Joakim Noah

– Joakim Noah reduce dall’infortunio al 1° turno dei playoffs contro i 76ers spera di recuperare mobilità alla caviglia sinistra in modo da poter prendere parte alla spedizione olimpica con la nazionale francese, già qualificata di diritto visto il 2° posto agli ultimi Europei. “Spero di essere a posto e di poter giocare per la Francia questa estate, sto lavorando duramente per essere di nuovo in campo il più presto possibile. Il nostro gruppo è ricco di talento, abbiamo ottimi giocatori e ognuno di noi è motivato per portare in alto la Francia. Lotteremo per una medaglia”.

– A proposito di Olimpiadi, il commissioner David Stern e il suo braccio destro Adam Silver hanno dichiarato di recente che la NBA si è impegnata a mandare i propri top player alle competizioni olimpiche fino a Londra 2012 e che successivamente vorrebbero considerare l’opzione di mandarli solo alle competizioni mondiali, lasciando le Olimpiadi agli under 23 così come nel calcio. Una discussione che sarà approfondita con gli organi FIBA. Il cambiamento dovrebbe già avvenire per le Olimpiadi del 2016.
Noi crediamo che il calcio internazionale sia un eccellente modello, ovviamente hanno la Coppa del Mondo che è il massimo evento calcistico ogni 4 anni e negli altri anni vi sono altre competizioni incluse le Olimpiadi solo per under 23″ ha dichiarato Adam Silver. “Molti proprietari, incluso Mark Cuban (che ha definito più volte il consentire ai giocatori di partecipare alle competizioni internazionali come “il più grande errore della NBA”), hanno sollevato ripetutamente il problema che molti nostri giocatori giocano durante tutto l’anno e quando hai eventi come Olimpiadi, Coppa del Mondo di basket i tuoi top player sono impegnati ogni anno e praticamente ogni estate e dal punto di vista della NBA stiamo cercando di capire se abbia senso o meno. Quindi quello che abbiamo detto alla FIBA e quello che David ha annunciato diverse volte è che fino a queste Olimpiadi nulla cambierà, ma dal post Londra faremo un passo indietro assieme a USA Basketball e assieme al comitato dei proprietari e al comitato organizzativo faremo una analisi a lungo termine di ciò che ha senso per la NBA e per il gioco.”

David Stern

David Stern è intervenuto anche riguardo ad alcuni diretti problemi che creano molte polemiche in ambito del gioco. Il flopping, l’arte di molti giocatori di cadere al minimo contatto ingannando l’arbitro riguardo ad un ipotetico fallo.
“Credo che dovremo affrontare questa tematica, nonostanti molti mi dicano sia impossibile decidere a riguardo, per capire se si tratta di realtà o finzione, tendendo ad ingannare i fan, gli arbitri o se ci fosse una ragione legittima. E la domanda è, come comportarsi in quella situazione? Questa è la discussione che voglio avere con la commissione”.
Attualmente gli arbitri possono solo rivedere all’instant replay il flagrant di tipo 2 per decidere se realmente comporta una espulsione automatica o se debba essere declassato a flagrant di tipo 1. Un problema che si è verificato nel corso della serie Heat-Pacers, quando un flagrant contro Haslem, apparso ai più come flagrant di tipo 2, fu fischiato sul campo come flagrant 1 e gli arbitri non hanno potuto riguardarlo (fu poi classificato come flagrant 2 il giorno seguente dagli uffici della lega).
“Credo che dovremmo avere la possibilità di riguardare le immagini sia per il flagrant 2 che per il flagrant 1 e la commissione dovrebbe decidere qualcosa a riguardo” ha detto Stern.
Inoltre mi dichiaro assolutamente favorevole alla eliminazione della interferenza a canestro” ha aggiunto Stern riguardo alla regola che vieta ai giocatori di toccare il pallone nella zona sopra il ferro. “Penso che sia una di quelle situazioni che capita spesso e che mette gli arbitri in situazioni scomode nel capire se un giocare tocca o meno la palla nel momento sbagliato e spesso nemmeno con il replay si riesce a capire.”

Jack Twyman (a destra) e Maurice Stokes (a sinistra)

Jack Twyman, uno dei top scorer della NBA negli anni ’50 è morto mercoledì sera all’età di 78 anni. Era ricoverato a Cincinnati per le complicanze di un aggressivo cancro al sangue. Jack Twyman giocò per la University of Cincinnati e successivamente giocò 11 stagioni nella NBA con i Rochester e Cincinnati Royals. Nella stagione 1959-60 realizzò il proprio career high di 31.2 punti segnati per gara e disputò ben 6 All-Star game. In tutta la sua carriera mise a referto 15.480 punti e fu inserito nella Basketball Hall of Fame nel 1983. Ottimo giocatore e ottimo uomo anche al di fuori del rettangolo di gioco, infatti nel 1958 il suo compagno di squadra Maurice Stokes rimase paralizzato dopo un infortunio alla testa subito durante una partita e Twyman divenne suo tutore per aiutarlo a ricevere prestazioni e cure mediche. In particolare organizzò anche partite di esibizione con giocatori NBA a scopo benefico per aiutare Stokes e altri ex giocatori bisognosi.

Eric Gordon è rimasto sorpreso dell’esito della NBA draft lottery. Il coach degli Hornets Monty Williams e l’assistente gm Tim Connelly hanno chiamato Gordon per parlargli di cosa vorrà fare questa estate visto il probabile arrivo di Anthony Davis a New Orleans. Queste le parole di Gordon riguardo a Davis: “Mi ricorda un altro giocatore con cui ho giocato, Marcus Camby. Se Davis metterà con costanza il jumper,allora sarà molto ma molto buono per un lungo periodo.”
Ma nonostante tutto Gordon vuole esplorare le varie opzioni che si proporanno nella free agency. Infatti dopo i 3.1 milioni di dollari dell’ultimo anno di contratto, questa estate sarà restricted free agent dopo una stagione in cui ha realizzato 20.6 punti e 3.4 assist in sole 9 partite su 66 di regular season per via di un serio infortunio al ginocchio destro ora operato e in piena funzione, come ha dichiarato lo stesso Eric.

Randy Wittman

-I Washington Wizards, stando alle voci che circolano nell’ambiente della capitale, stanno seriamente pensando di confermare Randy Wittman come loro head coach.
Il 52 enne Wittman fu nominato head coach in gennaio dopo il licenziamento di Flip Saunders dopo una partenza anonima con 2W-15L. Washington ha concluso la stagione regolare vincendo 6 partite consecutive e 8 delle ultime 10 e Wittman è sotto contratto anche per la prossima stagione.
Ci sono molti allenatori di alto livello in circolazione senza contratto, vedi Stan Van Gundy e Jerry Sloan, ma i Wizards non hanno al momento espresso alcun interesse a riguardo, evitando diretti incontri con potenziali candidati.


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