Brand, Thomas e Biyombo lottano per la palla

Philadelphia 76ers @ Charlotte Bobcats 105-80

La gara dura praticamente solo un tempo, poi gli ospiti accelerano e colgono una vittoria grazie alla quale consolidano il loro quarto posto a Est. A decidere la contesa è il terzo quarto, dove i 76ers mettono insieme 30 punti tirando 14/23 dal campo e accumulando un vantaggio in doppia cifra che non viene più recuperato. Allo stesso tempo i Bobcats, che avevano raggiunto per l’ultima volta la parità a tre minuti dall’intervallo sul 37-37, si arrendono mandando a bersaglio solo 6 dei 22 tiri tentati. Per Philadelphia il miglior giocatore della serata è Holiday (20 con 6 assist, 4 rimbalzi e una stoppata), mentre si distinguono Hawes (13 e 11 rimbalzi) e, partendo dalla panchina, che produce complessivamente 47 punti, Young (20 e 6 rimbalzi) e Williams (19 e 5 assist). Nel disastro di Charlotte, sempre più la peggior squadra della Lega, si salvano Henderson (14 e 4 rimbalzi) e Walker (13 e 5 assist).

Philadelphia (26W-20L): J. Holiday e T. Young 20, L. Williams 19. Reb (51): S. Hawes 11. Ast (26): J. Holiday 6.

Charlotte (7W-37L): G. Henderson 14, R. Williams e K. Walker 13. Reb (31): B. Biyombo 9. Ast (23): D. J. Augustin e K. Walker 5.

Williams non basta ai suoi

Cleveland Cavaliers @ New Jersey Nets 105-100 

Terza sconfitta consecutiva per i Nets, che si arrendono ai Cavs della scatenata coppia Thompson-Irving. Il primo realizza il suo career-high, mandando a referto 27 punti a cui aggiunge 12 rimbalzi. Il secondo chiude con 26 punti, 7 assist e 5 rimbalzi. Proprio loro due, sul 97-97 a un minuto dal termine, realizzano i due canestri decisivi, a cui né Wallace (27 e 12 rimbalzi) né Williams (28 e 8 assist) riescono a rispondere, sbagliando due tiri dopo altrettante penetrazioni. Eppure i padroni di casa erano stati bravi a tornare in partita dopo un primo quarto dominato da Cleveland e chiuso sotto 30-17. Gli uomini di coach Johnson, però, hanno concesso troppo sotto canestro, finendo sotto 55-37 a rimbalzo e 66-40 nei punti in area. Da segnalare le doppie-doppie di Jamison (13 e 13 rimbalzi) da una parte e di Humphries (13 e 11 rimbalzi) dall’altra.

Cleveland (17W-26L): T. Thompson 27, K. Irving 26, A. Jamison 13. Reb (55): A. Jamison 13. Ast (21): K. Irving 7.

New Jersey (15W-32L): D. Williams 28, G. Wallace 27, K. Humphries 13. Reb (37): G. Wallace 12. Ast (15): D. Williams 8.

 Boston Celtics @ Atlanta Hawks 79-76

Preziosa vittoria per I Celtics in una gara che non verrà ricordata come la più spettacolare della stagione. A tal proposito basta pensare che il primo tempo si è concluso sul 31-29 per gli Hawks, che dopo tre quarti erano avanti 51-50. Nell’ultimo periodo è salito in cattedra Ray Allen, che ha messo insieme in quel momento 8 dei suoi 19 punti, compresi i due liberi a 11 secondi dal termine che hanno chiuso i giochi. Boston, infatti, riesce a scappare sul + 15 (73-58) grazie a un parziale di 24-7, a cui i padroni di casa rispondono con un contro parziale guidato da 9 punti di Johnson (25) e 7 di Pachulia (16 e 13 rimbalzi), che li riporta sul – 1 (76-77). Dopo i liberi di Allen, la replica viene affidata a Teague, ma il suo errore consegna la vittoria agli ospiti, attualmente settimi nella Eastern Conference. Per Boston doppia-doppia di Rondo (10 e 13 assist), dall’altra parte cattiva serata al tiro per Smith (5/20), che mette insieme comunque numeri  interessanti (10 punti, 11 rimbalzi e 8 assist).

Boston (24W-21L): R. Allen 19, K. Garnett 16, P. Pierce 13. Reb (40): B. Bass 10. Ast (21): R. Rondo 13.

Atlanta (26W-20L): J. Johnson 25, Z. Pachulia 16, J. Smith 10. Reb (45): Z. Pachulia 13. Ast (15): J. Smith 8.

Doppia-doppia per Boozer a Orlando

 Chicago Bulls @ Orlando Magic 85-59

Dominante prestazione dei Bulls, che ancora senza Rose e Hamilton, sbancano senza difficoltà l’Amway Center. L’equilibrio dura solo pochi minuti, giusto il tempo per John Lucas (20 con 4/7 dalla lunga distanza) di alzarsi dalla panchina e realizzare tre triple consecutive che caratterizzano il primo break degli ospiti nel primo quarto (22-14). Solo Howard (18 e 12 rimbalzi) tiene in gara i suoi, anche se all’intervallo il vantaggio di Chicago è di 15 punti (48-33). Se il primo tempo dei Magic è pessimo, il secondo è, se possibile, ancora peggiore. I padroni di casa, infatti, mandano a referto solo 26 punti e chiudono la gara con il 35% al tiro e il 20% da 3. Solo Anderson (10) riesce a raggiungere la doppia cifra, mentre il resto del quintetto base mette insieme appena 18 punti. Il miglior marcatore della serata è Boozer (24 e 13 rimbalzi), che guida i sempre più impressionanti Bulls a una vittoria molto più agevole del previsto.

Chicago (38W-10L): C. Boozer 24, J. Lucas 20, L. Deng 14. Reb (48): C. Boozer 13. Ast (19): J. Noah 5.

Orlando (29W-18L): D. Howard 18, R. Anderson 10, J. Nelson 9. Reb (38): D. Howard 12. Ast (9): D. Howard, J. Richardson e J. Redick 2.

 Dallas Mavericks @ Denver Nuggets 112-95

Preziosa vittoria per I Mavs, che portano il loro vantaggio sui Nuggets a una partita e mezzo e chiudono in loro favore la serie di scontri diretti in regular season. I campioni in carica controllano la gara fin dal primo quarto, in cui tirano col 62.5% dal campo, grazie a un super Nowitzki, capace di mettere insieme 18 punti prima nell’intervallo e 33, 11 rimbalzi e 6 assist alla sirena finale. Denver, che nel corso della gara deve rinunciare agli infortunati Miller e Gallinari (4, 6 rimbalzi e 7 assist in 22 minuti, uscito per la frattura del pollice sinistro), rientra sul – 6 (72-78) nel terzo periodo, ma è ancora Nowitzki a guidare un parziale di 14-4 per gli ospiti che spegne ogni velleità di rimonta. Tra i Mavs si mettono in evidenza anche Wright (14 e 6 rimbalzi) e Beaubois (14 e 6 assist). I Nuggets si consolano con i 24 punti di Afflalo e i 13 dell’ultimo arrivato Wilson Chandler.

Dallas (27W-20L): D. Nowitzki 33, B. Wright 15, V. Carter e R. Beaubois 14. Reb (45): D. Nowitzki 11. Ast (33): J. Kidd 10.

Denver (25W-21L): A. Afflalo 24, W. Chandler 13, A. Harrington 12. Reb (35): A. Harrington 9. Ast (26): D. Gallinari 7.

 

Love domina nella Baia

Minnesota Timberwolves @ Golden State Warriors 97-93

I Timberwolves mantengono vive le speranze di qualificazione ai playoff espugnando  Oakland e portandosi a una partita e mezzo di distacco dai Rockets, ottavi a Ovest. Eroe della serata è Love che confeziona la trentanovesima doppia-doppia stagionale da 36 punti e 17 rimbalzi. Gli ospiti controllano la gara nel primo tempo, arrivando fino al + 17 (39-22), per poi subire la rimonta dei padroni di casa nella ripresa, grazie a un positivo Thompson (17), che porta i suoi avanti 62-61. Nel quarto periodo ad aiutare Love è Tolliver, che realizza tutti e 10 i suoi punti nei momenti decisivi, favorendo prima il ritorno di Minnesota sul + 7 (78-71), poi chiudendo i conti, ancora insieme a Love e ai liberi di Ridnour (11 e 10 assist) a pochi secondi dal termine. A Golden State, che non ha ancora mai vinto dopo la cessione di Ellis ai Bucks, non sono bastati i 25 e 9 rimbalzi di Lee e i 19 del neo acquisto Jefferson.

Minnesota (23W-24L): K. Love 36, L. Ridnour 11, A. Tolliver 10. Reb (48): K. Love 17. Ast (24): L. Ridnour e J. Barea 10.

Golden State (18W-25L): D. Lee 25, R. Jefferson 19, K. Thompson 17. Reb (33): D. Lee e D. McGuire 9. Ast (22): N. Robinson 7.

Ecco la Top 10 della giornata

httpv://www.youtube.com/watch?v=m0eVl5IPqlM