ULTIMI MOVIMENTI IN CASA SUNS
Dopo essere riusciti a placare i capricci di Bledsoe, alla ricerca disperata di un contratto dal valore superiore ai 12 milioni annui inizialmente offerti dai Suns, con un quinquennale da ben 70 milioni (13 il primo anno, e incremento di 500k ogni anno, per arrivare ai 15 nell’ultimo anno), le sorprese in Arizona non sono finite.

I fratelli Dragic con la nazionale slovena. Ora insieme anche ai Suns.

I fratelli Dragic con la nazionale slovena. Ora insieme anche ai Suns.

Già preventivato negli scorsi giorni, Goran Dragic è stato raggiunto a Phoenix dal fratello Zoran, con un biennale da 4 milioni complessivi. I Suns sono riusciti a far quadrare i conti, poiché dopo la firma di Bledsoe si trovavano di circa 4.7 milioni sotto il tetto salariale e, dunque, avevano ancora i mezzi sufficienti per un contratto a Dragic e la buonuscita da pagare a Malaga. Oltre ai fratelli (gemelli) Morris, a Phoenix ci saranno ora anche i fratelli Dragic.

 

ARIA DI RINNOVO PER KEMBA WALKER
Discussioni in casa Hornets tra il GM Rich Cho e gli agenti di Kemba Walker, per parlare di una possibile estensione contrattuale, che impedirebbe così al numero 15 di Charlotte di diventare un restricted free-agent nel mese di luglio. Un’altra firma che dovrebbe arrivare in giornata riguarda Jason Maxiell, con un contratto non garantito che andrebbe ad ampliare il reparto lunghi degli Hornets.

 

Marcin Gortat, la scorsa stagione 13 punti e 9.9 rimbalzi di media

Marcin Gortat, la scorsa stagione 13 punti e 9.9 rimbalzi di media

MARCIN GORTAT E IL NUOVO APPROCCIO
Che fosse un giocatore di qualità l’avevamo capito, ma i presupposti per questa nuova stagione in casa Wizards sembrano più che rassicuranti. A parlare è il big-man Gortat, giocatore che negli anni ha acquistato sempre maggiore solidità e comprensione delle situazioni in campo, e le sue dichiarazioni lo dimostrano. “Non posso essere il go-to-guy della squadra, per poi lasciare Paul (Pierce) e John (Wall) a rimbalzo. È giusto che io faccio quello che devo fare. Essere forte in difesa, prendere molti rimbalzi e cercare di stoppare quanti più tiri posso. Questa è la base fondamentale per me. Sono sicuro che, guardando il nostro quintetto, le persone mi identifichino come l’anello debole in attacco, ma non è così. Sto molto bene in questo sistema.” Non sembra spaventato Gortat, ma solo un po’ infastidito per alcune dichiarazioni e considerazioni che potrebbero scaturire nel momento in cui si tireranno valutazioni nei confronti dei Wizards, a proposito di questa nuova regular season. Tutto questo, però, non scalfisce la fiducia del lungo polacco, ma sembra aumentare la consapevolezza del grande potenziale che potrà mettere in mostra la squadra di coach Wittman quest’anno. Anche perché un quintetto con Wall, Beal, Pierce, Nené e Gortat fa ben sperare, e a Washington possono solo sperare di fare ancora meglio della passata stagione, già molto soddisfacente.

 

SITUAZIONE INFORTUNI
I tempi di recupero di Michael Carter-Williams dovrebbero essere inferiori agli standard per ciò che riguarda una lacerazione per ciò che riguarda la cartilagine della spalla. Rimane una brutta tegola per i Sixers, poiché solitamente si parla di circa 4 mesi, ma non si sono ancora sbilanciati i medici della squadra, quindi ci si aspetta un aggiornamento nelle prossime settimane.
Un’estate di lavoro quasi ossessivo, una serie di foto postate raffiguranti le ginocchia circondate da borse di ghiaccio, la voglia di tornare più forte e meno vulnerabile di prima. Tutto questo è Danilo Gallinari, pronto a recuperare il tempo perso ai lati del parquet mentre guardava i suoi compagni scendere in campo senza di lui. Le notizie sono più che buone: Danilo sta bene, è pronto fisicamente e mentalmente e, presumibilmente, sarà in campo il 6 ottobre per la prima partita di pre-season dei Nuggets.
Situazione, ovviamente, differente per Paul George: il talento dei Pacers ha cominciato a caricare peso sulla gamba infortunata, anche se la ripresa sembra ancora lunga e coach Frank Vogel dovrà trovare l’assetto giusto senza di lui per l’inizio della stagione.

Jeff Taylor degli Hornets, arrestato per violenza domestica

Jeff Taylor degli Hornets, arrestato per violenza domestica

 

JEFF TAYLOR ARRESTATO
Tema abbastanza caldo negli ultimi giorni, soprattutto collegato a ciò che è accaduto nell’NFL, la violenza domestica torna a far parlare di sé.   In questo caso si tratta di Jeff Taylor, il numero 44 degli Hornets, arrestato la scorsa notte. Le accuse che ricadono sull’atleta sarebbero di violenza domestica, aggressione e distruzione dolosa di proprietà. La cauzione è fissata a 5000 dollari. Proprio in questi giorni, il Commissioner Adam Silver si era fatto sentire per cercare di mettere un po’ di ordine e per dire la sua a proposito di questa situazione da arginare.