Un mese abbondante di regular season per la D-League che chiude il 2013 come l’aveva iniziato, ovvero con i Rio Grande Valley Vipers (12-2) in vetta. La squadra controllata dai Rockets guarda tutti dall’alto, oltre a dominare la Central Division i texani restano la squadra con il migliore score di tutta la lega. Nonostante le partenze in direzione NBA di Isaiah Canaan e James Johnson i Vipers hanno trovato un altro leader come Robert Covington.

Robert Covington protagonista nell'inizio brillante dei Vipers

Robert Covington protagonista nell’inizio brillante dei Vipers

L’ex Mississipi State incanta nella vittoria contro i Mad Ants (6-6), 27 punti e 6 rimbalzi prima di uscire per falli nel finale con i padroni di casa che provano la disperata rimonta con Ron Howard e l’ex campione NCAA con Louisville Peyton Siva, 24 punti. E’ Troy Daniels dalla linea della carità a chiudere la contesa. Alle spalle di Rio Grande Valley ci sono i rivali divisionali degli Skyforce (10-3) che però hanno visto sorprendentemente interrompersi la loro rincorsa contro i D-Fenders (4-7). Prova d’orgoglio dei gialloviola che pescano la super serata di C.J. Williams, 34 con 14/18 per il prodotto di N.C. State, che spegne il recupero dei padroni di casa nel finale. Inutile per gli SkyForce la tripla doppia accarezzata da DeAndre Liggins, 27 con 9 rimbalzi ed 8 assist per l’ex Kentucky, che arrivano sino a meno 2, 109-111, mettono in ghiaccio la vittoria Jamario Moon e Manny Harris, 24 a testa alla sirena. Situazione più fluida nelle altre division, ad ovest in vetta gli Stampede (9-4) reduci peraltro dal KO interno con un’emergente ambiziosa come Texas (9-4). Sean Singletary è l’MVP della gara, 31 punti, ben spalleggiato dall’ex Lakers Devin Ebanks (26 e 12 rimbalzi), non basta questa volta ad Idaho il solito inarrestabile Pierre Jackson, 22 per il top scorer del torneo con 28,5 punti a partita. Stampede che tengono a distanza Santa Cruz (9-6), i finalisti dello scorso anno escono sconfitti dal back to back con Bakersfield (7-8) che avvicina i rivali. Primo successo netto nella gara di venerdì notte, nella replica ancora una volta decisivo Ike Diogu (20 con 12 rimbalzi per l’ex Clippers) anche se Cameron Jones (25 e 6 rimbalzi) mette sul ferro dall’angolo la tripla del pareggio, Nunnally (24 alla sirena) in contropiede mette il comodo lay-up che sigla la quarta doppia W consecutiva per i Jam. Ad est sono i Charge (9-4) a comandare, agevole l’ultima affermazione di Canton che polverizza Erie (1-10) il cui record ricorda sinistramente quello dei Knicks, squadra Pro che controlla i Bayhawks. Kevin Jones, 21 e 9 rimbalzi, domina il proscenio in compagnia del giovane rookie dei Cavs Sergei Karasev, 16 con 5 rimbalzi e 5 assist per l’ex Triumph. Per gli ospiti 21 ed 8 rimbalzi per il veteranissimo Ricky Davis, 18 per l’ex di Casale Mustafa Shakur.

ON FIRE 

Jeffers straripante rilancia gli Energy

Jeffers straripante rilancia gli Energy


Nella risalita degli Iowa Energy (9-4) c’è la straordinaria complicità del momento magico di due vecchie conoscenze italiane, Jarvis Varnado e Othyus Jeffers. Straripante in area colorata rimbalzo l’ex romano che è terzo tra i rimbalzisti (con 12 abbondanti ad uscita) e nettamente primo tra i “cancellatori” (oltre 5 stoppate per incontro). Fa ancora meglio l’ex canturino che ne scrive 24 a sera conditi da 12.5 rimbalzi, una posizione davanti allo stesso Varnado nella speciale categoria.

D-LEAGUE SHOWCASE
Gennaio sarà il mese anche dell’appuntamento più importante dell’intera stagione della D-League. In arrivo infatti lo Showacase in programma dal 5 al 9 gennaio prossimo, per il terzo anno consecutivo a Reno, casa dei Bighorns. In campo tutte e 17 le squadre del campionato che daranno l’occasione al front office delle squadre NBA, oltre ai tanti osservatori in arrivo da oltreoceano, di osservare i prospetti più interessanti della lega di sviluppo. Dopo la kermesse dello scorso anno ben 40 atleti della D-League hanno ricevuto la cosiddetta Calls-Up, ovvero la chiamata al piano superiore con destinazione NBA.