DINAMICA MANTOVA – MOBYT FERRARA

Reduci da due serie agli antipodi, con Mantova vincente sul velluto ai danni di Chieti e Ferrara costretta a gara-5 da una agguerritissima Ravenna, Dinamica e Mobyt si affronteranno a viso aperto, con Ferrara che vorrà svincolarsi dallo scomodo ruolo della vittima sacrificale. Serie ulteriormente vivacizzata dalle cornici di due palazzetti dal pubblico numeroso e caldo (quasi 3.000 gli spettatori presenti al PalaMit2B in gara-5 a Ferrara) .

Ufficio Stampa Dinamica Mantova

Mike Nardi (Ufficio Stampa Dinamica Mantova)

PERCHE’ MANTOVA – Squadra profonda, lunga, esperta, la Dinamica rappresenta certamente il ruolo della favorita doc, avendone tutti i crismi: a partire dal fattore campo, ulteriore punto di forza dopo la bella e riuscitissima edizione dell’ASG 2014. Completa in ogni reparto, sia dietro (Mike Nardi in playmaking) che nel frontcourt (Ramon Clemente a battagliare sotto le plance), Mantova gioca una pallacanestro vivace, veloce, spingendo molto la palla grazie anche all’atleticismo di Johndre Jefferson, forse il giocatore più spettacolare di tutta la Silver. Con un quintetto di grande equilibrio, la compagine del bravo gm Luca Rallo (premio DAILYBASKET al miglior general manager in stagione) può contare anche su una panchina molto solida che annovera elementi  come l’esperto Lamma, o il sapiente Pignatti (premio DAILYBASKET per il giocatore più migliorato del lotto).

J. Mays (Foto Barbara Lodigiani ©2014)

J. Mays (Foto Barbara Lodigiani ©2014)

PERCHE’ FERRARA – Coach Adriano Furlani ha plasmato un gruppo che ora ha nella forza di carattere il punto di maggior pregio, e sulla scorta delle motivazioni dei singoli, capitan Ferri e compagni possono certamente sperare in grande. Milton Jennings potrebbe essere l’uomo giusto per opporsi ai lunghi mantovani, ben coadiuvato da uno splendido Casadei, e con Amici a recitare ruolo della variabile impazzita. Dietro Ferrara proverà a rispondere alle alte percentuali della Dinamica con le sue bocche da fuoco, sperando di trovare maggiore continuità al tiro di Spizzichini, con la certezza dell’ispirato e ispirante Julius Mays. E chissà che proprio gara-1, con Mantova ferma da qualche giorno di troppo e la Mobyt ancora carica di adrenalina, non possa rappresentare la sorpresa della serie, e allora…

MATCH-UP – Squadra tutta da corsa, Mantova proverà ad imporre il proprio ritmo a una Ferrara certamente più corta nelle rotazioni. Proprio per questo, ma anche per le inevitabili minor scorte energetiche, Ferrara vorrà rallentare il gioco: la chiave è tutta qui, con l’intensità a fare da centro di gravità permanente. Se la Dinamica alzerà l’asticella, per la Mobyt potrebbe essere notte fonda. Altra chiave del gioco sarà la capacità della compagine estense di reggere il contraccolpo sotto le plance, così come del mettere in ambasce i lunghi di coach Morea attaccandoli al ferro e magari limitandone il minutaggio. Contrapposizione forte sarà quella delle percentuali di tiro: fin qui impeccabili i ‘dinamici’, in chiaro scuro con gare di ‘buio pesto’ per Ferrara.

LA PAROLA AI COACH

Coach Morea (foto ufficio stampa Pallacanestro Mantovana)

Coach Morea (foto ufficio stampa Pallacanestro Mantovana)

Alberto Morea (Dinamica Mantova):Nella serie contro Chieti siamo riusciti ad esprimere il nostro modo di giocare per tre partite dai diversi contenuti. Resta la soddisfazione per aver raggiunto questo risultato e la consapevolezza della nostra forza. Quando ho saputo che sarebbe stata Ferrara la prossima antagonista, ho pensato che il destino riserva sempre piacevoli sorprese poi è iniziato un alternarsi di logica ed emozioni. Durante la settimana abbiamo mantenuto un buon livello di freschezza atletica e abbiamo giocato sulle nostre cose generali con qualche divagazione in funzione dei possibili avversari. Quelli che ritengo i punti forti della Mobyt sono il talento di Mays e di Amici, l’atletismo di Jennings e Spizzichini, la sapienza cestistica di Casadei, la determinazione di Ferri. I punti deboli sono ben nascosti dal lavoro di Adriano (Furlani ndr).

foto di Danilo Scaccabarossi

coach Adriano Furlani (foto di Danilo Scaccabarossi)

Adriano Furlani (Moby Ferrara):La vittoria in gara-5 con una degna avversaria come Ravenna ha generato tanto entusiasmo in tutto l’ambiente, nonostante la grande sofferenza. Nell’ultima partita abbiamo raschiato sul fondo del barile, anche con una situazione tattica particolare: 5 italiani in campo a ridarci l’abbrivio da cui Mays ha tratto luce per condurci al trionfo, riprendendosi le chiavi del match. Questo è un gruppo che ha qualità morali e caratteriali superiori: nelle difficoltà ha sempre lottato, senza mai sfaldarsi. Ora Mantova parte chiaramente favorita, vuoi per il fattore campo, vuoi per la profondità del roster, vuoi per la frizzantezza e l’energia della loro pallacanestro attuale che gli permette percentuali di tiro altissime. Noi continueremo a recitare ruolo di mina vagante di questi playoff, con l’obiettivo di arrivare a giocare le due gare casalinghe con la serenità di chi deve provarci senza doveri di vittoria, confermando l’equilibrio ora trovato. In questo senso è importante la costante crescita di condizione di Casadei che, nell’ultima partita, ha saputo finalmente aspettare che la gara andasse da lui, senza aggredirla troppo, con quei 2 cioccolatini donatigli da Mays e convertiti in cesti pesantissimi. Sono convinto che ora l’adrenalina giocherà un ruolo importante per evitarci di accusare l’inevitabile stanchezza, più psicologica che fisica: i ragazzi si sono guadagnati e meritati questo palcoscenico”.

STATISTICHE:

Dinamica Mantova: 50% da 2pt; 44% da 3pt; M. Nardi 16.0 ppgJ. Jefferson 9.7 rpgJ. Losi 5.0 apg.

Mobyt Ferrara: 55% da 2, 34% da 3, Julius Mays 19.6 ppg, Milton Jennings 9.2 rpg, Julius Mays 3.8 apg.

CALENDARIO – Gara 1 sabato 17 maggio alle 20.30 e gara 2 lunedi 19 maggio alle 20.30 si giocheranno al PalaBAM di Mantova; gara 3 giovedi 22 maggio alle 20.30 ed eventuale gara 4 sabato 24 maggio alle 20.30 si giocheranno al PalaMit2B di Ferrara; l’eventuale gara 5 si giocherà martedi 27 maggio al PalaBAM di Mantova.

PRECEDENTI – 1 a 1 in stagione con doppia vittoria esterna

PRONOSTICO DailyBasket – Ferrara ha già dimostrato, sia in stagione che nel primo turno di questi playoff, di saper vendere cara la pelle. Roster stravolto in più occasioni, con la Mobyt sempre ricomposta e pronta a ripartire. Ora Mantova rappresenta decisamente un bell’ostacolo: e si parte dal PalaBam. La sensazione è che gli uomini di Morea abbiano qualcosa in più da buttare oltre l’ostacolo, potendosi aggiudicare la serie già a Ferrara, siglando il 3 a 1 finale Dinamica Mantova.

(in collaborazione con Uffici Stampa Dinamica Mantova e Mobyt Ferrara)


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