Atlanta Hawks-Brooklyn Nets 110-127
Nell’insolita ma spettacolare cornice della O2 Arena di Londra, gli Atlanta Hawks e i Brooklyn Nets hanno giocato una partita di regular season di fronte a un’arena completamente sold out. Lo spettacolo della NBA, ha chiuso la sua due giorni londinese con una partita che non ha saputo regalare tutte le emozioni che i giocatori avevano promesso al pubblico europeo ma che ha incantato per il fascino che solo un evento di questa portata può portare. La gara è durata ufficiosamente solo due quarti, poi i Nets hanno preso il volo arrivando a toccare quota +31 di vantaggio. Niente da fare per gli Hawks che non hanno avuto un apporto sostanziale da nessuno dei suoi giocatori chiave. Tra tutti, Kyle Korver che comunque è riuscito a mettere la tripla che vale la partita numero 108 per lui con almeno un tiro da tre segnato. Vediamo la cronaca.
Le squadre partono con le marce relativamente basse se pensiamo che vengono da un volo intercontinentale e tutte le fatiche di una due giorni di NBA davvero piena. Kevin Garnett è particolarmente ispirato e mette subito quattro punti per provare a scappare. Dall’altra parte risponde presente Jeff Teague che in un amen è a quota 7 punti. L’ottima difesa su Kyle Korver dei Nets tiene il cecchino degli Hawks a quota 0 punti dopo i primi dieci minuti di gioco. La strenua difesa su Korver lascia ampi spazi di manovra a Teague e compagni che sfruttano bene gli spazi per portarsi in parità a due minuti dalla fine del primo periodo (22-22). Nel finale di parziale, Kirilenko si infiamma piazzando il mini parziale che vale il vantaggio alla fine dei primi dodici minuti di gioco (27-31).
Il secondo quarto resta sui binari dell’equilibrio anche se gli Hawks sfruttano la presenza di Korver in campo per creare ancora spazi per gli altri giocatori. Jeff Teague è l’unico in doppia cifra per gli Hawks, dall’altra parte Joe Johnson sembra inarrestabile. Quando mancano segna la quarta tripla della sua partita per il 21° punto personale che consegna il primo massimo vantaggio ai Nets (45-54). Il secondo quarto scivola via facile per i Nets che grazie agli alto-bassi per Pierce e Garnett, alle triple di Joe Johnson e ai long two di Garnett chiudono la pratica secondo quarto con relativa facilità sul punteggio di (53-65).
In apertura di terzo quarto, i Nets piazzano un parziale di 11-2 che spacca la partita, grazie a Paul Pierce, ispiratissimo mentre segna due triple con la mano del difensore in faccia (55-76). Korver, totalmente fuori dalla gara fino a questo punto, prova a mettersi in moto con la difesa che gli frutta un’ottima stoppata su Paul Pierce. Budenholzer chiama time out per provare a chiudere il parziale (55-76). La pausa ha il risultato sperato e gli Hawks riescono a piazzare un controparziale di 7-2 che rimette in gara i “padroni di casa” (64-76). Neanche il tempo di provare a dare forma a un parziale di rimonta che i Nets riprendono saldamente le redini dell’inerzia della gara, riuscendo a portarsi sul +22, massimo vantaggio nella gara per i Brooklyn Nets. A dimostrare, Joe Johnson 7/9 dall’arco quando chiudendo il terzo quarto con la tripla allo scadere. Atlanta Hawks 74 Brooklyn Nets 99.
Il quarto quarto si gioca solo per la cronaca e per la tripla di Korver che significa 108 partite consecutive con almeno una tripla per il ragazzo in maglia Hawks. Mentre i Nets allungano sul 111-86 con la partita finita ufficiosamente da tempo, gli Hawks cercano di far segnare il loro cecchino. La tripla arriva quando mancano otto minuti nell’ultimo quarto tra i sospiri di sollievo di tutta l’arena. Dopo la tripla di Korver, il quarto quarto diventa ufficialmente di garbage time che finisce con il punteggio di 110-127.
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