LeBron James, vero incubo per Kawhi Leonard (Foto: rantsports.com)

LeBron James

In attesa di sviluppi dall’incontro di LeBron James con Pat Riley, i Cleveland Cavaliers hanno perfezionato una mossa che mostra quantomeno la loro fiducia sulle possibilità di riportare a casa il “prescelto”. Infatti hanno ceduto Jarrett Jack e Sergey Karasev ai Brooklyn Nets, che a loro volta hanno spedito Marcus Thornton ai Celtics, che ottengono anche Tyler Zeller e una prima scelta 2016 da Cleveland (la scelta sarà protetta “top 10” fino al 2018 e perderà ogni protezione nel 2019).

Nasce tutto dallo scambio Jack-Thornton che è andato vicino a perfezionarsi già nello scorso febbraio, poi è ritornato sulla scena dopo la riapertura del mercato. Ma in questa fase le prospettive sono un po’ cambiate, soprattutto per i Cavaliers (che ottengono una trade exception da 10.3 milioni, da urilizzare entro 12 mesi), quantomai interessati e, come detto, fiduciosi di poter riprendere LeBron James. Dunque, anziché portare in Ohio Marcus Thornton, si è cercata una terza squadra interessata a completare l’affare per scaricare totalmente l’impegno economico di Cleveland (che riceverà una seconda scelta futura). Danny Ainge ha risposto all’appello, con una mossa da grande opportunista, ottenendo tre “assets” utili ai suoi Celtics, sostanzialmente per il favore fatto a chi ne aveva bisogno. I Cavs, soprattutto, che adesso hanno lo spazio salariale (circa 22 milioni) per firmare LeBron.