Tony Parker vola al ferro sopra Marc Gasol (Foto by Ronald Martinez/Getty Images)

Tony Parker vola al ferro sopra Marc Gasol (Foto by Ronald Martinez/Getty Images)

MEMPHIS GRIZZLIES @SAN ANTONIO SPURS 89-93 d.t.s. (SERIE 0-2)

La Partita: E’ bastato un secondo tempo molto simile alle più recenti prestazioni a Memphis per mettere i brividi agli Spurs, cadendo solo nei secondi finali dell’overtime all’AT&T Center. Una vittoria preziosa per San Antonio, che guidata dai 15 punti e 18 assist (career high nei playoff) di Tony Parker aveva toccato anche i 18 punti di vantaggio (59-41 al 28’ sulla tripla di Danny Green). Negli ultimi 20’, però, è bastato uno Zach Randolph appena accettabile (5/8 al tiro nell’ultimo quarto dopo l’1/10 dei primi tre per un totale di 15 punti e 18 rimbalzi) e la solida prestazione del tandem Conley-Bayless (18 punti a testa) per tornare in scia. Proprio il playmaker da Ohio ha coronato la rimonta dei suoi con il jump shot dal cuore dell’area a 18” dalla sirena che ha punito la serie negativa degli Spurs di 8 tiri sbagliati negli ultimi minuti dei tempi regolamentari. Nel supplementare, Tim Duncan (17 punti e 9 rimbalzi), dopo aver sbagliato il tiro della vittoria sulla sirena, si è caricato gli speroni in spalla spingendoli fino al +4 (91-87 a 1’ dalla sirena). Nel finale, sul 92-89 Spurs, Bayless ha avuto ancora la palla del possibile pareggio, ma con un terribile tiro dall’arco che non ha preso nemmeno il ferro ha spento le residue speranze dei Grizzlies.

La Serie: Si va in Tennessee sul 2-0 per gli Spurs, che pur andando vicinissimi all’1-1 hanno meritato il doppio

Tiago Splitter stoppa Zach Randolph (Foto  Ronald Martinez/Getty Images)

Tiago Splitter stoppa Zach Randolph (Foto Ronald Martinez/Getty Images)

vantaggio nella serie, dominando in lungo e in largo sui Grizzlies per almeno un’ottantina dei 101 minuti giocati complessivamente. Memphis può aggrapparsi alla cabala (anche contro i Clippers, nel primo turno, partirono sotto 2-0 nella serie) e alle finora pessime percentuali al tiro, che recitano un desolante 38% dal campo complessivo. Lionel Hollins dovrà trovare un antidoto a un Parker fin qui irresistibile (14,5 punti con poco meno del 50% dal campo e 13,5 assist nelle prime due uscite) e ritrovare un Randolph almeno presentabile (8,5 punti con 7/26 dal campo finora) se vuole avere qualche chance contro questi Spurs.

Head To Head: Duncan vs. Randolph. Il caraibico e l’ex Spartans hanno dato il peggio di loro per gran parte di gara 2. Alla fine dei tempi regolamentari, il tabellino di Duncan recitava 10 punti con 3/9 dal campo ed il forzatissimo tiro della possibile vittoria sbagliato a fil di sirena, mente quello di Z-Bo parlava di 15 punti con 6/17 dal campo nonostante un buon ultimo quarto. Nel supplementare, però, il totem di San Antonio ha messo a referto 7 punti cruciali nel dare il la alla vittoria neroargento, mentre l’ala dei Grizzlies ha contribuito alla sconfitta dei suoi con un tiro sbagliato e due palle perse sanguinarie.