Dal nostro corrispondente

Stoudemire, Thomas e Chandler, tre degli infortunati in casa Knicks (Photo www.zimbio.com)

Stoudemire, Thomas e Chandler, tre degli infortunati in casa Knicks (Photo www.zimbio.com)

NEW YORK, NY Momento decisamente sfortunato per la squadra di New York: nella trasferta sull’altra costa infatti, oltre ai lungodegenti Amar’e Stoudemire e Rasheed Wallace che ne avranno almeno fino al termine della stagione regolare, si sono aggiunte le defezioni di Carmelo Anthony, Kurt Thomas e Tyson Chandler. Infortuni di lieve entità ma che hanno decimato il reparto lunghi in un periodo particolarmente delicato come questo. Superlavoro quindi per Marcus Camby (appena rientrato da una lunga assenza) e Kenyon Martin.

Della campagna ad ovest New York ha perso le prime quattro sfide (contro Warriors, Nuggets, Trail Blazer e Clippers). Per le assenze sicuramente, ma la compagine allenata da Mike Woodson è sembrata oltremodo arrendevole, in netta contrapposizione alle dimostrazioni di forza e carattere del recente passato. Poi però sono arrivati segnali di ripresa, con la vittoria di Salt Lake City seguita dal vittorioso ritorno al Garden contro Orlando (con il rientro di Anthony fra i titolari, ma il nuovo infortunio al ginocchio operato che ha allarmato Shumpert) e dal successo contro i Toronto Raptors (canadesi che ritroveranno questa sera nel back-to-back).

Tutta la grinta di Carmelo Anthony, autore di 37 punti contro Toronto (Foto: bleacherreport.com)

Tutta la grinta di Carmelo Anthony, autore di 37 punti contro Toronto (Foto: bleacherreport.com)

I Knicks si trovano ora al terzo posto della Eastern Conference, dietro ad Indiana e davanti ai cugini di Brooklyn. Ai playoff (raggiunti aritmeticamente proprio questa sera) dovrebbero quindi affrontare Boston o Chicago al momento appaiate al sesto posto. Due avversarie blasonate certo ma viste le pesanti assenze che le hanno colpite non dovrebbero rappresentare un ostacolo impossibile da superare soprattutto perché New York dovrebbe presentarsi con il roster praticamente al completo.

Più complicato, com’è naturale, dovrebbe essere il secondo turno con tutta probabilità contro quei Pacers che comunque New York ha già dimostrato di poter battere. Ma se anche dovessero superare la squadra di Indianapolis sulla strada dei Knicks si presenterebbero gli imbattibili Miami Heat di questa stagione.

Le sensazioni dei tifosi qui nella Big Apple sono buone. C’è la consapevolezza che la squadra sia forte e sicuramente migliore degli anni scorsi. Poi, da qui ad arrivare fino in fondo ce ne passa, ma la gente si aspetta davvero tanto da Antonhy, Smith e soci. Manca meno di un mese all’inizio della post season: all’inizio dei giochi.


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