Phil Jackson

Phil Jackson

Accordo raggiunto: Phil Jackson ha firmato per cinque anni a 60 milioni complessivi per diventare il nuovo presidente dei New York Knicks. Una situazione inedita, quella che porterà a vedere l’allenatore più vincente della storia NBA – 11 titoli in 20 stagioni da head coach – non più sulla linea laterale ma dietro la scrivania a dirigere le operazioni.

Jackson non acquisirà quote di minoranza della franchigia ed eredita il ruolo da Steve Mills, che dovrebbe comunque rimanere nella dirigenza. Un destino diverso pare invece attendere Mike Woodson, date le intenzioni che paiono portare il maestro Zen a preferire la soluzione di un coach più giovane, preferibilmente in grado di mettere in campo il suo “Triple Post Offense”. Per questo la candidatura più forte è sempre quella di Steve Kerr, ma crescono anche le opzioni Kurt Rambis e Brian Shaw. I Lakers ci hanno pensato parecchio a riprenderlo, ma non lo hanno mai contattato ufficialmente, attirandosi le critiche di Bryant e anche di Magic Johnson, che, in maniera neanche troppo velata, hanno accusato la dirigenza di averlo lasciato andare nella Big Apple.

E’ l’inizio di una svolta quantomai necessaria per i Knicks che, pur essendo ancora in corsa per l’ottavo posto ad est, hanno reso molto meno delle aspettative. Ed hanno un futuro pieno di incognite, legate ad un roster senza particolare flessibilità salariale (i contrattoni di Stoudemire, Chandler e Bargnani, entrando nel loro ultimo anno, però possono iniziare a diventare un minimo appetibili) e dalla configurazione inevitabilmente legata alla scelta estiva di Carmelo Anthony di rimanere o andare altrove. E’ praticamente scontato vederlo diventare free agent, ma rimanendo in bluarancio può firmare un contratto di un anno più lungo e di circa 30 milioni più ricco di quello che può ottenere in qualsiasi altra squadra. A questo punto della carriera, come ha già fatto capire, la possibilità di vincere il titolo lo attrae più dei soldi e dunque il rischio di perderlo per New York è reale. Ma il carisma e l’intelligenza di Jackson possono avere un peso non indifferente.