Jason Kidd
Mai dare per morti i Nets, mai dare per morta una squadra di talento, esperienza, leadership, classe. Dopo le sconfitte di Miami, Brooklyn ha saputo rialzarsi nella notte, avendo la meglio sulla formazione di coach Spoelstra in maniera autoritaria. Agli Heat non è bastato il duo James- Wade anche perché, stavolta, Allen non si è materializzato come l’uomo in grado di rompere gli equilibri. La serie si riapre, tutto è ancora possibile.
UPS
Tiri da tre. Se realizzi 15 triple, se lo fai con il 60% complessivo, è chiaro che le chance di vittoria aumentano in maniera considerevole. Proprio la precisione dall’arco, ha permesso a Pierce e compagni di accorciare le distanze. Difficile è ipotizzare che simili percentuali siano mantenute anche in gara 4. Di certo, però, dopo il successo di stanotte, Brooklyn è consapevole che se la può giocare quasi alla pari con i campioni NBA in carica. Se poi Deron Williams comincia ad essere un fattore…
Panchina Nets. 49 punti contro 23. Si spiega anche per la differente produttività dalla panchina la vittoria della squadra newyorchese. Ottime, in particolare, le prove di Blatche (15 punti), Teletovic (12) e Plumlee (9). Se il supporting cast incide così tanto, la sensazione è che i più profondi Nets possano far penare gli Heat fino a gara 7.
DOWNS
Williams. Al netto degli assist (13), è lecito aspettarsi molto di più da D-Will. Troppo scarno continua ad essere, infatti, il contributo offensivo dell’ex star dei Jazz. 9 punti realizzati con 3-11 al tiro sono poca roba per un talento del genere, soprattutto se si considera che in difesa, marcando molto spesso Chalmers, non è che debba fare gli straordinari…
Battier. Se c’è un giocatore che non va giudicato dai numeri, questi è proprio il Battier. L’ala ex Duke, però, incide poco, al di là dei numeri. Come le scorse Finals insegnano, Battier può essere un giocatore decisivo, non solo per quanto fa in difesa ma anche per la capacità di segnare canestri importanti sotto pressione. Finora non lo sta facendo e la sua scarsa produttività comincia a pesare…
