Joakim Noah dovrebbe essere regolarmente in campo all’esordio contro gli Heat
Joakim Noah in campo contro Miami – All’esordio in campionato contro i campioni in carica dei Miami Heat, coach Tom Thibodeau dovrebbe poter schierare il proprio centro Joakim Noah, dopo che il lungo francese ha avuto una preseason condizionata fortemente da problemi inguinali. Nella giornata di sabato Noah s’è allenato senza alcuna limitazione: “Sto abbastanza bene – ha detto il giocatore – L’allenamento è una cosa diversa dalla partita, ma sto bene e sono pronto per martedì. Se l’inguine continuerà a darmi fastidio ne dovremo parlare, perché non ho intenzione di esserne condizionato per tutta la stagione, ma aspetto questa partita da tutta l’estate e non ho certo voglia di rimanere a sedere“.
Derrick Rose è convinto di aver sorpreso molte persone – Il ritorno sul parquet di Derrick Rose è stato molto seguito mediaticamente e la preseason giocata dall’MVP del 2011 è stata sicuramente di ottimo livello (20.7 punti e 5 assist di media). Sul “Chicago Sun Times” Rose ha proprio parlato di queste prime uscite dopo il lungo infortunio: “Queste partite m’hanno dato il tempo per scrollarmi di dosso la ruggine e riabituarmi a giocare con i compagni. Scommetto che molte persone sono rimaste sorprese, ma d’altro canto ho lavorato duramente durante l’offseason per tornare in campo. Il mio lavoro sta pagando, non sono ancora al massimo ma mi sento già in grado di controllare un minimo la partita. Credo che quando tornerò al massimo ci sarà da avere paura“.
Andrea Bargnani potrebbe essere il 4 titolare dei Knicks, almeno inizialmente
Bargnani comincerà la stagione da titolare – Secondo quanto scrive Ian Begley di ESPN Mike Woodson avrebbe deciso di far partire da titolare Andrea Bargnani, almeno in questo inizio di stagione. A tal proposito infatti il coach dei Knicks ha dichiarato: “Sperimenterò questo assetto, ma ho tante opzioni quest’anno e potrei sempre andare con Anthony da power forward contro gli small teams e con Bargnani contro i big teams. Non conta chi è titolare, ma conta quello che si produce nei minuti che si va in campo. E’ il messaggio che sto cercando di mandare alla squadra“.
