Michael Carter-Williams
Una luce nella buia stagione dei Philadelphia 76ers. E’ Michael Carter-Williams che, almeno momentaneamente, farà dimenticare ai tifosi l’annata da appena 19 vittorie e risveglierà le speranze di un futuro più soddisfacente, con la vittoria (pronosticata anche dalla nostra redazione) del premio di “Rookie of the Year”. Proprio il prodotto di Syracuse, scelto col numero 11 nel draft del 2013, è risultato infatti il migliore in una classe di matricole per la verità non ricchissima.
Ma nella corsa a questo premio ha preso la testa sin dall’inizio, dimostrandosi più pronto degli altri e con qualità che, seppur da rifinire, possono dargli anche sviluppi ad alto livello. I numeri sono certamente influenzati dallo spazio e dalle occasioni avute in una squadra perdente, però MCW – 2° giocatore dei Sixers a vincere dopo Iverson nel 1996-97 – è diventato il 3° rookie di tutti i tempi a chiudere la stagione di debutto da professionista con almeno 16 punti, 6 rimbalzi e 6 assist (per la precisione, 16.7+6.2+6.3). Prima di lui c’erano riusciti solo due nomi del calibro di Magic Johnson ed Oscar Robertson. E non è poco…
L’annuncio ufficiale arriverà nei prossimi giorni. Ma, considerato che il solo Victor Oladipo è stato realisticamente un avversario del 4° volte rookie del mese durante tutto l’arco della regular season, si tratta di una conclusione logica, certo non una sorpresa.
