Dal nostro corrispondente

New York Knicks-Charlotte Bobcats 83-85

New York City (Foto di Luca Weber)

New York City (Foto di Luca Weber)

NEW YORK, NY Il primo freddo è sempre il peggiore. Perché il nostro corpo non è pronto, perché il nostro abbigliamento non è pronto. E qui a New York il primo freddo è arrivato. La temperatura, negli ultimi giorni, si è abbassata parecchio. Questa mattina, ad esempio, era di soli due gradi sopra lo zero.

È fatto così l’autunno newyorkese con quell’aria frizzantina che al mattino presto ti punge la faccia e che ti fa sognare un weekend a Miami.

Ma, insieme al freddo, questa stagione significa anche quel profumo di caldarroste e di nocciole caramellate che ti investe ad ogni incrocio. E i tombini che fumano proprio come nei film e poi Central Park. Il parco con gli alberi che assumono mille colori prima di lasciar cadere le foglie che, quando si calpestano, producono quel caratteristico rumore.

Ma l’autunno vuol dire anche sport e da questa sera anche basketball.

Bentornati al Madison Square Garden, l’arena più famosa del mondo. Garden che riapre le proprie porte alla termine (finalmente) dei lavori di ristrutturazione. Iniziati tre anni fa e costati un miliardo di dollari hanno completamente rimodernato la Mecca della pallacanestro introducendo la novità assoluta del “Bridge” ossia un ponte sospeso sopra l’arena dove è sistemata parte della tribuna stampa. Un’arena ancor più luminosa con il nuovo, bellissimo, GardenVision che spicca proprio sopra il campo da gioco.Madison Square Garden 001

E con le porte riaperte i Knicks ospitano, nella loro unica partita casalinga di preseason, i Charlotte Bobcats del nuovo coach Steve Clifford.

New York presenta in quintetto Felton e Shumpert (senza la sacher in testa) come guardie, Anthony da numero tre e Bargnani e Chandler a sgomitare sotto canestro. Mentre in panchina si rivedono Amar’e Stoudemire, Kenyon Martin e JR Smith per i quali è annunciato un utilizzo di pochi minuti.

Alle presentazioni il Mago non riceve proprio un’ovazione. C’è un po’ di diffidenza attorno al romano il quale, sentito prima della partita, ha confidato di essere un po’ emozionato per la sua prima partita al Garden in maglia Knicks.

 

Andrea Bargnani (Foto da bleacherreport.com)

Andrea Bargnani (Foto da bleacherreport.com)

Ed è un primo quarto di luci e ombre per l’ex Raptors che alterna ottime azioni ad altre molto meno buone come quando, sul finire del tempo, prima stoppa Zaller e poi, sul ribaltamento di fronte, si fa fischiare un’evidente infrazione di passi.

Anche per Carmelo un tranquillo primo con soli 5 punti all’attivo.

Serve aumentare il ritmo e Mike Woodson cambia l’intera linea ed suoi ingranano la marcia. Con loro si scalda anche il pubblico particolarmente numeroso nonostante si tratti di una semplice amichevole. Sarà per la curiosità di scoprire le novità della loro casa, di vedere all’opera nuovi e  vecchi beniamini sei mesi dopo la sfortunata serie con i Pacers ed il cassiere del Garden si sfrega le mani con l’ennesimo sold out.

I cinque nuovi ingressi si mettono subito in partita con Metta World Peace, autore di tre triple in fila, Kenyon Martin, con la sua sempre ottima difesa, Tim Hardway jr.(c’è molto entusiasmo attorno all’ex Michigan), subito a segno dal perimetro e J.R. Smith che dimostra di essere già in una discreta forma.

Nei Bobcats (che dalla stagione 2014-15 torneranno a chiamarsi Hornets) è il solo Josh McRoberts a tenere botta.

E si va al riposo lungo con i Knickerbockers avanti 55-42.

Il secondo tempo è una fotocopia del primo per Andrea Bargnani: prende tre rimbalzi in fila e difende bene, davvero bene, anche sulle penetrazioni dei piccoli ma è dall’altra parte che fa fatica. Prima sbaglia, completamente da solo, una tripla poi si rende protagonista di una penetrazione lenta e macchinosa ed infine di un tiro dalla media distanza che sfiora appena il ferro. Ma i Knicks comunque vanno ed in un amen si ritrovano a +19. E qui si addormentano.

Ai punti di Josh McRoberts si uniscono quelli di Kemba Walker (autore di alcune pregevoli penetrazioni) e soprattutto la prepotenza a rimbalzo di Bismack Blyombo (saranno 20 quelli catturati a fine gare di cui 16 nel solo secondo tempo) e Charlotte si riporta a -7.

Ed a tre minuti dalla fine le due squadre si ritrovano addirittura appaiate a 81 punti.

Certo, questa è una partita che non conta, però a nessuno piace perdere e coach Woodson rimette in campo i suoi titolari. Ma è Walker che si prende il palcoscenico con 6 punti in fila che portano la squadra del Nord Carolina in vantaggio a 35 secondi dalla fine. Shumpert sbaglia il tiro del possibile pareggio. Favore restituito dagli ospiti che commettono un improbabile infrazione in attacco.

Kemba Walker (Foto da nbareligion.altervista.org)

Kemba Walker

E dopo il time out, quando mancano cinque secondi alla fine, la palla va, come da copione, a Carmelo Anthony che però sbaglia il canestro del possibile pareggio e del possibile overtime.

La partita finisce qui, con Charlotte che sbanca il Garden dopo un’incredibile rimonta iniziata quando erano sotto di 19 punti. Rimonta che, di sicuro, sarà oggetto di discussione in sala stampa.

E difatti coach Woodson ha dichiarato: “In una partita di prestagione, a pochi giorni dal via, ci può stare di rilassarsi quando si è così avanti. Io comunque sono soddisfatto dei miei, li ho fatti ruotare dando a tutti un po’ di minuti e provando Amar’e e Kenyon che avevano solo due allenamenti nelle gambe.” – “La stagione inizia mercoledì e per allora saremo pronti”.

Negli spogliatoi il Mago ha detto di essere moderatamente soddisfatto della sua partita ma è consapevole di aver sbagliato troppi tiri, ma comunque “meglio sbagliarli adesso che in stagione regolare”.

E la stagione regolare per i Knicks, inizia appunto mercoledì 30, quando ospiteranno i Milwaukee Bucks mentre i Bobcats andranno a far visita ai nuovi Rockets di Dwight Howard.

 

New York Knicks: I. Shumpert 16, C. Anthony 13. Rim (46): T. Chandler9, C. Anthony 7. Ass (16): R. Felton 5.

Charlotte Bobcats: J. McRoberts 19, Kemba Walker 18. Rim (57): B. Byombo 20. Ass (18): K. Walker 6.