Celtics: grana Rondo… – Con la notizia dell’infortunio di Rajon Rondo (mano sinistra fratturata dopo una caduta nella doccia di casa) che terrà il 28enne play fuori per almeno sei settimane, ricominciano le speculazioni sul suo rinnovo contrattuale coi Celtics. Il giocatore, all’ultima stagione del suo quinquennale, diventerà free agent la prossima estate, ma ha già espresso la volontà di continuare la sua avventura nel Massachussets. D’altro canto, i segnali lanciati dalla franchigia di Boston non sono stati così uniformi, e ai dubbi tecnici e caratteriali ora si sommano le valutazioni di natura fisica, dal momento che la stagione che si appresta a iniziare sarà la terza consecutiva che Rondo non riuscirà a giocare per intero causa infortuni.

Evan Turner in maglia 76ers (Foto: philly.com)

Evan Turner in maglia 76ers (Foto: philly.com)

…e movimenti di mercato – Mosse di aggiustamento per i biancoverdi: dopo aver rinunciato a John Lucas III e all’ala malcolm Thomas, i Celtics comunicano di aver firmato Evan Turner, in uscita da Indiana con la quale ha giocato l’ultima parte della scorsa stagione, evidenziando a onor del vero un’enorme flessione nelle proprie cifre: solo due apparizioni da titolare sulle 27 partite giocate in maglia Pacers, con una media punti di poco superiore ai 7 a partita. A Boston la seconda scelta del Draft 2010 potrebbe anche sfruttare l’infortunio di Rondo per “rubare” qualche minuto nella posizione di point guard, che ha già occupato nella sua ultima stagione al college.

Phoenix, quadratura del cerchio vicina – Dopo l’affaire Dragic e il rinnovo di Bledose, i Suns si assicurano per gli anni a venire anche le prestazioni dei due gemelli Morris, entrambi provenienti dalla migliore stagione in carriera. Estensione di 4 anni per entrambi, anche se a cifre diverse: 32 milioni per Markieff e 20 per Marcus.

Siamo molto contenti di aver rinnovato il contratto dei gemelli Morris prima dell’inizio del trainig camp. Il legame che li lega è molto forte, si rendono a vicenda giocatori – e uomini – migliori. Siamo estremamente orgogliosi della loro crescita e guardiamo con entusiasmo al loro brillante futuro” ha affermato il dirigente Lon Babby

La scelta di K.J. McDaniels – Curiosa, e sicuramente coraggiosa, la scelta del rookie McDaniels (34° scelta all’ultimo draft, selezionato da Philadelphia) che insieme al suo agente Mark Bartelstein ha deciso di firmare un contratto non garantito della durata di un solo anno, che potrebbe renderlo restricted free agent già la prossima estate. Rifiutata quindi la proposta di Phila, che constava di due stagioni garantite più altre due stagioni non garantite per il terzo e il quarto anno. Proposta che i 76ers hanno già sperimentato in altre occasioni traendo parecchio vantaggio nella gestione di giovani talenti, trasformando spesso le ultime due stagioni non garantite in preziosi gettoni di scambio.

Portland, opzione esercitata su Lillard – Come comunicato dal GM dei Blazers Neil Olshey, Portland ha esercitato la sua opzione per il quarto anno di contratto di Damian Lillard. Decisione poco sorprendente, considerate le prime due stagioni da Pro della scelta numero 6 del draft 2012, che ha frantumato record con una costanza impressionante, dopo ben 4 stagioni (e 103 partite) di basket collegiale nelle fila di Weber State University.

Uno dei due francobolli celebrativi raffiguranti Chamberlain

Uno dei due francobolli celebrativi raffiguranti Chamberlain

Un omaggio a Wilt – Il servizio postale statunitense, in accordo con i Philadelphia 76ers e la NBA, ha deciso di omaggiare un grande campione come Wilt Chamberlain tramite la stampa di speciali (e super-sized) francobolli, a edizione limitata, che saranno presentati il 5 Dicembre durante l’intervallo della partita tra Philadelphia e Oklahoma. Come si evince dal comunicato, quella sera il Wells Fargo Center “celebrerà la vita del leggendario atleta con video durante le pause di gioco“.

Heat, problemi per Hamilton – Justin Hamilton, centro di Miami, sarà probabilmente indisponibile per il prossimo mese dopo essersi sottoposto a un intervento “di routine” per un problema al ritmo cardiaco. L’anomalia era stata riscontrata durante il training camp, durante il quale il giocatore aveva più volte affermato di non sentirsi bene e di avvertire spossatezza e stanchezza in modo eccessivo.Tu