Mario Chalmers: Dopo riaver esaminato il fallo su Griffin, la NBA ha deciso di multare Mario Chalmers di 15000 dollari, considerando tale fallo un Flagrant Foul 2.
Shumpert: Dopo Chalmers, la lega ha deciso di applicare un provvedimento disciplinare anche per l’esterno dei New York Knicks. Infatti Shumpert è stato ammonito per flopping. La simulazione è avvenuta nella gara contro i Milwaukee Bucks.
Sempre Shumpert sta facendo parlare di sé anche in chiave mercato. La dirigenza della squadra della Grande Mela sta pensando di cederlo viste le ottime prestazioni fornite dal giovane Tim Hardaway Jr. e visto il rientro di J.R.Smith. Il giocatore ha tantissimo mercato, le sue caratteristiche già da tempo riscuotono l’interesse di varie franchigie. New York comunque sembra intenzionata a trattare solo con coloro che offriranno lunghi come contropartita, considerato il bisogno di riempire il buco creato dai problemi fisici di Stoudemire, di Kenyon Martin e di Chandler.
Record: Più di un record è stato infranto in queste ultime notti. Una particolare casistica americana ha rilevato che Kevin Love è il primo giocatore assoluto nella storia della Lega ad aver fatto registrare più di 160 punti, più di 80 rimbalzi e almeno 30 assist complessivamente nelle prime 6 giornate di Regular Season. Love è riuscito a portare a casa 163 punti, 88 rimbalzi e 30 assist in quest’arco di partite.
Ad entrare nella storia è anche Anthony Davis che con il suo brillante inizio di stagione sta facendo vedere di valere la primissima scelta assoluta dello scorso anno. Con i suoi 32 punti, 12 rimbalzi e 6 stoppate, Davis è divenuto il giocatore più giovane della storia a superare in una sola partita quota 30 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate. Il precedente record era di Shaquille O’Neal, che fece un’ incredibile prestazione da 30+20+8, ma a poco meno di due mesi dal compiere 21 anni, invece Davis li compirà solo a marzo.
Eric Bledsoe: Il forte e giovane play dei Suns ha iniziato bene la stagione a confermare le qualità già emerse in maglia Clippers. Il suo potenziale avrebbe fatto pensare al raggiungimento dell’accordo per l’estensione contrattuale prima dell’inizio della stagione. Invece, c’è stata una frenata e il giocatore sarà restricted free agent la prossima estate. Ma non sembrano esserci dubbi sulle intenzioni di Phoenix di trattenerlo a lungo.
Vogel: L’inizio eccellente dei Pacers rende felici tutti in squadra e in società, ma probabilmente uno scontento c’è. Si tratta di Chris Copeland che vorrebbe dare un maggior contributo in campo, ma non trova spazio. Questo “sconforto” è confermato da coach Vogel che ha dichiarato espressamente la volontà di far giocare di più il ragazzo ma di non riuscire proprio a trovare il minutaggio necessario per lui.
Sanders: Larry Sanders ha voluto chiedere pubblicamente scusa per l’incresciosa motivazione a causa della quale ha dovuto saltare alcune partite di inizio stagione. Il giocatore si è lasciato coinvolgere in una rissa che lo ha infortunato leggermente alla mano. Sanders ha sottolineato come abbia capito di aver fatto una scelta sbagliata e che promette di migliorare nel tempo questo suo comportamento.
Clifford: Il coach dei Bobcats, Steve Clifford, è stato operato al cuore. L’operazione è andata bene ma ancora non è noto quando si potrà rivedere il coach di nuovo a bordo campo.
Curiosità: Il “passaggio” di Andrew Bynum in quel di Philadelphia nonostante sia stato nullo in relazione al giocato, non è passato inosservato dai tifosi dei Sixers che, al suo primo ritorno da avversario con la maglia di Cleveland, è stato dapprima sonoramente fischiato, poi sbeffeggiato con cori scherzosi inerenti al modo in cui la stagione prima aveva aggravato il suo infortunio. I cori sono stati: “Andrew andiamo a giocare a bowling!”. Chiaro riferimento al fatto che proprio giocando a bowling il centro aveva rovinato ulteriormente il suo ginocchio.
