Lamar Odom e Phil Jackson ai tempi dei Lakers

Lamar Odom e Phil Jackson ai tempi dei Lakers

Subito prima del tristemente vittorioso finale di regular season contro i Raptors, insufficiente a salvare una stagione disastrosa che ha mancato l’obiettivo dei playoffs, i Knicks hanno firmato Lamar Odom. Ufficialmente fino al termine di quest’annata, con opzione per un contratto – non garantito – valido per la prossima. Nella sostanza, un modo per avere a disposizione l’intera offseason per valutare il giocatore e verificarne il recupero e il possibile inserimento nella squadra della prossima stagione.

E’ da considerare a tutti gli effetti la prima mossa della gestione-Jackson, da cui è stato allenato per cinque anni ai Lakers e con cui ha vinto due titoli e il premio di “Sesto Uomo dell’Anno” nel 2010-11. Ceduto a Dallas dopo la fine dell’era “Zen” in gialloviola, Odom si è perso per strada, incappando in problemi personali e con la legge. Anche a livello fisico ci sono molte incognite sulle sue condizioni, come ha dimostrato la recente esperienza spagnola, risoltasi in pochissimo tempo per un infortunio. Ma chissà che la sapiente presenza di Phil Jackson non lo sappia rigenerare ancora una volta…