Eric Bledsoe
Infortuni. Brutte notizie in casa Pelicans e Suns che perdono a tempo indeterminato Jrue Holiday e Eric Bledsoe, a causa di una frattura da stress alla tibia destra il primo, e per operarsi al ginocchio destro il secondo.
Bledsoe soffre di problemi alla cartilagine del ginocchio destro oltre che di una lesione al menisco, era stato fermato precauzionalmente dalla società sperando che il fastidio al ginocchio si potesse risolvere con il solo riposo, ma così non è stato. I tempi di recupero verranno calcolati solo dopo le ulteriori analisi che verranno effettuate dopo l’intervento.
Tegola anche in casa Mavs con Shawn Marion costretto a star fermo due settimane per un problema alla spalla.
In casa Lakers la situazione infortuni potrebbe sbloccarsi visto che Xavier Henry potrebbe rientrare martedì nell’incontro con i Cavs, Bryant e Nash dovrebbero rientrare a fine mese (la speranza di D’Antoni è di riaverli per l’incontro del 28 gennaio contro i Pacers), infine Blake e Farmar potrebbero tornare per fine febbraio.
Movimenti. Leandro Barbosa torna ai Phoenix Suns con un decadale dopo aver iniziato la stagione in Brasile col Pinheiros; per lui al momento 3 gare disputate con 5.3 punti a gara rimanendo in campo per quasi 18 minuti ad incontro.
I Chicago Bulls hanno annunciato di aver firmato Cartier Martin con un contratto da 10 giorni. Martin era stato tagliato tre giorni fa dagli Atlanta Hawks. Quest’anno il giocatore sta viaggiando a 6.6 punti di media a partita, conditi da 2 rimbalzi.
Gli Atlanta Hawks hanno firmato l’ala James Nunnally con un contratto di 10 giorni: il giocatore ha fatto un’ottima impressione alla dirigenza degli Hawks durante lo showcase della D-League tenutosi a Reno, ad ottobre aveva svolto il training camp con Phoenix.
Rumors. I New York Knicks starebbero ricevendo molte offerte per Tyson Chandler, centro titolare della squadra. Finora, però, hanno rifiutato tutte le proposte ricevute, visto che non hanno intenzione di privarsi del loro leader difensivo. I Knicks sembrano in ripresa nell’ultimo periodo e privarsi adesso di Chandler non avrebbe molto senso, soprattutto perchè il lungo è uno dei pochi giocatori in grado di convincere Melo a rimanere a New York anche nella prossima stagione. In entrata, c’è da registrare un interessamento per Andre Miller, fuori squadra a Denver dopo la discussione con coach Brian Shaw.
I New Orleans Pelicans stanno cercando di scambiare Eric Gordon. L’obiettivo è trovare un lungo difensivo in grado di dare una mano sotto canestro ad Anthony Davis. Il problema è che non sarà semplice scambiare Gordon, visto che il giocatore ha ancora 3 anni di contratto (l’ultimo è vincolato da una player option) a quasi 15 milioni a stagione e vista anche la propensione del giocatore ad infortunarsi.
A Toronto la dirigenza non sembra più intenzionata a cedere Kyle Lowry, cercato da tantissime franchigie soprattutto nel mese di dicembre (i Knicks su tutti). La franchigia, dopo Gay, pareva convinta a sacrificare anche la point-guard per un progetto di ricostruzione destinato a fruttare una scelta alta al prossimo draft. Allo stato attuale però, viste le reali possibilità di arrivare ai playoff, il GM Masai Ujiri potrebbe non cambiare molto da qui alla fine della stagione.
Philadelphia 76ers. Negli ultimi giorni si erano diffusi parecchi rumors sulla possibilità che i Philadelphia 76ers si potessero trasferire a Newark, nel New Jersey, nella stessa arena dove giocano i New Jersey Devils, franchigia di NHL di proprietà dello stesso proprietario dei Sixers. I rumors, però, sono stati smentiti dai fatti. La conferenza stampa congiunta di Sixers e Devils ha annunciato semplicemente una partnership commerciale tra le due franchigie legata al gioco d’azzardo online. “Non vogliamo portare la squadra da nessuna parte,” ha dichiarato Scott O’Neil, CEO dei Sixers e dei Devils “I Sixers non lasceranno Philadelphia, mai. Ci piace la Wells Fargo Arena e siamo contenti di poter collaborare con la Comcast Specator (i proprietari della Wells Fargo Arena, ndr). Crediamo che Philadelphia sia una delle città più passionali d’America, ci sono grandi tifosi e grande sostegno, non abbiamo nessuna intenzione di portare i Sixers lontano da Philly”.
