Chandler Parsons è l’Mvp della notte con 26 punti, 10 rimbalzi e 8 assist che hanno regalato la vittoria ai Rockets (Photo Brett Davis-Usa Today Sports)
Tre le partite giocate nella notte Nba e nessun verdetto finale è arrivato. Oklahoma e Chicago non sfruttano i match point, mentre Atlanta guidata da Smith vince gara 4 e mette pressione sulle spalle di una Indiana apparsa non in forma nelle due gare sul parquet degli Hawks, nonostante l’ottima gara di George . Un Durant ancora una volta strepitoso non basta ai Thunder per chiudere la serie, con Ibaka che sulla sirena ha incredibilmente sbagliato un lay-up facilissimo che sarebbe valso il pareggio. Sul 3-1 si torna ad Oklahoma contro una Houston che ha trovato buone prestazioni da tutto il roster, con Parsons in gran serata. I Bulls privi di Hinrich cedono in casa dei Nets e proveranno a chiudere il discorso in gara 6. Grazie alle notevoli prestazioni di Williams e Lopez, Brooklyn ha sfruttato il turno casalingo e ora dovrà violare il campo dei Bulls per restare in corsa.
Ecco i risultati della notte:
Chicago Bulls @ Brooklyn Nets 91-110
Indiana Pacers @ Atlanta Hawks 91-102
Oklahoma City Thunders @ Houston Rockets 103-105
MVP. Chandler Parsons ha guidato Houston alla vittoria della riscossa contro gli Oklahoma City Thunder, sfiorando la tripla doppia. 27 punti, 10 rimbalzi e 8 assist per l’ala dei Rockets che ha dimostrato una classe ed una freddezza innata. Un giocatore che avrà molto probabilmente un futuro più che roseo.
LVP. Non è stato il solito Serge Ibaka e il canestro facilissimo che sarebbe valso l’overtime sbagliato sulla sirena ne è stata solo la prova finale. Senza Westbrook gli si chiedeva un apporto maggiore che in questa partita non c’è stato. Solo 8 punti e 5 rimbalzi per l’ala dei Thunder.
On Fire. Nate Robinson (CHI, 20 pts, 8 ass), Deron Williams (BKN, 23 pts, 10 ass), Brook Lopez (BKN, 28 pts, 10 reb), Paul George (IND, 22 pts, 12 reb), K.Korver (ATL, 19 pts, 5/8 da 3), Josh Smith (ATL, 29 pts, 11 reb)
Kevin Durant mette a referto 38 punti (79 nelle ultime due) che però non bastano a chiudere la serie.
Losing effort. Con i 38 punti (solo 16 tiri dal campo), 8 rimbalzi e 6 assist messi a referto il riconoscimento va senza dubbio a Kevin Durant. Doveva caricarsi la squadra sulle spalle dopo l’infortunio occorso a Westbrook e KD lo ha fatto piazzando 79 punti nelle ultime due partite. In gara 4 però non è bastato.
The Unexpected. Un Derek Fisher a questi livelli non lo si vedeva almeno da un paio di anni. Peccato per la sconfitta dei suoi Thunder ma l’ex Lakers ha veramente mostrato lampi di classe piazzando 12 punti nei momenti cruciali.
