russwescartoon“I don’t think I play reckless at all. I just think I play at a high level that other people may not be used to seeing”. (Russell Westbrook)

Gli aggettivi per descrivere quello che sta concretizzando Russell Westbrook, da un mese a questa parte, sono ufficialmente terminati. Giocatore della settimana per ben 2 volte nel corso dell’ultimo mese, dal 2 al 9 febbraio ed esattamente un mese dopo, dal 2 al 9 marzo.

Particolare fuori e dentro il campo, anche per i suoi outfit del tutto originali

Particolare fuori e dentro il campo, anche per i suoi outfit del tutto originali

Inoltre, detentore del premio di Giocatore del Mese di febbraio, e se il suo rendimento dovesse rimanere pressoché intatto, non ci sarebbe da stupirsi se dovesse vincere anche quello di marzo. Le sue medie sono state da urlo: 31.2 punti, 9.1 rimbalzi e 10.3 assist, portando i suoi Thunder ad un record di 9-3. Ha concluso febbraio inanellando 6 prestazioni da almeno 20 punti, 10 assist e 5 rimbalzi, e stiamo parlando della prima volta che succede dopo che Michael Jordan nell’annata 1988/89 vi riuscì.
Il dato senza dubbio più saliente riguarda però la strabiliante serie di partite in cui Westbrook è stato in grado di far segnare a referto una tripla-doppia, ovvero 5 nelle ultime 6 apparizioni, riassunte così: il 24 febbraio, contro i Pacers, 20 punti/11 rimbalzi/10 assist; il 26 febbraio, contro i Suns, 39 punti/14 rimbalzi/11 assist; il 27 febbraio, contro i Blazers, 40 punti/13 rimbalzi/11 assist; il 4 marzo, contro i Sixers, 49 punti/15 rimbalzi/10 assist; l’8 marzo, contro i Raptors, 30 punti/11 rimbalzi/17 assist.

Ci sono già dei rumors che farebbero pensare al numero 0 come futura unica stella della squadra, il che implicherebbe l’addio di Durant. Per KD, il contratto scadrà nell’estate del 2016, mentre per Westbrook nell’estate successiva, quindi sarà interessante capire come vorrà muoversi Sam Presti, tenendo conto del fatto che Durant rappresenti una pedina di scambio di notevolissimo peso. Sarebbe da folli, però, fissare l’attenzione sul possibile riassetto della squadra a metà marzo, dato che la priorità deve essere a tutti i costi la questione playoff. In questo momento, la griglia accoppierebbe OKC con i Golden State Warriors, dando vita a quella che si prospetta come la più interessante delle sfide al primo turno. È vero che in questo momento la point guard dei Thunder è a tutti gli effetti un androide a livello di prestazioni e impatto, ma l’aspetto più importante è raggiungere l’equilibrio nel momento in cui tornerà anche KD, alla luce degli scambi avvenuti prima della deadline.

Rimanere un’eterna incompiuta non è l’aspirazione dei Thunder e potrebbe ripetersi ciò che è accaduto lo scorso anno tra San Antonio e Dallas, con un primo turno da urlo, combattutissimo nonostante si affrontassero la prima contro l’ottava.
D’ora in poi si guarderà alle partite dei Thunder pensando: “Ma Westbrook realizzerà un’altra tripla-doppia questa sera?”. E comunque, per tornare alla prima frase con cui abbiamo aperto l’articolo, probabilmente un ultimo aggettivo più che azzeccato è rimasto per descriverlo. Amazing.