Trento chiude un 2013 da favola in testa alla classifica

Trento chiude un 2013 da favola in testa alla classifica

Trento chiude un anno splendido da capolista solitaria annullando anche Trapani tra le mura amiche. Seconda a quota 20 troviamo Torino alla sua quarta vittoria di fila mentre al terzo posto si issano Veroli, Capo d’Orlando e la sempre più sorprendente Biella di coach Corbani. Barcellona riemerge dopo un mese nerissimo a Napoli mentre Brescia con una sola vittoria nelle ultime cinque uscite apre ufficialmente la sua crisi.
Nella parte bassa della classifica l’Azzurro Napoli non riesce a portare a casa un’altra vittoria per la rimonta playoff, Casale si conferma quella più in palla (4 vittorie nell’ultimo mese), Jesi non si sblocca dal pantano mentre sia Ferentino che Trieste sono al terzo ko di fila. Forlì batte proprio i giuliani all’overtime e si tiene in vita (-2 dalla salvezza) mentre ad Imola non basta il ritorno in campo di Esposito per tornare a quella vittoria che manca da due mesi.

I trentini liquidano i siciliani con un Triche sempre più convincente (23 con 10/18 dal campo), il solito Pascolo da doppia-doppia (16+10) e BJ Elder (17) mentre alla squadra di Lardo – priva di Lowery – gira tutto male col solo Renzi (18) in grado di portare a casa la sufficienza. Torino ringrazia un Mancinelli da 23 punti anche se c’è voluto un overtime per avere la meglio su Brescia trainata da Justin Ray Giddens (26) e Slay (18) che nel finale ha trovato solo il ferro ad impedirgli di portare il match al secondo supplementare.
Biella passa d’autorità anche in casa della Tezenis: giornata storta per i veneti (solo 37% dal campo) mentre all’Angelico basta Alan Voskuil (26 con 6/12 da tre) e un 15/17 dalla lunetta nel solo quarto periodo per consolidarsi come vera rivelazione di questi primi mesi.
L’Orlandina se l’è vista brutta con Jesi. In vantaggio anche di 16 punti la squadra del Poz s’è fatta rimontare nell’ultimo periodo di gioco da Goldwire (27) e dal duo finalmente positivo Rocca – Maggioli (14+16). Gianluca Basile però è freddo dalla lunetta e con un’ala dominante come Archie (19) il terzo posto è al sicuro. L’altra siciliana, Barcellona, torna a vincere sul campo di una Napoli in forma ma che poco ha potuto contro i 55 punti del duo Young-Fantoni (24+31). Napoli è solo Donovan Weaver (20) e la rincorsa dopo un inizio stagione si ferma dopo tre vittorie di fila.
Per le ciociare sentimenti contrastanti: Veroli si sbarazza dell’Aget – alla prima con il 44enne Esposito sul parquet – nella sua miglior versione lontano dalla Romagna non senza problemi mentre Ferentino dopo aver perso Kyle Johnson volato al piano superiore a Cremona crolla a Casale Monferrato che chiude alla grande il 2013 dopo aver rischiato di fallire in estate.
In fondo la FulgorLibertas non molla, porta Trieste al supplementare e vince, prendendosi due punti fondamentali nella corsa alla salvezza distante ora due punti. La vince Crow (18) dai 6,75 insieme a Saccaggi (26) mentre Cain (10+11) soffre più del previsto Diliegro (26+15) nella sfida sotto le plance.

Alan Voskuil è il trascinatore di Biella

Alan Voskuil è il trascinatore di Biella

MVP: Alan Voskuil (guardia, Biella) 26 punti (8/16, 4/5), 6 rimb, 1 persa, 2 recuperi. I piemontesi dopo la retrocessione hanno rifondato puntando sui giovani. Il cestista americano naturalizzato danese è ancora relativamente verde (27 primavere)  e viaggia con 18.2 punti di media con il 40% da due punti e il 39% da tre, oltre ad un onesto 90% ai liberi. Decisivo nella scalata alla classifica dell’Angelico.