Azioni in netta crescita per le squadre texane della D-League in queste ultime gare. Prosegue l’eccellente momento di Austin (18-4) che mantiene il suo dominio ad Ovest, quarta in fila per i Toros che strapazzano nel back to back Idaho (8-14). Dentmon (24 e 6 assist) in regia mette in moto un eccellente Lyons (25 con 10 rimbalzi) per il comodo successo degli ospiti a cui oppongono resistenza solo due ex Celtics come Moore e Walker, 35 punti e 19 rimbalzi combinati.

Lyons ed i Toros sempre più imprendibili

 

Quarta doppia w consecutive anche per Rio Grande Valley (17-8) che completano a loro volta la doppia sfida con Reno (11-12) sfruttando lo stato di grazie di Uzoh (31 con 10 rimbalzi ed uno strepitoso 13/15 dal campo) che rende vana la bella prestazione di Andre Emmett (24 alla sirena). I Vipers ora accorciano su L.A. (17-8) che cade a sorpresa in casa contro Bakersfield (12-10), decisiva la coppia Eldridge-Wise (47 punti il fatturato complessivo) che frena la rimonta dei D-Fenders che arrivano solo a meno 1 grazie a  Mardy Collins (26 punti per l’ex Clippers). Completano lo splendido momento delle squadre texane i Legends (11-13) anch’essi arrivati al quarto successo consecutivo battendo due volte Canton (10-13).  E’ un positivo Sean Williams (15 con altrettanti rimbalzi) ma soprattutto la pessima esibizione dei Charge, 35% dal campo, a regalare un comodo successo alla squadra del grande coach Del Harris. Poche novità ad Est dove prosegue la feroce dittatura di Iowa (16-6), gli Energy rimediano alla sconfitta patita a Tulsa (12-12) piegando facilmente la resistenza di Springfield (11-12) con il super primo tempo di Efevberha, 23 con 9/13 dal campo.

Ostertag questa volta dice basta

D-LEAGUE NEWS: Greg Ostertag questa volta smette sul serio. Il rientro dell’ex centro dei Jazz, piuttosto a sorpresa, nel basket giocato con i Legends aveva stupito un po’ tutti. Il totem di Texas ha dovuto ammainare bandiera bianca dopo i persistenti problemi ad un ginocchio ma non si dichiara pentito della sua scelta di riprovare l’atmosfera del campo, sensazione durata solo 10 gare:” Ho fatto credo la scelta giusta, la forma non era eccellente ma stavo ritrovando ritmo e fiato, poi però mi sono reso conto che i movimenti delle mie ginocchia erano tutt’altro che fluidi. Non ho mai cercato pubblicità di nessun genere con questa mossa, mi mancava davvero il campo e forse avevo smesso in modo precipitoso qualche anno fa, stanco dei troppi viaggi, dello stress e di altre cose. Non rimpiango nulla ma credo a questo punto che sia il momento del ritiro definitivo“. Premio settimanale meritato per lo straripante Ben Uzoh, la guardia dei Vipers (ex Nets) chiude la sua settimana scintillante con oltre 22 di media conditi da 8 rimbalzi e 7 assist, cifre che garantiscono ai texani il propellente per la striscia aperta di quattro vittorie consecutive.

Marco Taminelli