Boston – Senza dubbio la squadra più in difficoltà della Lega è quella di coach Rivers, che ha inanellato cinque sconfitte consecutive, cosa mai accaduta da quando in città sono arrivati i big three. L’ex allenatore dei Magic, dopo la sconfitta interna con Dallas, aveva affidato le chiavi della squadra pubblicamente a Rondo e chiesto maggiori responsabilità in attacco a Garnett. Nessuna delle due mosse, però, ha dato i frutti sperati. Il play, infatti, non riesce ad essere quel tipo di giocatore che mette in ritmo i compagni, come testimoniano i numeri di Allen ad esempio (21/48 nelle ultime cinque), che del ritmo ha fatto sempre il suo marchio di fabbrica. Da parte sua il numero 5 ha aumentato il numero di tiri presi, quarantanove nelle ultime tre gare, mandandone a bersaglio, però, solo diciannove. Chi sembra testimoniare al meglio le difficoltà dei Celtics è, comunque, Paul Pierce. Il capitano, che ha iniziato la stagione con un infortunio al tallone, solo contro i Thunder ha messo insieme numeri interessanti (24 con 8/15), cancellando solo in parte lo sconfortante 13/46 delle quattro partite precedenti. Sebbene il numero 34, anche dopo la sconfitta con OKC si è detto fiducioso e “soddisfatto del lavoro fatto dalla squadra stasera. Ho detto ai ragazzi di continuare a giocare così nonostante la sconfitta”, Boston si trova al momento furi dalla zona playoff con una partita e mezzo da recuperare ai non irresistibili Knicks.

Infortuni – Mentre nelle gare della notte Toronto ha dovuto fare a meno di Bargnani e Bayless, per problemi rispettivamente al polpaccio e alla caviglia, Chicago non ha potuto contare sull’MVP Derrick Rose per un riacutizzarsi del problema all’alluce del piede sinistro, i Clippers hanno tenuto fuori Paul che deve fare i conti con il tendine del ginocchio sinistro, a tenere sulle spine i tifosi di Miami è Wade. Il prodotto di Marquette, infatti, è ancora in dubbio per la gara interna degli Heat contro gli Spurs a causa dei problemi alla caviglia sinistra a cui si sono aggiunti anche quelli muscolari allo stesso arto. Coach Spoelstra non si sbilancia sulle possibilità di utilizzo del numero 3: “Non ci sono tempi certi per il suo rientro. Lo valutiamo momento per momento, vedendo come reagisce il suo fisico”. Che si tratti o meno di pretattica, chi sà che nel caso di assenza di Wade dovrà fare ancor di più in attacco è LeBron James: “Devo salire ancora molto sui due lati del campo e, se necessario, tornare a essere la prima opzione offensiva come a Cleveland”.

Team USA – Il direttore tecnico della nazionale Usa Jerry Colangelo ha reso noti i nomi dei venti giocatori tra i quali verranno scelti i dodici che prenderanno parte alle Olimpiadi di Londra. La lista è composta da: LaMarcus Aldridge, Carmelo Anthony, Chauncey Billups, Chris Bosh, Kobe Bryant, Tyson Chandler, Kevin Durant, Rudy Gay, Eric Gordon, Blake Griffin, Dwight Howard, Andre Iguodala, Kevin Love, LeBron James, Lamar Odom, Chris Paul, Derrick Rose, Dwyane Wade, Russell Westbrook e Deron Williams. “Per la scelta dei dodici – ha spiegato Colangelo – seguiremo lo sviluppo di questa stagione, per mettere insieme la migliore squadra possibile”. Head coach sarà Mike Krzyzewski, i suoi assistenti saranno Jim Boeheim, Mike D’Antoni e Nate McMillan.

Detroit – Brutta avventura per i Pistons. Il charter con cui viaggiavano in direzione Houston, dove giocheranno nella notte, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza nel pomeriggio di ieri all’aeroporto Hobby della città texana, a causa di problemi all’impianto idraulico. Solo un grande spavento per tutti, ma nessun problema per i quarantaquattro passeggeri a bordo.

Giocatori della settimanaDerrick Rose e Kobe Bryant sono stati nominati migliori giocatori della settimana rispettivamente nella Eastern e nella Western Conference. Il primo ha guidato i Bulls con 24 punti e 9.3 assist di media a partita. Il secondo ha vissuto sette giorni esaltanti, almeno a livello personale, chiusi con una media di 43 punti,  con il picco raggiunto contro Phoenix di 48. Kobe è attualmente il primo nella classifica marcatori della Lega con trentadue punti di media a gara.

Love – Chiudiamo con l’iniziativa del centro di Minnesota, autore di undici doppie-doppie in stagione. In accordo con la dirigenza, il numero 42 ha deciso di regalare cinquecento biglietti per la gara interna contro Detroit di domani notte ad altrettanti tifosi che hanno assistito alla vittoria interna contro Sacramento della notte scorsa. Un’iniziativa, che ha spiegato lo stesso Love “serve per ringraziare i tifosi per il loro supporto e per l’energia che ci danno e che per noi è necessaria” e che la società non esclude di poter ripetere anche in futuro.