Rudy Gay

Rudy Gay potrebbe aver trovato la sua nuova destinazione nei Toronto Raptors

Toronto in cerca di una “terza squadra” per arrivare a Gay – Da settimane ormai a Memphis si parla più della cessione di Rudy Gay che della stagione disputata dagli uomini di coach Hollins e dopo tanti buchi nell’acqua sembra finalmente di essere vicini ad una soluzione. Toronto avrebbe infatti mostrato interesse per un giocatore che andrebbe a ricoprire quel ruolo di ala piccola che da ormai troppi anni è una lacuna di squadra. L’accordo tra le due parti sarebbe stato trovato: con l’arrivo di Gay se ne andrebbe via dai Raptors Ed Davis (dopo che alla richiesta dei Grizzlies di Terence Ross la dirigenza canadese ha risposto picche) più una prima scelta futura. I conti però non tornerebbero e la trade per compiersi necessita di una terza franchigia in grado di assorbire il contratto (pesante, ma in scadenza) di José Calderon. Al momento questa terza squadra non è stata ancora trovata e se non dovesse spuntare a breve c’è il rischio che la trattativa si areni, riportando le due franchigie al punto di partenza.

Pau Gasol deve ancora abituarsi al suo nuovo ruolo da sesto uomo

Pau Gasol deve ancora abituarsi al suo nuovo ruolo da sesto uomo

Pau Gasol e il suo nuovo ruolo da sesto uomo – I Los Angeles Lakers stanno provando ad uscire da una crisi stagionale che li ha sempre visti quest’anno fuori dalla zona playoffs. Nelle ultime tre partite sembrano essere riusciti a far girare meglio la propria squadra anche grazie al cambiamento di ruolo di alcuni giocatori all’interno del roster. Uno di questi è Pau Gasol, il quale ha iniziato a giocare da sesto uomo (evitando in questo modo di averlo in campo per troppi minuti assieme ad Howard). Il catalano non sembra particolarmente felice della propria situazione: “Non è facile per nessun giocatore che si crede un top-player accettare di uscire dalla panchina, non è una situazione facile ma bisogna accettarla” – aggiungendo però – “Sono orgoglioso di giocare per questa squadra, so di essere un bene prezioso e voglio dare il mio contributo“.

Il presidente della NBPA Billy Hunter, pesantemente contestato da Arn Tellem

Il presidente della NBPA Billy Hunter, pesantemente contestato da Arn Tellem

Tellem chiede le dimissioni ad Hunter da presidente della NBPA – Arn Tellem è probabilmente il più quotato tra gli agenti NBA, tra i suoi assistiti si può contare gente del calibro di Derrick Rose, Russel Westbrook, i fratelli Gasol, LaMarcus Aldridge, Joe Johnson e Danilo Gallinari. Recentemente ha voluto mandare una lettera a tutti i giocatori con cui lavora, chiedendo le dimissioni del presidente dell’associazione giocatori, Billy Hunter: “I giocatori NBA meritano di essere rappresentati da una figura migliore, vi imploro di prendere il controllo della vostra unione, per Hunter è tempo di lasciare. Hunter sta cercando di manipolarvi sapendo che siete una parte passiva e che lo lascerete fare, spero che non glielo permettiate, ha tradito la vostra fiducia“. L’attacco di Tellem si riferisce soprattutto a delle spese esagerate effettuate da Hunter in passato (come vacanze e orologi) ben note nell’ambiente e già contestate in passato dai giocatori. Secondo diverse fonti Tellem uscirà completamente allo scoperto nei confronti di Hunter durante l’All Star Weekend.