Brandon Jennings proverà a rendere grandi i Bucks nei prossimmi tre anni (Russ Isabella/USA TODAY Sports)

Brandon Jennings proverà a rendere grandi i Bucks nei prossimi tre anni (Russ Isabella/USA TODAY Sports)

S’è conclusa dopo settimane d’incertezza l’incognita Brandon Jennings in casa Bucks. Il giocatore, non convinto ad accettare la qualifying offer da 4.3 milioni proposta dalla dirigenza di Milwaukee per rimanere in città, è stato scambiato attraverso sign and trade con i Pistons. Il playmaker firmerà un contratto di 24 milioni di dollari da distribuire in 3 anni. Ai Bucks andranno invece Brandon Knight, Slava Kravtsov e Khris Middleton.

Jennings non s’era mostrato interessato a rimanere a Milwaukee (soprattutto considerando il mercato interrogativo operato dalla franchigia del Wisconsin) e già qualche tempo fa era uscita la voce di un suo possibile approdo a Detroit (dopo che i Pistons avevano fatto un timido tentativo con Rondo). L’affare s’è poi concretizzato stanotte portando il leader dei Bucks degli ultimi anni a diventare la futura guida di questi Pistons; squadra in cui tra l’altro incontrerà Luigi Datome, suo compagno ai tempi di Roma, nel 2008/09, entrambi all’esordio nella formazione della capitale.