Indiana Pacers @ Orlando Magic

LA PARTITA: Missione compiuta per Indiana che, al primo tentativo, si riprende il fattore campo. Nella sfida di ieri notte la partita vera è durata solo un tempo, il primo, nella ripresa i Pacers hanno messo il turbo e hanno chiuso senza problemi ogni discorso. Il tema tattico della partita, come in gara 2 è stato molto chiaro, i Pacers hanno portato in doppia cifra 5 giocatori, i Magic invece, traditi ancora una volta dai loro tiratori, hanno potuto affidarsi al solo Glen Davis che ha chiuso con 22 punti. Dall’altra parte nella prima serata difficile di David West si è finalmente svegliato Roy Hibbert (18 e 10 con 8/19 al tiro) mentre Danny Granger (26 punti con 5/9 da 3) si conferma ancora una volta il go to guy di Indiana. C’è anche un’altra evidente analogia con gara 2, in quell’occasione i Pacers chiusero la partita segnando ben 17 punti in più degli avversari nel secondo quarto, ieri sera si è ripetuta la stessa cosa con Indiana che ha segnato ben 15 punti in più rispetto agli avversari.

LA SERIE: Con la vittoria in gara 1 i Magic avevano sorpreso tutti quelli che li davano per spacciati dimostrando, anche a loro stessi di poter lottare per passare il turno nonostante l’assenza di Howard. Due gare dopo però il panorama è ben diverso, Orlando non solo si ritrova sotto nel punteggio,ma sembra non avere soluzioni per ribaltare la serie.  Gara 1 a parte, quando segnarono 81 punti e ne concessero 77 i Magic non sono mai riusciti a scollinare quota 80, mentre i Pacers hanno sempre scollinato quota 90. Con cifre del genere passare il turno diventa un’utopia.

Utah Jazz @ San Antonio Spurs

LA PARTITA: Niente da fare neanche in gara 2 per i Jazz che sono costretti a soccombere ad una San Antonio che dimostra di essere in un periodo di forma invidiabile. Parker (18 punti e 9 assist) con il suo modo di giocare il pick ‘n’ roll apre in due la difesa di Utah e crea spazi anche per gli altri. Coach Popovich inserisce in quintetto Danny Green e Kawhi Leonard e i due ripagano la fiducia piazzando una eccellente prestazione (17 punti per il primo, 13 per il secondo). Utah non riesce a trovare ritmo in attacco e a fine serata saranno solo due i giocatori in doppia cifra (Jefferson e Howard con 10 punti). San Antonio porta invece sei uomini in doppia cifra e già mette un piede in semifinale. Gli Spurs, inoltre, fanno segnare il terzo maggior distacco nel punteggio nella loro storia nei Playoffs.

LA SERIE: Con San Antonio che ha già mezzo biglietto per le semifinali di Conference adesso tocca ai Jazz riuscire a fare il possibile nei due match in casa che seguiranno. Di certo gli Spurs hanno dimostrato di essere più forti, con un roster molto più lungo e con una guida dalla panchina di livello stratosferico. Per Utah sarà difficilissimo rimettere in piedi questa serie, che potrebbe anche concludersi con un 4-0. E se San Antonio confermasse anche nei prossimi turni questo livello di gioco di certo diventerebbero una delle maggiori candidate all’anello.

 

Los Angeles Clippers @ Memphis Grizzlies

LA PARTITA: Nonostante un Chris Paul da 29 punti e 6 assist i Clippers perdono gara 2 e consentono ai Grizzlies di portare la serie sull’1-1. Dopo la rimonta pazzesca subita in gara 1 da Los Angeles, Memphis torna sul proprio parquet con un atteggiamento diverso, mette in campo una difesa molto aggressiva costringendo i Clippers a perdere 21 palle. In attacco invece mettono in difficoltà Paul e compagni soprattutto a rimbalzo, segnando ben 16 punti da secondo possesso.  Eppure la partita, a parte rari break, scorre sempre sul filo dell’equilibrio. Fino a quando Rudy Gay e O.J. Mayo decidono che è il momento di creare un po’ di distacco e piazzano il parziale che chiude la partita. I due chiuderanno la serata rispettivamente con 21 e 20 punti. Ottima serata anche per Conley che piazza 19 punti e 6 assist facendo girare la squadra in maniera perfetta. Per i Clippers troppi errori per riuscire a portare a casa una partita di playoff, anche se dopo la clamorosa vittoria in gara 1 potevano anche “concedersi” una sconfitta”.

LA SERIE: Che potesse essere la serie più combattuta se lo aspettavano tutti. E le attese, fino ad ora, non sono state deluse. Dopo due gare a Memphis siamo sull’1-1, anche se i Grizzlies continuano ad avere i favori del pronostico. Molto delle speranze dei Clippers saranno affidate a Chris Paul, che ormai da tempo non gioca in perfette condizioni per un infiammazione alla gamba. Di certo ne vedremo delle belle, per una serie che potrebbe anche arrivare a gara 7 per decidere che sarà una delle semifinaliste ad Ovest.

Edoardo Lavezzari e Alessio Bonazzi