LAVORI IN CORSO A N.Y. – Continua l’opera di rifondazione dei New York Knicks. Secondo quanto riportato da Yahoo Sports, i prossimi partenti dovrebbero essere Amar’e Stoudemire e Andrea Bargnani. Il lungo ex-Phoenix, a quanto pare, si sarebbe preso tempo sino all’All Star Game, per poter decidere con calma e lucidità sul proprio futuro. “Non è una decisione facile”, ha rivelato lo stesso Amar’e, “Rifletterò durante la pausa per l’All Star Game. Lo farò insieme alla mia famiglia, per essere sicuro di prendere la scelta più giusta e ponderata”. Il #1, che in questa stagione ha collezionato 32 presenze (12 punti e 7 rimbalzi in 25 minuti di media), sembra comunque mantenere buon feeling con la società e l’ambiente: “Sono sicuro che ne discuteremo con serenità. Io e la società abbiamo un ottimo rapporto; arriveremo a un compromesso vantaggioso per entrambi”. Il buyout sarebbe per NY l’unico modo per sgravarsi del pesante contratto di Stoudemire, giunto all’ultimo anno di un accordo quinquennale da 100 milioni di dollari. A quanto pare, le squadre interessate ad Amar’e, nel caso diventasse free-agent, sarebbero Clippers, Mavericks e Trail Blazers.

Nel frattempo, la franchigia di patron Phil Jackson sta cercando di scaricare anche il nostro Andrea Bargnani, che come tutti sapete, è nel pieno dell’ennesima stagione fallimentare. Il contratto del Mago, in scadenza a fine stagione, potrebbe essere risolto già entro la deadline del 19 febbraio. Ricordiamo che Bargnani sino a ora ha disputato una sola partita, alzando bandiera bianca nel match successivo dopo solo due minuti.

Adam Silver: Commissioner della Lega

Adam Silver: Commissioner della Lega

NUOVI PLAYOFF?- Adam Silver, Commissioner della Lega, apre alla possibilità di cambiare la struttura dei playoff. Sembra, infatti, che Silver stia pensando di prendere in seria considerazione l’idea di mandare alla post-season le prime 16 squadre per record, e non più le migliori 8 per Conference, dando ragione alla gran parte della critica, che da tempo contesta i criteri di ingresso ai playoff (soprattutto vista la disparità di valori in campo tra East e West Conference). Queste le dichiarazioni di Silver: “Ovviamente, vogliamo tutti vedere le squadre migliori ai playoff e l’attuale sistema tende a tenere fuori delle squadre…Quello dei playoff è sicuramente un settore dove possiamo migliorare e apportare dei cambiamenti”.  

DURANT E COUSINS A MUSO DURO – Kevin Durant in questa stagione ha saltato ben 27 partite, limitato dai problemi fisici che l’hanno tenuto fuori sino a inizio dicembre e dall’infortunio al piede che l’ha colpito negli ultimi giorni. Nelle sole 22 presenze, il prodotto di Texas University è riuscito a mostrare tutto il proprio talento, mettendo a referto 25 punti e 7 rimbalzi di media. Numeri che gli sono valsi la chiamata, come riserva, all’All Star Game. Convocazione che ha scatenato i detrattori, a cui il #35 ha prontamente risposto: “Chi vuole il mio posto all’All Star Game deve battermi in un 1 vs 1”. Chi ha il coraggio si faccia avanti…

DeMarcus Cousins, al contrario, se la prende con se stesso e con i suoi compagni. Motivo? Le ultime prestazioni poco esaltanti dei Sacramento Kings. Queste le parole di Boogeyman: “Siamo gli stessi giocatori che ad inizio stagione vincevano le partite. Niente è cambiato da inizio anno. Siamo la stessa squadra. Quindi abbiamo dimostrato di essere in grado di poter vincere. Se giochiamo duramente ed in campo mettiamo tutto a me va bene. Ma se scendiamo in campo come contro i Mavericks non ci sono scusa”.

 

RUMORS: La trade deadline si avvicina sempre più, e si moltiplicano le voci su possibili movimenti di mercato, presenti e futuri. Queste le ultime: Minnesota, che ne frattempo ha firmato un nuovo decadale con Lorenzo Brown, potrebbe lasciar partire Kevin Martin, pronto ad accasarsi a Dallas o Washington; Ed Davis, lungo dei Lakers, a fine anno non eserciterà la player option, diventando free-agent (lui spera di rifirmare per LA); Jordan Farmar saluta la compagnia e si accorda con i turchi del Darussafaka Dogus  per il resto della stagione; infine, Kevin Garnett potrebbe liberarsi dalla sua no-trade clause, lasciare i Nets e approdare ai Warriors, agli Hornets o ai Raptors.
Dato il benservito a Vaughn, i Magic sono alla ricerca di un nuovo coach. Una possibile soluzione è rappresentata da George Karl, ex allenatore dei Nuggets, che, senza tanti giri di parole, si è auto-candidato come nuova guida della franchigia della Florida, di cui apprezza soprattutto i giovani.


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