Serge Ibaka (Photo by Stephen Dunn/Getty Images)

Serge Ibaka (Photo by Stephen Dunn/Getty Images)

Brutta notizia per i Thunder che, dopo Westbrook nella passata stagione, perdono ancora uno dei loro pezzi più importanti durante i playoffs. Nel 3° quarto di gara-6, vinta contro i Clippers, infatti, Serge Ibaka ha riportato un infortunio al polpaccio. La risonanza magnetica non ha lasciato speranze: stiramento di secondo grado e playoffs finiti.

Eppure “l’infortunio non sarebbe così grave”, come ha spiegato il g.m. Sam Presti, “ma il momento in cui è arrivato è particolarmente sfortunato”. 12.2 punti, 7.3 rimbalzi e 2.2 stoppate in 13 gare: questo il fatturato con cui il giocatore di passaporto spagnolo conclude l’edizione 2014 dei playoffs, che invece prosegue per i compagni, chiamati da lunedì ad opporsi agli Spurs nella finale dell’Ovest. Dovranno farlo con la necessità di sostituirlo nelle rotazioni e non sarà facile soprattutto per la sua importanza a livello difensivo, oltre che tattico nei quintetti in cui ha dimostrato di poter giocare da unico lungo con Durant da ala forte. Nei primi cinque dovrebbe partire Nick Collison, ma si chiederanno più minuti a Perkins, oltre che al positivo rookie Steven Adams.

Se OKC piange, San Antonio non ride. Almeno finché non avrà la certezza di avere a disposizione Tony Parker sin dalla prima partita della serie: il francese ha saltato il secondo tempo di gara-5 contro Portland per un problema al ginocchio sinistro. La risonanza ha evidenziato uno stiramento di primo grado – il livello meno grave – al tendine, un fastidio analogo a quello riportato – seppur all’altro ginocchio – in gara-3 delle ultime Finals. “Non va troppo male. E’ meno doloroso di quello dell’anno scorso. Dovrebbe essere a posto per lunedì” ha detto Parker, il cui status al momento è il più classico dei “day-to-day”.