Timberwolves: E’ arrivata l’ufficialità del taglio di Brandon Roy da parte di Minnesota. I continui problemi fisici che hanno nuovamente tediato il giocatore hanno costretto i T-Wolves a chiudere anzitempo l’accordo biennale che le due parti avevano siglato quando Roy aveva scelto di uscire dal suo ritiro per provare a tornare su un parquet NBA. San Antonio Spurs v Portland Trail Blazers

Con Roy, “Minnie” sperava di riuscire a ritrovare almeno in parte quel gran giocatore che è stato a Portland, così da avere quel rinforzo nel settore guardie che tanto serve al team. A proposito della necessità di aggiungere un altro ”piccolo” alla rosa, i T-Wolves sembrano essere molto interessati ad O.J. Mayo. La guardia pare essere ogni giorno più lontana da Dallas e Flip Saunders, che ne è un suo grande estimatore, sembra disposto anche ad una sign and trade pur di aggiungerlo al proprio roster, seppur il ragazzo abbia la possibilità di divenire free agent quest’estate (non esercitando la sua player option).

Raptors: La franchigia canadese è interessata ad aggiungere un assistant coach alla corte di Casey ed il nome che circola è quello di Tyronn Lue. L’ex playmaker è dal 2011 al fianco di coach Doc Rivers in quel di Boston, ma potrebbe partire per il Canada molto presto visto che Danny Ainge ha già dato il suo benestare al trasferimento.

76ers: A proposito di membri dello staff, i Sixers hanno scelto il loro nuovo GM che andrà a sostituire Tony Di Leo per quella carica, ovvero Sam Hinkie, che quasi certamente sarà nominato anche presidente. L’attuale incaricato a tale ruolo, Rod Thorn, ha infatti da tempo annunciato il ritiro e quindi si è ponderato di assegnare ambo i ruoli al nuovo arrivato. Hinkie in questi ultimi anni è stato assistente GM a Houston e a Phila si crede molto in lui, tanto che l’accordo previsto sarà della durata di quattro anni. L’ufficializzazione arriverà a breve.

Bucks: Sempre legandosi a nuove assunzioni nel settore tecnico, i Bucks sono invece sempre alla ricerca del nuovo head coach per la prossima stagione. I nomi circolati per quella panchina sono stati molti tra cui Nate McMillan e Kelvin Sampson e ad aggiungersi ad essi ora c’è anche J.B. Bickerstaff. I Bucks hanno già preso contatti con i Rockets (dove Bickerstaff è assistent coach) e a breve faranno un colloquio. Il figlio di Bernie Bickerstaff (quest’ultimo recentemente sollevato dal ruolo di assistente ai Lakers) è stato contattato anche dai Detroit Pistons e secondo indiscrezioni sarebbe cercato anche dai Phoenix Suns.

Sacramento Kings: La lunga battaglia a distanza tra la cordata di Seattle e quella di Sacramento per comprare i Kings dai Maloof ha aggiunto un nuovo capitolo alla sua storia. Visti i passi in avanti fatti da quelli della California, il capo del gruppo di investitori di Seattle, Steve Hansen, avrebbe aumentato la sua offerta di altri $ 75 milioni. In tal modo il valore della franchigia dei Kings arriverebbe a $ 625 milioni, quindi l’offerta di Hansen si aggirerebbe sui  $ 406 milioni, dato che il multimilionario avrebbe intenzione di acquistare il 65% delle azioni dei Kings. Il rilancio arriva ovviamente nel momento migliore, questo perché il comitato NBA premerebbe per far restare i Kings dove sono, ovvero a Sacramento e pare scontato che il voto della NBA (in programma la settimana prossima) sul trasferimento possa essere negativo, ma non può dirsi ugualmente scontato un no all’ingente somma proposta da Hansen.

Multe: JR Smith e Taj Gibson sono stati multati dalla NBA, il primo per flopping ed il secondo per aver offeso l’arbitro con reiterate proteste che avevano portato alla sua espulsione in gara2 contro Miami. Il sesto uomo dell’anno dovrà sborsare 5000 dollari, mentre il lungo dei Bulls ben $ 25000.