Ottimo primo quarto per Kyle Korver (Foto: atlallday.com)
Sono gli Hawks i quarti semifinalisti a Est; dopo cinque gare forse più equilibrate del previsto, o comunque nelle quali i Nets hanno dato del filo da torcere alla squadra con il miglior record al termine della regular season, Atlanta mette il turbo in gara 6, un match quasi senza storia. Gli ospiti segnano ben 36 punti nel primo quarto, guidati dalle triple di Korver (già 11 punti dopo i primi 12 minuti), poi si fermano un po’ nel secondo, consentendo ai Nets di ricucire dal -13 al -3, e infine chiudono i conti nel terzo periodo, segnando addirittura 41 punti e mostrando il miglior basket possibile, con ottima circolazione di palla e contributo da parte di tutti.
Atlanta Hawks @ Brooklyn Nets 111-87 (4-2)
MVP. Paul Millsap, oltre a chiudere con ottime cifre (25 punti, 9 rimbalzi, 6 assist, 9/15 al tiro), è tra i protagonisti del terzo quarto, quando si decide la partita.
LVP. Nessuno dei Nets ha giocato una partita davvero disastrosa, ma quasi tutti sono rimasti ben sotto la soglia della mediocrità. Dovendo spendere un nome, andiamo con Bojan Bogdanovic, che chiude il suo infelice primo turno con una prestazione da 8 punti con 2/9 al tiro e 3 palle perse.
Losing Effort. Come detto, in generale i Nets sono senza infamia e senza lode; guardando le cifre, si salva forse Brook Lopez, 19 punti e 7 rimbalzi in 35 minuti.
Jeff Teague porta a spasso tutta la difesa dei Nets (Foto: nydailynews.com)
The Unexpected. Jeff Teague ormai da tempo non è più una sorpresa; torna però a esserlo se in una gara da 0 punti con 0/5 al tiro riesce comunque a essere positivo, smazzando 13 assist, recuperando 2 palloni e perdendone solo uno.
Up. Atlanta vince gara 6 tirando con il 50% e segnando il 70% dei suoi punti nei soli primo e terzo quarto, grazie, oltre al già citato Millsap, ai ventelli di DeMarre Carroll (20 punti con un favoloso 7/8 al tiro) e Kyle Korver (20 punti con 8 rimbalzi, 4 assist e 6/10 da tre) e ai 18 punti e 7 rimbalzi di Al Horford.
Down. I Nets probabilmente pagherebbero per poter rigiocare questa gara 6, in cui, per di più davanti al loro pubblico, sono parsi i lontani parenti della squadra che si è vista nelle gare precedenti; basti guardare al 36% al tiro. Detto di Bogdanovic, non brillano nemmeno Thaddeus Young (7 punti e 6 rimbalzi) e Alan Anderson (6 punti, 2/10 dal campo), mentre Deron Williams e Joe Johnson, pur non condannati in toto dalle cifre (13 punti e 4 assist il primo, 12 punti, 6 rimbalzi e 6 assist il secondo), non riescono comunque a incidere particolarmente.
