INFORTUNI – Dopo diversi tentennamenti sull’opportunità di operarsi o meno, Kevin Durant ha optato per finire sotto i ferri per farsi ridurre la frattura al piede accusata qualche giorno fa in allenamento. L’atleta verrà controllato dai medici verso fine novembre per valutare la cicatrizzazione della frattura.
Sembra non aver pace la carriera di Brook Lopez. Dopo aver saltato quasi interamente la scorsa stagione, il centro dei Brooklyn Nets si è infortunato nuovamente al piede e ne avrà per almeno 10-14 giorni.
Sembra invece pronto al rientro il playmaker titolare dei Cleveland Cavs Kyrie Irving. L’MVP degli ultimi mondiali è rimasto fermo una decina di giorni circa a causa di una distorsione alla caviglia.
CONFERME/TAGLI/SCAMBI – Dopo una lunga riflessione i New York Knicks hanno deciso di esercitare l’opzione sul terzo anno del contratto del playmaker Shane Larkin che così percepirà 1,7 milioni di dollari per il 2014-15. Analogo discorso in casa Minnesota Timberwolves con i contratti di Shabazz Muhammad, Gorgui Dieng e Anthony Bennet e per i Milwaukee Bucks per Giannis Antetoukounpo e John Henson (per lui però pe il quarto anno)
Con l’avvicinarsi dell’inizio della stagione i roster delle varie franchigie stanno subendo gli ultimi tagli. Gli Washington Wizards hanno rinunciato alle prestazioni di Daniel Orton. In realtà è stato lo stesso lungo a richiedere la rescissione del contratto per poter così volare in Cina per giocare nelle fila dello Shanxi al posto di Byron Mullens che non ha convinto durante la preseason.
Milwaukee ha deciso di non confermare Chris Wright e Elijah Millsap, mentre New Orleans ha rinunciato alle prestazioni della guardia Dionte Christmas.
Il giapponese Yuki Togashi ha raggiunto un accordo con i Dallas Mavericks, che probabilmente lo “parcheggeranno” in D-League.
Accordo tra Boston Celtics e Detroit Pistons per lo scambio tra Joel Anthony e Will Bynum. I biancoverdi si alleggeriscono di un contratto pesante di un giocatore ai margini delle rotazioni per dare profondità al reparto playmaker, orfano per ancora qualche settimana della star Rajon Rondo.
RUMORS – Minnesota starebbe cercando di “piazzare” altrove l’ala piccola Chase Budinger. Il giocatore ha ancora 1 anno garantito a 5 milioni di dollari più una player option per il 2015-16 sempre da 5 milioni.
Discorso analogo per Dallas con il play israeliano Gal Mekel e col centro Bernard James. I Mavs hanno al momento 20 giocatori a roster di cui 15 con contratto garantito, ma vorrebbero inserire tra i 15 giocatori che inizieranno la stagione anche Charlie Villanueva, che ben ha impressionato finora. Da qui la necessità di cedere qualche giocatore (oltra a tagliare i contratti non garantiti).
VARIE – Dopo la bufera razzista sollevata durante l’estate in casa Atlanta, una cordata di imprenditori si sta facendo avanti per rilevare le quote di maggioranza dalle mani di Bruce Levenson. Tra di essi c’è anche l’ex giocatore Chris Webber.
Il proprietario dei Phoenix Suns Robert Sarver, nel corso della gara di preseason tra la sua formazione e San Antonio ha preso il microfono scusandosi per lo spettacolo offerto (Phoenix ha vinto 121-90 contro degli Spurs largamente rimaneggiati) ed offrendosi di rimborsare il costo del biglietto a chi ne avesse fatto richiesta (“questo non è lo spettacolo per cui avete pagato”, le parole di Sarver)
Il faraonico rinnovo dei contratti televisivi ha smosso parecchio le acque tra i giocatori che, tramite il capo della NBPA (l’associazione giocatori) Michele Roberts, hanno annunciato che nel 2017 usciranno dal contratto collettivo per ridiscutere lo stesso. Nuovo lockout in vista?
Gli Austin Toros, formazione di D-League, hanno cambiato il loro nomignolo in Spurs, così da uniformarlo con la squadra NBA a loro affiliata, i campioni in carica di San Antonio.
AS partire da venerdì 31 ottobre alle ore 10.00 italiane saranno in vendita sul sito www.theo2.co.uk/nba2015 i biglietti per la gara di regular season che si disputerà a Londra tra Milwaukee Bucks e New York Knicks il 15 gennaio 2015.
Un grave lutto ha colpito il rookie Joel Embiid. Il fratellino di 14 anni è morto in Camerun, paese di origine del centro, investito da un’auto, anche se le dinamiche dell’accaduto non sono ancora molto chiare. Dalla redazione di Dailybasket le più sentite condoglianze al giocatore di Philadelphia.
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