NEW YORK KNICKS @ INDIANA PACERS 1 – 2

LA PARTITA: Sempre in controllo Indiana che ha totalmente dominato in vernice con Hibbert sempre più autoritario su Chandler. Le percentuali fallimentari dal perimetro di New York il fattore che condiziona tutta la gara dei bluarancio,combinato all’altletismo delle guardie dei Pacers che oscurano gli esterni dei rivali.
Hill apre il fuoco nella prima parte della contesa poi è Hibbert che scava il break decisivo nel quarto periodo con ganci di destro e sinistro, dal sapore non solo vagamente pugilistico, che mandano KO Chandler. Anthony troppo solo, 2 punti nel quarto periodo, tradito da Smith orma fuori da questi playoffs dopo la folle gomitata a Terry nella serie con Boston.
George-Hill

LA SERIE: Vogel con la consueta lucidità ha evidenziato la grande prova dei suoi ragazzi che hanno interpretato perfettamente i dettami del loro coach:” Sono contento soprattutto di come abbiamo attaccato con pazienza, possiamo sbagliare anche dei tiri ma siamo sempre attenti nel cercare il possibile extrapass che ci consente di trovare l’uomo libero dal perimetro. E quando trovi ottimi tiri arrivano anche i rimbalzi d’attacco, fattore decisivo per noi questa sera“. L’altro capolavoro però i Pacers lo realizzano in difesa oscurando le fonti primarie di New York, ben 8 palle perse dopo soli 15 minuti. Knicks che per tutta la stagione sono stati i migliori nella gestione dei possessi offensivi. Smith è totalmente fuori controllo, Melo annichilito forse dalle troppe responsabilità, il rientro di un ansioso Stoudemire non cambia l’inerzia della serie (ben 8 tiri in 9 minuti), a Woodson per evitare lo scacco matto serve una gara ancora una volta d’impatto di Prigioni, Shumpert e Kidd, sempre meno d’impatto in questi playoffs l’ex Mavs.

HEAD TO HEAD: I Knicks hanno ribaltato gara 2 solo grazie alla pausa ai box di Hibbert, facile la vita per i bluarancio con Pendergraph in campo. Senza un Chandler finalmente reattivo per New York il solo Kenyon Martin non può bastare in vernice.