Deron Williams – Dopo essere andato dai Jazz ai Nets, D-Will ha trascorso stagioni poco esaltanti, passate più che altro a contare i giorni fino alla “free-agency” per potersi costruire un futuro più vincente. Ora questo momento è arrivato, e il giocatore, diventato “free-agent” oggi, dovrà valutare bene la sua prossima mossa se vuole aspirare al titolo NBA.

Pare che le scelte di Williams siano due: i Nets e i Mavericks. Mentre i primi hanno i soldi per trattenerlo e firmare altre stelle al suo fianco, i Mavs potrebbero attirarlo perché squadra caparbia e veterana, ma dovranno liberare il monte salari (ad esempio usando la clausola dell’amnistia su Haywood) per avere argomenti sufficienti a convincerlo.

In questo gioco di strategia bisogna contare almeno altre due variabili: Jason Kidd e Dwight Howard. Stando alle indiscrezioni, Kidd e Williams hanno intenzione di giocare assieme, rappresentando un duo in regia di invidiabile talento ed efficacia. Questo fatto potrebbe far oscillare le preferenze del play ex-Jazz verso Dallas, anche se Kidd stesso potrebbe decidere di andare ai Nets, considerando che anch’egli è un “free-agent” (ma contro quest’ipotesi si schiera il rapporto difficile tra Kidd e coach Avery Johnson).

Per quanto riguarda Howard la situazione è più complessa, poiché quest’ultimo è a tutti gli effetti un giocatore dei Magic, perciò un suo trasferimento a qualsiasi altra squadra potrà essere effettuato solo via trade. “Superman” ha già fatto sapere in ogni modo di non voler restare ad Orlando – che sta ascoltando le offerte – e di voler essere ceduto, si è anche rivolto alla NBPA per capire se esistono modi per forzare la sua partenza.

Se le squadre sopra menzionate vorranno aggiudicarsi Williams, dovranno trovare un modo per scambiare per Howard, operazione che tuttavia non è di facile esecuzione. 

Roy Hibbert – Offrendo un “max deal” (un contratto al massimo salariale consentito, ndr) a Hibbert, Portland ha messo un’ipoteca sul passaggio del giocatore dai Pacers ai Blazers.

Contrari ad offrire al giocatore il massimo possibile, Indiana ha offerto un nuovo contratto ad Hibbert sperando che gli anni passati ad Indianapolis e i progressi fatti assieme fungessero da incentivo per rimanere, tuttavia sembra che Hibbert abbia altre aspirazioni per la mente. Però il giocatore è free agent con restrizione e dunque i Pacers possono trattenerlo pareggiando l’offerta. Alla partenza di Bird, subito una scelta difficile per il g.m. Pritchard, che rischia di vedere sfaldarsi il gruppo che così bene aveva figurato nella passata stagione.

Anche Bosh salta Londra Dopo Dwyane Wade, anche Chris Bosh sarà costretto a saltare per infortunio le Olimpiadi di Londra. L’infortunio agli addominali che l’ha costretto fuori per 23 giorni durante i playoffs, nonostante il rientro in tempo per andare a vincere il titolo, non è ancora guarito completamente. D’accordo con i medici dovrà alternare riposo e terapie di recupero, per evitare che il problema diventi cronico.