizione della Trentino Cup; esordio in Nazionale per l’enfant du pay, quel Davide “Dada” Pascolo, osannato dal pubblico al momento della presentazione delle squadre, MVP dell’Adecco Gold e neo promosso in Serie A nelle file dell’Aquila Basket Trento.

Coach Pianigiani si affida a Cinciarini, Della Valle, Aradori, Datome e Cervi. Le due squadre in questa prima fase marcano a uomo e il tonnellaggio sotto le plance dei teutonici è subito evidente; al 5’ l’Italia guida 11-8 sulla tripla di Datome; Pianigiani sostituisce Cervi con Pascolo, esplode il PalaTrento e dopo 15” Dada è già a referto con un tiro da sotto. Poi un assist per un finora ottimo Della Valle, che la mette dai 6,75. L’Italia esprime un bel gioco e non si nota più di tanto il fatto che la squadra giochi insieme da poco tempo; sul tapin ancora di Pascolo (che oltretutto gioca da 5, fuori ruolo e contro giocatori a cui deve quasi 10 centimetri e parecchi chili) e il 18-10 a 3’ dal termine il coach tedesco chiama timeout. Il quarto si chiude sul 26-16 azzurro.

Gigi DATOME - Foto Alessio Musolino 2014

Gigi DATOME – Foto Alessio Musolino 2014

Riapre le danze Polonara da 3; questa squadra deve fare di necessità virtù, con i lunghi molto veloci, atletici e duttili, mentre i tedeschi, più fisici, ma anche più esperti, stanno comunque patendo parecchio questa Italia, che al 17’ guida per 37-21. Pure Vitali è on fire, anche lui fuori ruolo, con una prestazione balistica di rilievo; Datome pare molto potenziato fisicamente dall’esperienza americana e tiene egregiamente botta con i panzer; è proprio lui che al 17’ porta il vantaggio oltre e 20 punti (49-28). Si va negli spogliatoi sul punteggio di 54-30, che già da solo indica la qualità della partita azzurra. Miglior marcatore? Pascolo, con 15 punti in meno di 10 minuti e 21 di valutazione…

Ripresa: cosa dire di una squadra che alle conferme di giocatori come Cinciarini, Datome, Aradori può unire la personalità di Della Valle, la presenza in area di Cervi e il gioco atipico, di apparente semplicità, ma terribilmente efficace di Pascolo? Il vantaggio arriva a lambire i 30 punti, prima che i tedeschi riescano a stringere le maglie in difesa, costringendo Pianigiani al timeout; ma l’emorragia non si ferma e al 28’ siamo sul 63-46, l’Italia si riprende e chiude il periodo sul 68-47.

Ultima decina e Italia nuovamente tonica (76-49 al 33’ su schiaccione di Polonara); ed è proprio l’ex Varese a segnare in tutti i modi in quest’ultimo quarto, mentre il +30 (87-56 al 37’) è ancora opera di Pascolo, che viene richiamato in panca accompagnato dall’ovazione del pubblico. I titoli di coda sono già partiti da tempo, ma l’incontro continua ad essere giocato; si chiude sul punteggio di 91-59.

Davide "Dada" Pascolo - Foto Alessio Musolino 2014

Davide “Dada” Pascolo – Foto Alessio Musolino 2014

Una bella partita, divertente, in cui il coach ha fatto ruotare tutti gli effettivi, che hanno risposto al meglio: un buon viatico per il fututo.

MVP: Davide Pascolo, un esordio con il botto: 17 punti, 8 su 8 dal campo, 1 su 1 ai liberi, 6 rimbalzi, 3 assist, 2 stoppate, per un totale di 29 di valutazione.

ITALIA-GERMANIA 91-59 (26-16, 28-14, 14-17, 23-12)

ITALIA: Vitali L. 5, Poeta, De Nicolao 3, Datome 13, Cervi 2, Magro 4, Cinciarini, Moraschini 7, Pascolo 17, Della Valle 7, Aradori 13, Polonara 20.

GERMANIA: Lo, Vargas, Tadda 4, Staiger 5, Benzing 2, Doreth 3, Seiferth 6, Zirbes 20, Kleber 15, Voigtmann 5, Mangold, Radosavljvic

Spettatori 1.200


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