Chris Paul (Photo by Doug Pensinger/Getty Images)

Chris Paul (Photo by Doug Pensinger/Getty Images)

Quello che DailyBasket vi propone oggi è il primo una serie di 5 approfondimenti (uno per ruolo) dedicati ai Free Agent disponibili sul mercato NBA, che inizierà domani. Ora vi apprestate a leggere è un ranking basato sulle valutazioni fatte dalla redazione. Per stilare la nostra classifica ci siamo basati su 3 fattori, il rendimento del giocatore, l’entità del contratto appena scaduto e l’età del prospetto.

1) Chris Paul: Il leader indiscusso dei Clippers. Paul è senza uno dei pezzi più pregiati di tutto il mercato. Con l’arrivo di Doc Rivers a L.A. però la sua permanenza nei “Velieri” sembra scontata, ma mai dire mai quando si parla di mercato NBA. A questo punto della carriera e dopo la cocente delusione di quest’anno “CP3” ha solo un obiettivo, vincere il titolo e per questo considererà solo squadre pronte per vincere subito.

2) Brandon Jennigs:  In coppia con Monta Ellis ha dato spettacolo, ma non è riuscito a rilanciare i Bucks ad alto livello, ma a 23 anni il futuro è tutto dalla sua parte. “BJ” sarà “restricted  free agent” e Milwaukee ha fatto capire più volte di volerlo trattenere ad ogni costo, del resto parliamo di un play con un primo passo bruciante e dalla grande vena realizzativa. Unico difetto il tiro dalla grande distanza (21.4% ai PO) ma avrà tutto il tempo per migliorare.

3) Jeff Teague: Dopo 4 anni nella Lega in cui è costantemente migliorato, Teague è pronto a fare il salto e diventare un giocatore importante per ogni franchigia. Atlanta ha la possibilità di trattenerlo e visti i suoi numeri dell’ultima stagione (14.6 punti e 7.2 assist di media) probabilmente lo farà. Il ragazzo deve consolidare il suo tiro da 3 punti e crescere da un punto di vista caratteriale, ma il talento e il fisico non mancano.

Jarrett jack (Photo by Rocky Widner/NBAE via Getty Images)

Jarrett Jack (Photo by Rocky Widner/NBAE via Getty Images)

4) Jarrett Jack: Dopo una carriera con la valigia in NBA Jack sembra aver trovato la sua dimensione ideale nel basket spettacolare dei Warriors. In uscita dalla panchina ha spesso cambiato le partite di Golden State permettendo a Curry di giocare da guardia tiratrice. A 29 anni è davanti ad un bivio importante, può restare ai Warriors per vincere oppure può provare a monetizzare sull’ultima stagione. In ogni caso, senza di lui nella Baia perderebbero moltissimo…

5) Nate Robinson: Come Jack, anche Robinson è ormai un veterano che ha girato mezza NBA. E come Jack nell’ultima stagione Robinson si è rimesso sulla mappa NBA con grande slancio. Arrivato a Chicago, Nate ha trovato minuti importantissimi per i tanti infortuni che hanno falcidiato i Bulls e nei playoffs ha scritto pagine memorabili. L’impressione è che il suo futuro sia altrove visto il rientro di Rose, chi scommetterà su di lui sceglierà un guerriero dall’energia infinita, un cuore generoso che però spesso commette qualche errore di troppo.

6) Josè Calderon: Ceduto a Detroit dopo diversi anni a Toronto, Calderon si è confermato come uno dei playmaker più “puri” di tutta la Lega. In attacco ha spesso intuizioni geniali, ma resta molto limitato in difesa e fatica a costruire un tiro per se stesso. I Pistons potrebbero provare a rifirmarlo, ma sicuramente a cifre ben più basse degli oltre 11 milioni guadagnati quest’anno, una cifra che nessuno gli offrirà anche alla luce dei 32 anni che compirà a fine settembre.

7) Mo Williams: Più realizzatore che costruttore Mo Williams in carriera difficilmente ha fallito una stagione. Arrivato a Utah nel dopo Deron Williams ha fatto ancora una volta bene, pur non riuscendo ad impressionare (12.9 punti e 6.2 assist di media). Unrestricted Free Agent, sicuramente farà comodo a qualche squadra che punta in alto, magari in uscita dalla panchina, fondamentale saranno le sue pretese economiche.

Devin Harris (Photo by Joe Robbins/Getty Images)

Devin Harris (Photo by Joe Robbins/Getty Images)

8) Keyon Dooling: Tornato a metà stagione dopo essersi ritirato ancora giovane (ora ha 33 anni) Dooling è un veterano di lungo corso, buon costruttore di gioco, buon difensore e discreto tiratore da 3 punti.  Dopo esser stato un pezzo importante dei Celtics del 2012 e degli ultimi Grizzilies Keyon può aspirare ad un altro ruolo di questo tipo in una squadra di alto livello e, siamo sicuri, le offerte non mancheranno.

9) Devin Harris: Finito ad Atlanta nell’affare Joe Johnson, Harris ha giocato una stagione solida in coppia con Teague. I gloriosi tempi di Dallas e quelli da leader a New Jersey ormai sono finiti da tempo, ma Devin resta un playmaker dalla buona visione di gioco e un discreto tiratore. La velocità degli anni migliori è sparita, ma la capacità di andare al ferro ancora no.

10) Darren Collison: Dopo aver fallito a Indiana, Collison non ha convinto nemmeno a Dallas, nonostante un atletismo fuori dal comune e le grandi doti da palleggiatore. Rivedibile come costruttore di gioco, può essere un giocatore su cui provare comunque a scommettere, anche perché raggiunti i 26 anni ha grande freschezza atletica a cui inizia ad unire una buona esperienza. E’ restricted free agent, ma la sensazione è che i Mavs non sarebbero così dispiaciuti se arrivasse qualche offerta, anche alla luce dei rapporti non idilliaci con Carlisle.


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